Il polidramnios è un eccesso di liquido amniotico; è associato a complicanze materne e fetali. La diagnosi viene effettuata con la misurazione ultrasonografica del volume del liquido amniotico. La gestione si basa sul trattamento dei disturbi materni che contribuiscono al polidramnios. Se i sintomi sono gravi o se si presentano contrazioni pretermine dolorose, il trattamento può includere anche la riduzione manuale del volume del liquido amniotico.
Le cause di polidramnios comprendono le seguenti:
Idiopatica
Malformazioni fetali (p. es., ostruzione gastrointestinale o delle vie urinarie)
Anemia fetale, compresa l'anemia emolitica da malattia emolitica del feto e del neonato
Altri disturbi fetali (p. es., infezioni) o anomalie genetiche
Complicanze
Con il polidramnios, il rischio delle seguenti complicazioni è aumentato:
Contrazioni pretermine e possibile rottura pretravaglio delle membrane (a volte seguita da distacco di placenta) o pretravaglio pretermine
Compromissione respiratoria materna
Atonia uterina
Morte fetale (il rischio aumenta anche quando il polidramnios è idiopatico)
I rischi di complicanze tendono a essere proporzionali al grado di accumulo di liquidi e variano con la causa. Possono verificarsi altri problemi (p. es., basso indice di Apgar, sofferenza fetale, corda nucale, presentazione anomala che richiede il parto cesareo).
Sintomatologia del polidramnios
Il polidramnios è spesso asintomatico. Talvolta l'utero è più grande rispetto al previsto per l'epoca. Alcune donne, specialmente quando il polidramnios è grave e causa distensione uterina, hanno difficoltà a respirare e/o contrazioni pretermine dolorose.
Diagnosi del polidramnios
Misurazione ecografica del volume del liquido amniotico
Esame ecografico completo, compresa la valutazione di malformazioni fetali
Test materno per cause sospettate sulla base dell'anamnesi
Il polidramnios di solito si sospetta sulla base dei risultati ecografici o della dimensione dell'utero che è più grande di quello previsto per la data. Tuttavia, le stime qualitative del volume del liquido amniotico tendono a essere soggettive. Se si sospetta un polidramnios, il liquido amniotico deve essere valutato quantitativamente con l'indice del liquido amniotico o con la misurazione singola della tasca più profonda (single deepest pocket [SDP]).
Indice del liquido amniotico ≥ 24 cm: l'indice del liquido amniotico è la somma della profondità verticale del liquido misurata in ciascun quadrante dell'utero; l'indice del liquido amniotico normale varia da > 5 a < 24 cm.
La misurazione singola della tasca più profonda (single deepest pocket [SDP]) (single deepest pocket [SDP]) ≥ 8 cm: la SDP è una misurazione della tasca più profonda del liquido amniotico; singola tasca più profonda (single deepest pocket [SDP]) normale va da ≥ 2 a < 8 cm.
Sembra che né l'indice del liquido amniotico né la singola tasca più profonda (single deepest pocket [SDP]) siano superiori l'uno rispetto all'altro in termini di prevenzione degli esiti perinatali avversi. Ognuno di essi ha delle limitazioni: l'indice del liquido amniotico spesso si traduce in un'iperdiagnosi di oligoidramnios; la misurazione singola della tasca più profonda (single deepest pocket [SDP]) si traduce in iperdiagnosi di polidramnios (1, 2).
Il liquido in eccesso è definito indirettamente utilizzando criteri ecografici, in genere l'indice del liquido amniotico. L'indice del liquido amniotico è la somma della profondità verticale del liquido misurato in ciascun quadrante dell'utero. I normali intervalli dell'indice del liquido amniotico vanno da > 5 a < 24 cm; valori ≥ 24 cm indicano polidramnios.
