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Come eseguire un'escarotomia da ustione

DiMatthew J. Streitz, MD, San Antonio Uniformed Services Health Education Consortium
Reviewed ByDiane M. Birnbaumer, MD, David Geffen School of Medicine at UCLA
Revisionato/Rivisto Modificata mag 2025
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Visualizzazione l’educazione dei pazienti
L'escara è un tessuto necrotico rigido, causato da ustioni profonde a spessore parziale e a tutto spessore (precedentemente note come ustioni di 2o e 3o grado). L'escara circonferenziale su un arto restringe la circolazione distale, e l'escara sul torace restringe la respirazione. L'escarotomia è un'incisione chirurgica attraverso l'escara per rilasciare la costrizione, in modo da ripristinare la circolazione distale e consentire un'adeguata ventilazione.

Risorse sull’argomento

L'escarotomia viene eseguita di solito entro 2-6 h dopo una lesione da ustione (1, 2). A differenza delle fasciotomie, dove le incisioni sono specificamente eseguite per decomprimere i compartimenti tissutali, le incisioni di escarotomia non violano lo strato fasciale profondo.

(Vedi anche Ustioni.)

Indicazioni dell'escarotomia di un'ustione

  • Escara comprimente o potenzialmente comprimente il tessuto dentro o circostante alla zona ustionata

Il tessuto compresso è identificato da uno dei seguenti:

I medici devono avere un alto grado di sospetto e una bassa soglia per eseguire un'escarotomia.

Controindicazioni all'escarotomia di un'ustione

  • Nessuna

Complicanze dell'escarotomia di un'ustione

Le complicanze della procedura comprendono:

  • Sanguinamento

  • Infezione

  • Danno alle strutture neurovascolari sottostanti

  • Fasciotomia involontaria

Attrezzature per l'escarotomia di un'ustione

  • Teli sterili

  • Soluzione detergente (p. es., iodopovidone o clorexidina)

  • Aghi da 25 e da 21 gauge

  • Siringhe da 10 mL

  • Anestetico locale (p. es., lidocaina all'1%)

  • Bisturi #11 e/o dispositivo di elettrocauterizzazione

  • Garze sterili

  • Antimicrobici topici (p. es., bacitracina o mupirocina)

  • Guanti sterili

Aspetti di anatomia rilevanti per l'escarotomia di un ustione

  • Le escare si verificano nelle ustioni a tutto spessore o, meno comunemente, nelle ustioni a spessore parziale che attraversano almeno il derma.

  • Un'escarotomia eseguita correttamente rilascia l'escara solo alla profondità del grasso sottocutaneo. Questo rilascio si traduce in un sanguinamento minimo, che può essere controllato con la pressione locale o l'elettrocauterizzazione.

Le principali strutture neurovascolari da evitare quando si incide nelle seguenti sedi comprendono:

  • Gomito: nervo ulnare

  • Polso: nervo radiale

  • Testa del perone: nervo peroneo superficiale

  • Caviglia: arteria tibiale posteriore

  • Collo: vene giugulari

  • Pene: vena dorsale

Posizionamento per l'escarotomia di un'ustione

  • Posizione per fornire un'eccellente esposizione della ferita da ustione.

Descrizione passo dopo passo dell'escarotomia delle ustioni

  • Pulire il sito con una soluzione di iodopovidone o clorexidina.

  • Coprire con teli sterili.

  • Se le ustioni sono particolarmente dolorose, somministrare analgesici oppioidi sistemici, (p. es., fentanil da 1 a 2 mcg/kg EV o morfina da 0,1 a 0,2 mg/kg EV, titolando quindi secondo necessità) (3, 4).

  • Ai pazienti non sedati deve essere somministrata la sedazione procedurale e/o l'anestesia locale iniettata nel tessuto vitale ai bordi prossimale e distale della ferita.

Arti

  • Utilizzando la tecnica sterile, incidere i versanti laterale e mediale dell'estremità interessata con un bisturi o un dispositivo di elettrocauterizzazione da 1 cm prossimalmente alla zona ustionata a 1 cm distalmente alla zona interessata dell'ustione costrittiva.

  • Evitare le strutture vitali come le principali arterie e i nervi (p. es., nervo ulnare al gomito, nervo radiale al polso, nervo peroneo superficiale vicino alla testa del perone, arteria tibiale posteriore alla caviglia).

  • Portare l'incisione solo attraverso tutto lo spessore della pelle. Le incisioni devono attraversare le articolazioni. Questa incisione deve comportare l'immediata separazione dell'escara costrittiva per esporre il grasso sottocutaneo.

  • Nelle ustioni circonferenziali delle mani, estendere le incisioni ai versanti tenare e ipotenare della mano.

