Il cromo, più specificatamente il cromo trivalente, è un minerale necessario in piccole quantità nell’organismo. Consente la funzionalità dell’insulina.
La maggior parte delle persone riceve abbastanza cromo dal cibo.
I prodotti a base di cereali integrali rappresentano una buona fonte di cromo, come anche le carote, le patate, i broccoli e la melassa.
Il picolinato spesso è abbinato al cromo negli integratori (cromo picolinato) teoricamente per aiutare l’organismo ad assorbire il cromo in modo più efficiente.
Il cromo forma un composto nell’organismo che sembra potenziare gli effetti dell’insulina e ridurre i livelli di glucosio.
Diversi studi hanno dimostrato che dosi giornaliere fino a 1.000 microgrammi di cromo sono sicure.
(Vedere anche Panoramica degli integratori alimentari).
Presunte proprietà del cromo
Il cromo viene utilizzato per trattare la carenza di cromo. Si dice che il cromo picolinato:
Favorisce la perdita di peso
Costruisce i muscoli
Riduce il grasso corporeo
Riduce il livello di lipoproteina a bassa densità (LDL), il colesterolo “cattivo”, e aumenta il livello di lipoproteina ad alta densità (HDL), il colesterolo “buono”.
Il cromo picolinato viene utilizzato per il diabete, il colesterolo alto e un disturbo ormonale in cui le donne presentano ovaie ingrossate con cisti (sindrome dell’ovaio policistico o PCOS) e molte altre malattie, ma non esistono evidenze scientifiche valide a sostegno della maggior parte di questi usi.
Evidenze per il cromo
Il ruolo del cromo supplementare è controverso e le evidenze sono contrastanti.
Sebbene la carenza di cromo comprometta la funzione dell’insulina, l’integrazione non ha dimostrato di aiutare i soggetti diabetici, fatta eccezione per piccole variazioni della glicemia.
Esistono evidenze secondo cui favorirebbe la perdita di peso, ma l’effetto è leggero. In particolare, una revisione delle sperimentazioni randomizzate e controllate sul cromo picolinato negli adulti con obesità o sovrappeso ha riscontrato una piccola ma significativa riduzione del peso; tuttavia, i ricercatori hanno affermato che non vi erano evidenze generali a supporto dell’uso del cromo. Inoltre, non vi sono prove che il cromo picolinato giovi alla composizione corporea o ai livelli di colesterolo e trigliceridi.
Effetti collaterali del cromo
Gli integratori di cromo interferiscono con l’assorbimento del ferro. Alcune forme di cromo possono causare irritazione o ulcere allo stomaco. Raramente, sono stati segnalati danni ai reni o al fegato; pertanto, i soggetti con malattie renali o epatiche non devono assumere cromo.
Alcune prove scientifiche suggeriscono che il cromo danneggi i cromosomi e, di conseguenza, possa essere nocivo o probabilmente responsabile dello sviluppo del cancro.
Il livello massimo di sicurezza nell’assunzione del cromo non è noto. Tuttavia, diversi studi hanno dimostrato che dosi giornaliere fino a 1.000 microgrammi di cromo sono sicure.
Interazioni farmacologiche con il cromo
Il cromo può ridurre la glicemia, in particolare se associato a insulina o sulfaniluree, ma non a metformina.
L’assunzione contemporanea di cromo con levotiroxina può ridurre la quantità di levotiroxina assorbita dall’organismo. Pertanto, la dose di terapia sostitutiva con ormoni tiroidei può richiedere un adattamento nei soggetti che utilizzano integratori di cromo.
Raccomandazioni per il cromo
L’uso del cromo come integratore alimentare non è raccomandato, anche se tale uso può causare una piccola riduzione della glicemia o del peso. L’American Diabetes Association ne sconsiglia l’uso per ridurre il glucosio.
Sebbene gli integratori a base di cromo siano solitamente sicuri a dosi fino a 1.000 microgrammi al giorno, sembra che vi sia un beneficio minimo per controbilanciare il piccolo rischio di effetti collaterali nocivi.
Gli integratori a base di cromo non devono essere utilizzati nei soggetti con patologie renali o epatiche o nei soggetti con carenza di ferro.
Ulteriori informazioni
La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.
National Institutes of Health’s National Center for Complementary and Integrative Health: Diabetes and Dietary Supplements: What You Need To Know