Identificazione delle cause
Se vi è il polidramnios, si raccomandano ulteriori test per determinarne la causa. I test effettuati possono dipendere dalle cause che si sospettano clinicamente (di solito basate sull'anamnesi o altri reperti ecografici). I test possono comprendere
Esame ecografico completo per malformazioni fetali (sempre consigliato)
Test di prova materna al glucosio
Amniocentesi e studio del cariotipo fetale, se sono presenti altri reperti ecografici
Test per sospetti disturbi ereditari (p. es., anemie), se l'anamnesi familiare suggerisce un rischio
Riferimenti relativi alla diagnosi
1. Kehl S, Schelkle A, Thomas A, et al: Single deepest vertical pocket or amniotic fluid index as evaluation test for predicting adverse pregnancy outcome (SAFE trial): A multicenter, open-label, randomized controlled trial. Ultrasound Obstet Gynecol 47 (6):674–679, 2016. doi: 10.1002/uog.14924
2. Nabhan AF, Abdelmoula YA: Amniotic fluid index versus single deepest vertical pocket as a screening test for preventing adverse pregnancy outcome. Cochrane Database Syst Rev 2008 (3):CD006593, 2008. doi:10.1002/14651858.CD006593.pub2
Trattamento del polidramnios
Parto a circa 39 settimane
Possibile riduzione manuale del liquido amniotico (amnioriduzione)
Le raccomandazioni per il monitoraggio prenatale dipendono dalla gravità del polidramnios e sulla base dell'indice del liquido amniotico:
Indice del liquido amniotico ≥ 30 cm (che aumenta il rischio di morte fetale): il monitoraggio prenatale deve iniziare già a 32 settimane o in qualsiasi momento venga diagnosticato in seguito; deve includere il non stress test almeno 1 volta/settimana. Tuttavia, non è stato dimostrato che tale controllo diminuisca il tasso di morte fetale.
Indice del liquido amniotico ≥ 24 a < 30 cm: il monitoraggio prenatale con non stress test non è raccomandato (1).
Tutti i gradi di polidramnios: l'ecografia si deve eseguire ogni 4 settimane per verificare la presenza di macrosomia e per valutare l'anatomia fetale.
Il parto deve essere pianificato a 39 settimane circa quando l'indice del liquido amniotico è ≥ 30 cm. La modalità del parto deve essere basata sulle indicazioni ostetriche consuete (p. es., la parte presentata).
Ridurre il volume del liquido amniotico (p. es., per amnioriduzione) o ridurne la produzione deve essere preso in considerazione solo se il polidramnios causa un grave disagio materno. Inoltre, non vi è un consenso sulla quantità di liquido da rimuovere e su quanto rapidamente debba essere rimosso, anche se è stata suggerita la rimozione di circa 1 L in 20 minuti.
Devono essere controllati i disturbi che potrebbero contribuire al polidramnios (p. es., il diabete materno).
Riferimento relativo al trattamento
1. Society for Maternal-Fetal Medicine (SMFM); Dashe JS, Pressman, EK, Hibbard JU: SMFM Consult Series #46: Evaluation and management of polyhydramnios. Am J Obstet Gynecol 219 (4):B2–B8, 2018. doi: 10.1016/j.ajog.2018.07.016
Punti chiave
Il polidramnios è un eccessivo liquido amniotico; può essere causato da malformazioni fetali, gestazione multipla, diabete materno, e vari disturbi fetali.
Essa è associata a un aumentato rischio di contrazioni pretermine, travaglio pretermine, rottura prelappa delle membrane, compromissione respiratoria materna, malposizione o morte fetale, e vari problemi durante il travaglio e il parto.
Se si sospetta un polidramnios, eseguire un'ecografia per determinare l'indice del liquido amniotico o una misurazione singola della tasca più profonda e testare le possibili cause (compresa una valutazione ecografica completa).
Considerare la possibilità di ridurre il volume del liquido amniotico solo se il polidramnios causa gravi sintomi materni.
Iniziare il monitoraggio prenatale con non stress test settimanali già a 32 settimane nelle pazienti con un indice del liquido amniotico ≥ 30 cm.