La camomilla appartiene a una famiglia di piante simili alle margherite. I principi attivi della camomilla sono l’olio essenziale bisabololo e i fitonutrienti detti flavonoidi.
Il fiore della camomilla viene essiccato e usato come tisana o in capsule oppure viene applicato a livello topico come estratto.
Delle molte specie di camomilla, solo 2 sono solitamente utilizzate negli integratori alimentari: La camomilla comune e la camomilla romana.
La camomilla viene spesso consumata sotto forma di tisana per ridurre l’ansia.
(Vedere anche Panoramica degli integratori alimentari).
Presunte proprietà della camomilla
Le persone assumono più spesso camomilla come lieve sedativo o antidepressivo per trattare l’ansia o la depressione e/o migliorare la qualità del sonno. Inoltre la camomilla si prende anche per:
Ridurre l’infiammazione
Abbassare la febbre
Alleviare i sintomi gastrointestinali come diarrea, sintomi di malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e indigestione
Le persone applicano un impacco di estratto di camomilla per lenire la pelle irritata (ad esempio da eczema, edera velenosa, eruzione cutanea da pannolino e varicella), trattare le infezioni dell’orecchio e degli occhi e alleviare il dolore a stomaco, schiena o muscoli.
La camomilla viene inoltre utilizzata per trattare le coliche, il croup e le febbri nei bambini.
I sostenitori dicono inoltre che la camomilla aiuta a prevenire i tumori e le cardiopatie.
Evidenze per la camomilla
Le evidenze scientifiche a sostegno di qualsiasi uso della camomilla sono deboli. Tuttavia, alcune dimostrano che la camomilla può avere un piccolo effetto nel migliorare la qualità del sonno ed aiutare ad alleviare ansia e depressione.
Effetti collaterali della camomilla
Generalmente la camomilla è considerata sicura. L’effetto collaterale più probabile è una reazione allergica, soprattutto nei soggetti allergici all’ambrosia o al girasole. Le reazioni allergiche possono includere irritazione cutanea, prurito oculare, starnuti e rinorrea. Molto raramente si sviluppa una reazione allergica grave e potenzialmente letale (anafilassi).
Interazioni farmacologiche con la camomilla
La camomilla può potenziare gli effetti dei farmaci di prevenzione della trombosi (anticoagulanti) e dei sedativi (compreso l’alcol). La camomilla potrebbe interferire con gli effetti del tamoxifene, della terapia ormonale sostitutiva e dei contraccettivi orali contenenti estrogeni.
Raccomandazioni per la camomilla
La camomilla può aiutare ad alleviare i sintomi di ansia e depressione e a migliorare la qualità del sonno, ma gli effetti sono probabilmente di scarsa entità. Sembra che la camomilla sia ragionevolmente sicura.
I soggetti che assumono anticoagulanti (come warfarin), sedativi (compreso l’alcol), integratori di ferro, tamoxifene, terapia ormonale sostitutiva e contraccettivi orali contenenti estrogeni devono consultare il proprio medico prima di prendere la camomilla.
Ulteriori informazioni
La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.
National Institutes of Health’s National Center for Complementary and Integrative Health: Camomilla