I multivitaminici contengono una combinazione di almeno 3 vitamine o di vitamine e minerali (e talvolta anche altri ingredienti).
Altri nomi di questi prodotti sono multivitaminici/multiminerali o MVM (se contengono sia vitamine sia minerali), multi, multipli e talvolta solo vitamine.
Non esiste uno standard per i nutrienti o i loro livelli nei multivitaminici.
Molti sono concepiti per essere assunti una volta al giorno e contengono la maggior parte o tutte le vitamine e minerali familiari, generalmente a livelli vicini alle quantità massime raccomandate per ciascun nutriente.
I megavitaminici (noti anche come multivitaminici megadose e terapia ortomolecolare) contengono dosi molto elevate (talvolta centinaia di volte in più rispetto al fabbisogno giornaliero) di una o più vitamine oppure sia vitamine sia minerali.
(Vedere anche Panoramica degli integratori alimentari).
Presunte proprietà dei multivitaminici e megavitaminici
Le aziende che producono megavitaminici sostengono che l’assunzione di dosi di vitamine molto elevate con o senza alte dosi di minerali aumenta la quantità di nutrienti disponibile per aiutare l’organismo a rimanere sano o a raggiungere livelli di salute più elevati.
I sostenitori dei multivitaminici e dei megavitaminici hanno identificato diversi benefici simili di questi prodotti, quali:
Favoriscono una buona salute somministrando i micronutrienti corporei di cui si ha bisogno
Favoriscono un sistema immunitario sano
Aiutano la salute degli occhi, nonché la salute dei capelli e della pelle
Aumentano i livelli di energia e la sensazione di benessere e riducono lo stress
Curano le malattie causate o esacerbate da carenze di alcune vitamine e minerali
Prevengono o trattano le malattie più comuni negli anziani, come diabete, cardiopatie, ipertensione arteriosa e declino della funzione cerebrale.
Evidenze per i multivitaminici e megavitaminici
I multivitaminici possono aiutare a ottenere i livelli di nutrienti consigliati quando gli alimenti da soli non forniscono sufficienti vitamine e minerali.
Gli studi dimostrano che le persone che assumono regolarmente multivitaminici hanno maggiori probabilità di avere livelli adeguati di vitamine e minerali necessari rispetto a coloro che non assumono questi integratori alimentari. Tuttavia, anche il rischio di assumere una quantità eccessiva di alcune vitamine e minerali è maggiore nei consumatori di multivitaminici.
Gli studi hanno anche dimostrato che i consumatori di multivitaminici tendono ad avere stili di vita e diete più sani rispetto alle persone che non assumono questi integratori. Per questo motivo, è difficile stabilire se la prevenzione delle malattie croniche e la promozione di una buona salute nei consumatori di multivitaminici sia dovuta all’uso di questi integratori o al fatto che queste persone tendono ad avere diete e stili di vita più sani.
La ricerca dimostra che l’uso di multivitaminici non sembra ridurre il rischio complessivo di malattia cronica, ma diversi nutrienti in questi prodotti potrebbero aiutare alcuni gruppi di persone. Ad esempio, l’assunzione di preparati a base di calcio e di vitamina D può ridurre il rischio di fratture nelle donne in menopausa.
Nelle persone che vivono in Paesi ad alto reddito che seguono una dieta ricca e varia, le carenze vitaminiche sono raramente un problema, con sole eccezioni occasionali (per esempio, vitamina D, talvolta vitamina B12); inoltre, la maggior parte delle carenze minerali tende a svilupparsi solo in soggetti a rischio, come quelli che assumono diuretici o che presentano altri disturbi medici.
Diversi ampi studi non hanno riscontrato evidenze chiare che gli integratori vitaminici possano prevenire le malattie croniche o il decesso dovuto a malattie croniche importanti in soggetti che non presentano carenze nutrizionali.
Effetti collaterali dei multivitaminici e megavitaminici
L’assunzione di multivitaminici che forniscono nutrienti in quantità simile all’apporto giornaliero raccomandato è sicura per la maggior parte delle persone sane. Tuttavia, vi sono alcuni rischi:
Dosi elevate di beta-carotene, vitamina E ed eventualmente vitamina A nei multivitaminici o nei megavitaminici possono aumentare il rischio di decesso.
I multivitaminici e i megavitaminici contenenti grandi quantità di vitamina A o beta-carotene possono aumentare il rischio di carcinoma polmonare nei fumatori o negli ex-fumatori.
L’uso di multivitaminici o megavitaminici contenenti grandi quantità di vitamina A da parte delle donne in gravidanza potrebbe aumentare il rischio di difetti congeniti nei loro bambini.
