La gravidanza multipla è la presenza di > 1 feto in utero.
Negli Stati Uniti nel 2021, i tassi di parto multipli erano di 31 nati gemelli ogni 1000 nati e 80 triplette e nascite multiple di ordine superiore per 100 000 (1). I tassi di gravidanze gemellari sono variabilida paese a paese e da regione a regione; sono i più alti in Africa, intermedi negli Stati Uniti, in Europa e in Australia, e più bassi in Asia e Sud America (2).
I fattori di rischio per la gestazione multifetale comprendono (3):
Uso di tecnologie di riproduzione assistita (p. es., fecondazione in vitro)
Anamnesi personale o familiare di gestazione multifetale
Aumento della parità
Obesità
Aumento dell'altezza materna (≥ 164 cm)
Età materna ≥ 35 anni
Complicanze
La gestazione multifetale aumenta il rischio di (4):
Morte neonatale, in gran parte dovuta a prematurità
L'utero sovradisteso tende a stimolare un travaglio pretermine, inducendo un parto pretermine. L'età media gestazionale alla nascita è (5):
Gemelli: 35 settimane
Triplette o più: 31 settimane
Nelle gestazioni multifetali, ci possono essere variazioni nella presentazione fetale o nella posizione fetale. L'utero può contrarsi dopo il parto del primo gemello, provocando il distacco parziale della placenta e aumentando il rischio per i restanti feti. Talvolta la distensione uterina impedisce le contrazioni uterine nel post-partum, causando atonia uterina ed emorragia postparto.
Alcune complicanze si sviluppano solo nelle gravidanze multifetali. Un esempio è la sindrome di trasfusione gemello-gemello (quando i gemelli condividono la stessa placenta; questa sindrome ha come risultato la comunicazione vascolare tra i due, che può portare alla condivisione disuguale del sangue).
Riferimenti
1. Osterman MJK, Hamilton BE, Martin JA, Driscoll AK, Valenzuela CP: Births: Final Data for 2021. Natl Vital Stat Rep. 2023;72(1):1-53.
2. Monden C, Pison G, Smits J: Twin Peaks: more twinning in humans than ever before. Hum Reprod. 2021;36(6):1666-1673. doi:10.1093/humrep/deab029
3. Hoekstra C, Zhao ZZ, Lambalk CB, et al: Dizygotic twinning. Hum Reprod Update. 2008;14(1):37-47. doi:10.1093/humupd/dmm036
4. American College of Obstetricians and Gynecologists' Committee on Practice Bulletins: Multifetal Gestations: Twin, Triplet, and Higher-Order Multifetal Pregnancies: ACOG Practice Bulletin, Number 231. Obstet Gynecol. 2021;137(6):e145-e162. doi:10.1097/AOG.0000000000004397
5. Centers for Disease Control and Prevention, National Center for Health Statistics: National Vital Statistics System, Natality on CDC WONDER Online Database. I dati provengono dai Natality Records delle nascite che si sono verificate nel 2023 e fino al mese scorso compilati a partire da dati forniti dalle 57 giurisdizioni statistiche vitali attraverso il Vital Statistics Cooperative Program. Consultato il 13/03/2024.
Diagnosi delle gestazioni multifetali
Ecografia prenatale
La gestazione multifetale è sospettata se l'utero è grande per le date; è confermata dall'ecografia prenatale. L'ecografia può anche determinare se ciascun feto di una gestazione multifetale ha un corion e un amnion separati. Una gravidanza con un corion condiviso (p. es., gemelli monocorionici) o corion e amnion condivisi (p. es., gemelli monoamniotici) sono a rischio di sindrome trasfusionale gemello-gemello (con conseguente distribuzione asimmetrica dei liquidi e della crescita dei feti).
Gestione delle gestazioni multifetali
Monitoraggio prenatale e prevenzione delle complicanze
Taglio cesareo quando indicato
La cura prenatale è diretta a valutare la crescita fetale e il monitoraggio delle complicanze. I test per il diabete gestazionale e il monitoraggio per la preeclampsia sono gli stessi delle gravidanze singole. Per le gestazioni multifetali, un ulteriore monitoraggio può comprendere ecografie seriali durante il secondo trimestre per monitorare l'accorciamento cervicale e la sorveglianza fetale prenatale (p. es., non stress test, profilo biofisico) a partire dalla 32a settimana. Le misure preventive devono essere prese in considerazione, se appropriate, per la preeclampsia (aspirina), il parto pretermine (cerchiaggio, progesterone vaginale, tocolitici), e le complicanze neonatali della prematurità (corticosteroidi, solfato di magnesio).
Per le gravidanze gemellari, il parto vaginale è preferibile se il gemello presentatore è in presentazione di vertice. Un taglio cesareo viene eseguito in caso di un gemello in presenzatione non vertice o in caso di gestazione multipla gemellare di ordine superiore, o se il parto deve essere accelerato per indicazioni fetali o materne.
Punti chiave
Le gestazioni multifetali aumentano i rischi per la donna, il feto e il neonato, tra cui diabete gestazionale, preeclampsia, parto pretermine, restrizione di crescita, emorragia del post-partum, e nati mortalità o morte neonatale.
Se l'utero è grande per l'età gestazionale, eseguire un'ecografia per valutare un'eventuale gestazione multifetale.
Monitorare la crescita fetale e le complicanze come segue: test per il diabete, monitorare per preeclampsia, ed eventualmente eseguire ecografie seriali per verificare l'accorciamento cervicale nel secondo trimestre e per la sorveglianza fetale prima del parto (p. es., profilo biofisico) a partire da 32 settimane.
Le misure preventive devono essere prese in considerazione, se appropriate, per la preeclampsia (aspirina), il parto pretermine (cerchiaggio, progesterone vaginale, tocolitici), e le complicanze neonatali della prematurità (corticosteroidi, solfato di magnesio).
Il parto vaginale dei gemelli è preferito, se il gemello presentatore è in presentazione di vertice.
Parto cesareo per un gemello in presentazione non di vertice, gravidanze gemellari di più alto numero o per altre indicazioni fetali o materne.