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Polipi del colon e del retto

DiAnthony Villano, MD, Fox Chase Cancer Center
Reviewed ByMinhhuyen Nguyen, MD, Fox Chase Cancer Center, Temple University
Revisionato/Rivisto mag 2025
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

Un polipo intestinale è una massa di tessuto che origina dalla parete dell'intestino e protrude nel lume. La maggior parte è asintomatica tranne che per un sanguinamento minimo, di solito, occulto. Il problema principale è la trasformazione maligna; la maggior parte dei cancri del colon insorge su un polipo adenomatoso precedentemente benigno. La diagnosi viene posta mediante l'endoscopia. La terapia consiste nella rimozione endoscopica.

Risorse sull’argomento

I polipi possono essere sessili o peduncolati e variano considerevolmente per dimensioni. Le stime della prevalenza di adenomi si basano su studi di colonscopia, che generalmente riportano adenomi nel 20-53% degli individui di 50 anni o più, incluso fino al 9.7% con adenomi avanzati (1–3). I polipi, spesso multipli, sono più comuni nel retto e nel sigma e diminuiscono di frequenza andando verso il cieco. Polipi multipli possono rappresentare una poliposi adenomatosa familiare o la sua variante attenuata. La prevalenza del cancro nei polipi colorettali varia dallo 0.2% al 5% (4).

I polipi adenomatosi (neoplastici) rappresentano il problema maggiore. I polipi adenomatosi di dimensioni ≥ 10 mm o con displasia villosa o di alto grado (denominati “adenomi avanzati”) presentano un rischio maggiore di progressione al cancro. Gli studi stimano tassi di progressione annuali di circa l'1-5% dagli adenomi avanzati ai tumori colorettali, con tassi nella fascia inferiore per le donne in generale; i tassi sono tipicamente nella fascia superiore nei gruppi di età più avanzata (5).

I polipi non adenomatosi (non neoplastici) comprendono polipi iperplastici, amartomi (vedi Sindrome di Peutz-Jeghers), polipi giovanili, pseudopolipi, lipomi, leiomiomi e altri tumori più rari. I polipi giovanili si sviluppano nei bambini, tipicamente crescono oltre la capacità del proprio apporto ematico e a un certo punto si autoamputano durante o dopo la pubertà. Il trattamento è necessario solo se si verifica un'emorragia incontrollabile o un'invaginazione. I polipi infiammatori e gli pseudopolipi si sviluppano nella colite ulcerosa cronica e nel morbo di Crohn del colon. I polipi multipli giovanili (ma non quelli sporadici) hanno un maggior rischio di cancerizzazione. Il numero specifico dei polipi che comporta un rischio aumentato di cancerizzazione non è noto.

Esempi di polipi colorettali
Polipo sessile
Polipo sessile

Questa immagine mostra un polipo sessile multilobulato, che alla biopsia si è rivelato essere un adenoma tubulare benigno.

... maggiori informazioni

Image provided by David M. Martin, MD.

Polipo peduncolato
Polipo peduncolato

Questa immagine mostra un polipo peduncolato, che alla biopsia si è rivelato essere un adenoma tubulare benigno.

Image provided by David M. Martin, MD.

Adenoma tubulo-villoso
Adenoma tubulo-villoso

Questa immagine mostra un polipo sessile, che alla biopsia si è rivelato essere un adenoma tubulovilloso.

Image provided by David M. Martin, MD.

Riferimenti

  1. 1. American Cancer Society. Colorectal Cancer Facts & Figures, 2023–2025. Accessed February 4, 2025.

  2. 2. Oines M, Helsingen LM, Bretthauer M, Emilsson L. Epidemiology and risk favors of colorectal polyps. Best Pract Res Clin Gastroenterology. 31(4):419-424.

  3. 3. Levine JS, Ahnen DJ. Clinical practice. Adenomatous polyps of the colon. N Engl J Med.2006;355(24):2551-2557. doi:10.1056/NEJMcp063038

  4. 4. Shaukat A, Kaltenbach T, Dominitz JA, et al. Endoscopic Recognition and Management Strategies for Malignant Colorectal Polyps: Recommendations of the US Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer. Gastroenterology. 2020;159(5):1916-1934.e2. doi:10.1053/j.gastro.2020.08.050

  5. 5. Sullivan BA, Noujaim M, Roper J. Cause, Epidemiology, and Histology of Polyps and Pathways to Colorectal Cancer. Gastrointest Endosc Clin N Am. 2022;32(2):177-194. doi:10.1016/j.giec.2021.12.001

Sintomatologia dei polipi colorettali

La maggior parte dei polipi è asintomatica. Il sanguinamento dal retto, di solito occulto e raramente massivo, è il disturbo più frequente.

