Esame a raggi X con mezzo di contrasto dell'addome
Studi RX e altre metodiche contrastografiche di imaging visualizzano l'intero tratto gastrointestinale dalla faringe al retto e sono molto utili per rilevare soprattutto la presenza di masse e anomalie strutturali (p. es., tumori, stenosi).
Negli studi con mezzo di contrasto viene riempito il lume intestinale con un materiale radiopaco che ne delinea la morfologia. Immagini migliori, più dettagliate si ottengono con studi a doppio contrasto, in cui una piccola quantità di bario ad alta densità riveste la superficie della mucosa mentre il gas distende l'organo e aumenta il contrasto. Nel clisma opaco a doppio contrasto il gas viene insufflato dall'operatore, mentre in altri esami è sufficiente il gas endoluminale contenuto nel tratto gastrointestinale. In tutti i casi, i pazienti si girano su sé stessi per distribuire adeguatamente il gas e il bario. La fluoroscopia può essere utilizzata per monitorare la progressione del mezzo di contrasto. Per documentare l'esame possono essere eseguiti sia filmati che RX standard, ma i filmati risultano particolarmente utili per valutare i disturbi della motilità (p. es., spasmo cricofaringeo, acalasia).
La principale controindicazione agli studi RX con mezzo di contrasto è la presenza di una
Perforazione sospetta
La perforazione è una controindicazione poiché il bario libero è altamente irritante per il mediastino e il peritoneo; il contrasto idrosolubile è meno irritante e può essere usato qualora si sospetti una perforazione. I pazienti anziani possono avere difficoltà a girarsi su sé stessi per distribuire adeguatamente il bario e il gas endoluminale.
I pazienti che devono eseguire un esame RX con contrasto del tratto gastrointestinale superiore non devono assumere cibo (digiuno) dopo la mezzanotte. I pazienti che devono eseguire un clisma opaco seguono una dieta completamente liquida il giorno prima, assumono un lassativo orale a base di fosfato di sodio nel pomeriggio e una supposta di bisacodile la sera. Sono efficaci protocolli anche con altri lassativi.
Le complicanze degli studi dell'addome tramite RX con mezzo di contrasto sono rare. Se il clisma opaco viene eseguito in un paziente con megacolon tossico si può verificare una perforazione. La formazione di un fecaloma di bario può essere evitata con l'assunzione, dopo la procedura, di liquidi per bocca associati o meno a lassativi.
Clisma opaco
Un clisma opaco può essere eseguito come uno studio a singolo o doppio contrasto. Il clisma opaco con singolo contrasto (bario) viene utilizzato in caso di possibile ostruzione, diverticolite, fistole e megacolon. Gli studi a doppio contrasto (bario e aria) vengono preferiti per individuare le neoplasie.
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Pasto per l'intestino tenue
Lo studio del piccolo intestino viene realizzato utilizzando la fluoroscopia e fornisce una valutazione più dettagliata dell'intestino tenue.
Poco prima dell'esame, al paziente viene somministrato metoclopramide 20 mg per via orale per accelerare il transito del mezzo di contrasto.
Esame del tratto gastrointestinale superiore
Uno studio del tratto gastrointestinale superiore viene eseguito meglio come esame bifasico iniziando con una valutazione a doppio contrasto dell'esofago, dello stomaco e del duodeno, seguito da uno studio con contrasto singolo utilizzando bario a bassa densità.
Il glucagone, 0,5 mg EV, può facilitare l'esame poiché causa ipotonia gastrica.
Enteroclisi
L'enteroclisi (clisma dell'intestino tenue) fornisce una visualizzazione ancora migliore dell'intestino tenue ma richiede il posizionamento nel duodeno di un catetere flessibile con un palloncino in punta. Viene iniettata una sospensione di bario e poi una soluzione di metilcellulosa, che agisce come un agente a doppio contrasto, aumentando la visualizzazione della mucosa del piccolo intestino. L'enteroclisi è stata in gran parte sostituita dall'enterografia TC o RM.
TC dell'addome
La TC con contrasto orale ed EV consente una visualizzazione eccellente sia dell'intestino tenue che del colon, nonché di altre strutture intra-addominali.
Colonografia TC
La colonografia TC (colonscopia virtuale) fornisce immagini 3D e 2D del colon mediante TC multidetector e una combinazione di mezzo di contrasto orale e gas che distende il colon. La visualizzazione delle immagini ad alta risoluzione in 3D simula l'aspetto di un'endoscopia ottica, da cui il nome. Un'ottima colonografia TC (virtuale) richiede accurata pulizia e distensione del colon. La presenza di feci residue provoca problemi simili a quelli riscontrati con il clisma opaco poiché può simulare la presenza di polipi o masse. Le immagini tridimensionali endoluminali sono utili per confermare la presenza di una lesione e migliorare l'affidabilità diagnostica.
Enterografia TC ed enterografia RM
La TC del piccolo intestino fornisce una visualizzazione ottimale della mucosa; è eseguita utilizzando preferibilmente una TC multidetector. Ai pazienti viene fatta ingerire una quantità importante (1350 mL) di solfato di bario 0,1% prima dell'esame. Per alcune indicazioni (p. es., sanguinamento occulto gastrointestinale, tumori del piccolo intestino, ischemia cronica), viene effettuato uno studio bifasico con TC multidetector.
L'enterografia TC e la colonografia TC hanno largamente soppiantato la radiologia convenzionale del piccolo intestino, l'enteroclisi e il clisma opaco.
L'enterografia a RM può anche essere usata in modo simile all'enterografia TC. È tipicamente riservato ai pazienti giovani, in particolare quelli con malattia infiammatoria intestinale, per ridurre il rischio di esposizione a radiazioni per tutta la vita. L'enterografia RM è più costosa dell'enterografia TC.