Il cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) è il rizoma di una pianta che può essere ingerito direttamente in polvere o come estratto in compresse o in forma liquida. Deve essere standardizzata per contenere determinati triterpeni. Il cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) non contiene fitoestrogeni che possano spiegare i suoi presunti effetti estrogeno-simili, ma contiene piccole quantità di composti antinfiammatori, compreso l'acido salicilico.
(Vedi anche Panoramica sugli integratori alimentari e National Institutes of Health (NIH): Black cohosh fact sheet for health professionals.)
Presunti effetti
Il cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa)] è considerata utile per i sintomi della menopausa (p. es., vampate di calore, labilità dell'umore, tachicardia, secchezza vaginale), per i sintomi mestruali e per le artralgie nell'artrite reumatoide o nell'artrosi.
Prove
Le prove riguardanti il beneficio nell'alleviare i sintomi della menopausa sono contrastanti (1). Ci sono pochi dati certi sulla sua efficacia per altri disturbi e sintomi.
Una revisione sistematica ha incluso 16 studi randomizzati e controllati su donne (n = 2027) che utilizzavano preparati orali di cimicifuga racemosa (dose media 40 mg). Non vi era alcuna differenza significativa tra cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) e placebo nella frequenza delle vampate di calore (3 studi; 393 donne) o nel punteggio dei sintomi della menopausa (4 prove; 357 donne) (1). Una revisione del 2016 dei prodotti botanici che includeva il cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) non ha trovato alcun beneficio per i sintomi della menopausa (2).
Una meta-analisi del 2017 in donne con un utero integro ha rilevato che, rispetto al placebo, il cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) ha diminuito i sintomi vasomotori della menopausa. Tuttavia, il cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) non è stato così efficace quanto i trattamenti ormonali (3).
Una revisione del 2021 di 35 studi e una meta-analisi (43 759 soggetti) dell'estratto di cohosh nero cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) isopropanolico ha riscontrato un beneficio rispetto al placebo per i sintomi psicologici e neurovegetativi (p. es., sonno, concentrazione, affaticamento) della menopausa. Il prodotto si è dimostrato più efficace a dosi più elevate o in combinazione con l'erba di San Giovanni (4). La mancanza di standardizzazione del prodotto integratore utilizzato tra gli studi indica che ulteriori ricerche sono necessarie per giungere a conclusioni definitive.
Effetti avversi
Gli effetti avversi sono rari. I più probabili sono mal di testa, eruzione cutanea e disturbi gastrointestinali. Possono verificarsi capogiri, sudorazione e ipotensione (per assunzione di alte dosi).
Il cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) è controindicato nei pazienti con ipersensibilità all'aspirina, malattie epatiche, tumori ormono-sensibili (p. es., alcuni tipi di tumore al seno, da dati animali), ictus o pressione arteriosa elevata. La US Pharmacopeia (USP), sulla base di alcuni casi clinici (5) ha raccomandato l'etichettatura dei prodotti contenenti cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) con un avvertimento che ne dichiari la possibile epatotossicità.
Inoltre, una donna ha sviluppato bradicardia dovuta a un blocco cardiaco completo reversibile dopo aver assunto un integratore a base di erbe contenente cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa])(6).
Interazioni farmacologiche
Ci sono poche prove che il cohosh nero cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) interferisca con i farmaci. Tuttavia, un recente studio in vitro suggerisce che il cohosh nero (cimicifuga rubifolia [racemosa]) possa inibire la biotrasformazione o l'efficacia del tamoxifene e dell'irinotecano, entrambi farmaci chemioterapici (7).
Riferimenti
1. Leach MJ, Moore V: Black cohosh (Cimicifuga spp.) for menopausal symptoms. Cochrane Database Syst Rev 9:CD007244, 2012. doi: 10.1002/14651858.CD007244.pub2
2. Franco OH, Chowdhury R, et al: Use of plant-based therapies and menopausal symptoms: a systematic review and meta-analysis. JAMA 315(23):2554-63, 2016. doi: 10.1001/jama.2016.8012
3. Sarri G, Pedder H, Dias S, et al: Vasomotor symptoms resulting from natural menopause: a systematic review and network meta-analysis of treatment effects from the National Institute for Health and Care Excellence guideline on menopause. BJOG 124(10):1514-1523, 2017. doi: 10.1111/1471-0528.14619
4. Castelo-Branco C, Gambacciani M, Cano A, et al: Review & meta-analysis: isopropanolic black cohosh extract iCR for menopausal symptoms - an update on the evidence. Climacteric 24(2):109-119, 2021. doi:10.1080/13697137.2020.1820477
5. Lim TY, Considine A, Quaglia A, et al: Subacute liver failure secondary to black cohosh leading to liver transplantation. BMJ Case Rep, Published online: 5 July 2013. doi:10.1136/bcr-2013-009325
6. McKenzie SC, Rahman A: Bradycardia in a patient taking black cohosh. Med J Aust193(8):479-481, 2010. doi:10.5694/j.1326-5377.2010.tb04006.x
7. Gorman GS, Coward L, Darby A, et al: Effects of herbal supplements on the bioactivation of chemotherapeutic agents. J Pharm Pharmacol 65(7):1014-1025, 2013. doi: 10.1111/jphp.12055
Per ulteriori informazioni
La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si noti che il Manuale non è responsabile per il contenuto di questa risorsa.
National Institutes of Health (NIH): Black cohosh fact sheet for health professionals