I crampi, il dolore addominale o l'ostruzione compaiono in caso di lesioni di grandi dimensioni.

I polipi rettali possono essere palpabili all'esplorazione rettale. Occasionalmente un polipo con un lungo peduncolo può prolassare attraverso l'ano.

Raramente, i grandi adenomi villosi possono causare una diarrea acquosa con conseguente ipokaliemia.

Diagnosi dei polipi colorettali

  • Colonscopia

La diagnosi di polipi del colon viene di solito fatta tramite colonscopia. Il clisma opaco, in particolare a doppio contrasto, è efficace, ma si preferisce la colonscopia dato che i polipi possono essere anche rimossi durante questa procedura. Poiché i polipi del retto sono spesso multipli e possono coesistere con un cancro, è indispensabile eseguire una colonscopia completa che arrivi fino al cieco, anche quando la lesione è visibile con la sigmoidoscopia flessibile.

Durante la colonscopia, tutti i polipi osservati vengono rimossi e valutati per un possibile cancro.

Trattamento dei polipi colorettali

  • Rimozione completa durante la colonscopia

  • A volte di seguito resezione chirurgica

  • Follow-up di sorveglianza con colonscopia

I polipi devono essere rimossi completamente con una pinza o una pinza da biopsia durante la colonscopia totale. Se la rimozione endoscopica non è possibile, deve essere eseguita una laparotomia.

Il trattamento successivo dipende dall'istologia del polipo. Se l'epitelio displastico non invade la muscularis mucosae, la linea di resezione nel peduncolo del polipo è netta e la lesione è ben differenziata sono sufficienti l'escissione endoscopica e uno stretto follow-up endoscopico. Nei pazienti con un'invasione neoplastica profonda, una linea di resezione non chiara o una lesione scarsamente differenziata, si deve eseguire una resezione segmentaria del colon. Dato che l'invasione della muscularis mucosae permette l'accesso ai linfatici e aumenta il potenziale per le metastasi linfonodali, questi pazienti devono essere sottoposti a controlli successivi (come nel cancro del colon).

La programmazione di esami di follow-up dopo polipectomia è controversa e varia in base al numero, alle dimensioni e al tipo di polipi rimossi (1). Per esempio, linee guida raccomandano di ripetere una colonscopia totale (o clisma opaco se la colonscopia totale è impossibile da eseguire) 3 anni dopo la rimozione di un adenoma tubulare ≥ 10 mm o di un adenoma villoso di qualsiasi dimensione.

Riferimento relativo al trattamento

  1. 1. Gupta S, Lieberman D, Anderson JC, et al. Recommendations for Follow-Up After Colonoscopy and Polypectomy: A Consensus Update by the US Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer. Am J Gastroenterol. 115(3):415-434, 2020. doi: 10.14309/ajg.0000000000000544

Prevenzione dei polipi colorettali

L'aspirina e gli inibitori della cicloossigenasi-2 possono ridurre il rischio di cancro del colon (1). I potenziali benefici della terapia a lungo termine con questi agenti devono essere valutati rispetto ai potenziali effetti avversi (p. es., sanguinamento, disfunzione renale).

Riferimento relativo alla prevenzione

  1. 1. Liang PS, Shaukat A, Crockett SD. AGA Clinical Practice Update on Chemoprevention for Colorectal Neoplasia: Expert Review. Clin Gastroenterol Hepatol. 2021 Jul;19(7):1327-1336. doi: 10.1016/j.cgh.2021.02.014

Punti chiave

  • I polipi del colon sono comuni; la prevalenza dei polipi adenomatosi è di circa il 20-53% negli individui di 50 anni o più.

  • La preoccupazione principale è la trasformazione maligna, che avviene a velocità diverse a seconda delle dimensioni e del tipo di polipi.

  • Il sintomo principale è il sanguinamento, di solito occulto e raramente massiccio.

  • La colonscopia è la procedura diagnostica e terapeutica raccomandata.

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