  • Nelle ustioni circonferenziali dei piedi, estendere l'incisione medialmente all'alluce e lateralmente al mignolo.

  • Rivalutare la perfusione: un'escarotomia eseguita correttamente determina un ammorbidimento quasi immediato del tessuto, una migliore perfusione distale del tessuto, sensibilità, intensità del segnale di flusso Doppler e valori di ossimetria. Se la perfusione non riesce a migliorare dopo la procedura, rivalutare la profondità e la posizione dell'escarotomia e reincidere tutte le incisioni non abbastanza profonde.

Torace

  • Utilizzando la tecnica sterile, incidere la parete toracica dalla clavicola al margine costale nella linea ascellare anteriore bilateralmente; evitare il tessuto mammario nelle femmine (vedi figura Sito di incisione dell'escarotomia). Considerare la possibilità di unire questo tramite incisioni sottocostali trasversali per ottenere un'incisione sottocostale a forma di chevron.

  • Valutare la risposta: l'aumento della pressione delle vie aeree o l'incapacità di ventilare sono la prova della necessità di reincidere l'escara.

Sedi di incisione dell'escarotomia

Le linee tratteggiate sono le sedi di incisione preferite per l'escarotomia. Le linee in grassetto sono aree in cui le strutture vascolari e i nervi possono essere danneggiati dalle incisioni dell'escarotomia.

Collo

  • L'escarotomia del collo deve essere eseguita lateralmente e posteriormente per evitare la carotide e i vasi giugulari.

Pene

  • L'escarotomia peniena viene eseguita a livello mediolaterale per evitare la vena dorsale.

Cure post-escarotomia di un'ustione

  • Fasciare senza stringere le incisioni con una garza sterile impregnata di un antimicrobico topico appropriato come bacitracina, sulfadiazina argentica o mupirocina.

  • Il trasferimento a un centro per le ustioni locale o regionale per delle cure coordinate e definitive, tra cui il controllo del dolore e il monitoraggio della perfusione tissutale.

  • Se un centro per le ustioni non è disponibile, ricoverare in un ospedale locale.

Avvertimenti ed errori comuni dell'escarotomia di un'ustione

  • A causa dell'edema e dello shock, la temperatura cutanea è un indicatore poco affidabile per l'ischemia degli arti. Utilizzare misure oggettive (p. es., flusso doppler distale assente, saturazione di ossigeno al di sotto del 95% nell'estremità distale dell'arto, come mostrato dalla pulsossimetria in assenza di ipossia sistemica, elevata pressione compartimentale) quando possibile.

  • Le incisioni dell'escarotomia sono a rischio di infezione. Trattare le incisioni come parte della ferita da ustione.

  • Non confondere l'escarotomia con la fasciotomia; le incisioni dell'escarotomia rimangono al di sopra dello strato fasciale.

Suggerimenti e trucchi per l'escarotomia di un'ustione

  • Le ustioni a tutto spessore sono insensibili al dolore e coinvolgono la coagulazione dei vasi superficiali, quindi l'anestesia non è necessaria. Tuttavia, i pazienti con ustioni a spessore parziale profondo possono avere ancora una sensazione di dolore e richiedono un'analgesia con oppioidi EV.

  • Con una corretta escarotomia, l'incisione si gonfia e si apre immediatamente quando la pressione viene alleviata; la mancata dimostrazione di ciò indica che l'incisione è stata troppo superficiale (o che l'escara non era costrittiva).

Riferimenti

  1. 1. Kagan RJ, Peck MD, Ahrenholz DH, et al. Surgical management of the burn wound and use of skin substitutes: An expert panel white paper. J Burn Care Res. 2013;34(2):e60–e79. doi: 10.1097/BCR.0b013e31827039a6

  2. 2. International Society for Burn Injury (ISBI) Practice Guidelines Committee, Steering Committee, Advisory Committee: ISBI practice guidelines for burn care. Burns. 2016;42(5):953–1021. doi: 10.1016/j.burns.2016.05.013

  3. 3. Romanowski KS, Carson J, Pape K, et al. American Burn Association Guidelines on the Management of Acute Pain in the Adult Burn Patient: A Review of the Literature, a Compilation of Expert Opinion, and Next Steps. J Burn Care Res. 2020 Nov 30;41(6):1129-1151. doi: 10.1093/jbcr/iraa119. PMID: 32885244; PMCID: PMC7703676.

  4. 4. Singer AJ, Beto L, Singer DD, et al. Association between burn characteristics and pain severity. Am J Emerg Med. 2015;33(9):1229-1231. doi:10.1016/j.ajem.2015.05.043

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