L’uso di dosi eccessivamente elevate di alcune vitamine (ad esempio la vitamina A) può causare tossicità.
Dosi elevate di vitamina D possono aumentare il livello di calcio nel sangue (vedere Ipercalcemia).
L’uso di integratori contenenti grandi quantità di calcio può aumentare il rischio di attacco cardiaco e dosi elevate di alcuni antiossidanti (come la vitamina E) possono aumentare il rischio di tumore della prostata negli uomini.
Se la capsula o la pillola multivitaminica o megavitaminica è molto grande, gli anziani possono avere difficoltà a deglutire ed essere a rischio di soffocamento.
Interazioni farmacologiche con multivitaminici e megavitaminici
I multivitaminici che forniscono nutrienti in quantità simili all’apporto giornaliero raccomandato di solito non interagiscono con i farmaci, tranne quelli contenenti vitamina K che possono ridurre l’efficacia dei farmaci nel diminuire la coagulazione del sangue (come il warfarin), perché la vitamina K aiuta la coagulazione del sangue.
Gli integratori megavitaminici possono interagire con diversi farmaci, a seconda dei loro ingredienti.
Un integratore contenente vitamina C, vitamina E, beta-carotene e selenio può bloccare i benefici della combinazione di simvastatina e niacina sui livelli di colesterolo in alcuni soggetti con coronaropatia.
La vitamina E può fluidificare il sangue, quindi l’assunzione di un megavitaminico contenente una grande dose di vitamina E, nonché degli anticoagulanti warfarin o aspirina, può aumentare il rischio di sanguinamento interno o ictus.
L’assorbimento di vitamine liposolubili (A, D, E e K) e beta-carotene può essere compromesso se assunto contemporaneamente a orlistat, un farmaco che riduce il peso.
Dosi elevate di vitamina A possono causare tossicità epatica se un soggetto consuma abitualmente grandi quantità di alcol.
I prodotti multivitaminici o megavitaminici possono talvolta contenere biotina (utilizzata per favorire la salute di capelli, pelle e unghie) e grandi quantità possono interferire con l’accuratezza di alcuni esami di laboratorio, come quelli che valutano la funzionalità tiroidea, i livelli di vitamina D o la troponina (un esame di laboratorio per rilevare queste proteine può aiutare a determinare se un soggetto ha avuto un attacco cardiaco).
Una dose elevata di vitamina C può ridurre l’effetto dell’anticoagulante warfarin.
L’assunzione di una dose elevata di vitamina C con contraccettivi orali o terapia ormonale sostitutiva può aumentare i livelli di estrogeni.
L’assunzione di una dose elevata di vitamina C può avere effetti su alcuni farmaci chemioterapici antitumorali (ad esempio, bortezomib, paclitaxel, doxorubicina), eventualmente modificandone l’efficacia.
Raccomandazioni per i multivitaminici e megavitaminici
Sebbene i multivitaminici possano aiutare le persone a ricevere i livelli raccomandati di nutrienti, è insolito che nei Paesi sviluppati non si ricevano dai soli alimenti sufficienti vitamine e minerali da soddisfare le esigenze dell’organismo. È opportuno chiedere informazioni al medico sui rischi di una carenza di vitamine o minerali.
I multivitaminici e i megavitaminici non sono raccomandati per le persone che non presentano alcuna carenza di nutrienti, perché i benefici dichiarati per la salute non sono stati per lo più confermati in studi di alta qualità e sono spesso superati dai rischi legati all’assunzione di dosi elevate.
I multivitaminici contenenti dosi di vitamine e minerali simili all’apporto giornaliero raccomandato sono probabilmente sicuri per la maggior parte dei soggetti. Tuttavia, gli integratori, come i megavitaminici, contenenti quantità maggiori di quelle consigliate possono avere effetti indesiderati e possono anche essere nocivi.
Le donne in gravidanza devono evitare l’assunzione di multivitaminici o megavitaminici contenenti vitamina A (sono preferibili preparati vitaminici prenatali convenzionali).
I fumatori o coloro che hanno fumato regolarmente in passato devono evitare di assumere multivitaminici o megavitaminici contenenti dosi elevate di vitamina A o beta-carotene.
I soggetti che non presentano carenza di vitamine o minerali, quelli che assumono determinati farmaci (compresi gli anticoagulanti e l’associazione di simvastatina e niacina) e, probabilmente, tutte le persone devono consultare il medico prima di usare multivitaminici o megavitaminici.
I soggetti che assumono orlistat devono parlare con il proprio medico dell’integrazione di vitamine liposolubili (A, D, E e K) e beta-carotene.
Gli uomini possono scegliere di evitare gli integratori a base di vitamina E, per non aumentare il rischio di tumore della prostata.