- Panoramica sulle malattie del midollo spinale
- Mielite trasversa acuta
- Sindrome della cauda equina
- Spondilosi cervicale e mielopatia cervicale spondilogenetica
- Paraplegia spastica ereditaria
- Malformazioni arterovenose del midollo spinale
- Disreflessia autonomica del midollo spinale
- Compressione del midollo spinale
- Infarto midollare
- Ascesso spinale epidurale
- Ematoma spinale subdurale o epidurale
- Degenerazione combinata subacuta
- Siringomielia del midollo spinale o del tronco encefalico
- HTLV-1–Associated Myelopathy/Tropical Spastic Paraparesis (HAM/TSP) (Mielopatia/paraparesi spastica tropicale associata all'HTLV1)
(Vedi anche Panoramica sulle malattie del midollo spinale e Stenosi cervicale spinale.)
La spondilosi cervicale dovuta a artrosi è molto frequente. Occasionalmente, in particolare quando il canale vertebrale è congenitamente ristretto (< 10 mm), l'artrosi determina una stenosi del canale e una condizione di attrito osseo sul midollo spinale, causando compressione e mielopatia (disturbi funzionali del midollo spinale). L'ipertrofia del legamento giallo può aggravare questo effetto. Gli osteofiti nei forami intervertebrali, più frequentemente tra C5 e C6 o C6 e C7, possono provocare una radicolopatia (un disturbo delle radici nervose). A volte sono colpiti il midollo e le radici nervose, causando radicolomielopatia. Le manifestazioni cliniche variano a seconda delle strutture nervose interessate ma comunemente è presente dolore.
Sintomatologia
La compressione del midollo spinale causa comunemente paresi spastica graduale in una piccola percentuale di pazienti con spondilosi cervicale, che può o meno essere accompagnata da parestesie alle mani e ai piedi; può anche causare iperreflessia. I deficit neurologici possono essere asimmetrici, non segmentari e aggravati da colpi di tosse o dalla manovra di Valsalva. Dopo un trauma, le persone con spondilosi cervicale possono sviluppare una sindrome midollare centrale (vedi tabella Sindromi midollari).
Infine, si possono sviluppare atrofia muscolare e paralisi flaccida a carico degli arti superiori a livello della lesione, con spasticità al di sotto del livello lesionale.
La compressione della radice nervosa causa comunemente dolore precoce al collo e radicolare così come disturbi dell'andatura (1); successivamente, possono esserci debolezza, iporeflessia e atrofia muscolare.
Riferimenti relativi alla sintomatologia
1. Sadasivan KK, Reddy RP, Albright JA. The natural history of cervical spondylotic myelopathy. Yale J Biol Med. 1993;66(3):235-242.
Diagnosi
RM o TC
La spondilosi cervicale è sospettata quando si presentano deficit neurologici caratteristici in pazienti anziani, con artrosi o che hanno dolore radicolare, in genere a livello C5, C6 o C7.
La diagnosi di spondilosi cervicale viene effettuata tramite RM, TC, o mielo-TC.
Trattamento
Laminectomia cervicale per il coinvolgimento del midollo o per una radicolopatia refrattaria
Solo per radicolopatia, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o qualsiasi corticosteroide e un collare cervicale morbido
Se il midollo è gravemente compresso, la laminectomia cervicale è solitamente necessaria; un accesso posteriore può ridurre la compressione ma lascia anteriormente intatti gli osteofiti che determinano compressione e possono causare instabilità del rachide e cifosi. Per tale motivo, è generalmente preferito un accesso anteriore con fusione vertebrale.
I pazienti che presentano solo una radicolopatia possono tentare un trattamento conservativo con FANS e posizionamento di un collare cervicale morbido; se tale approccio risultasse inefficace, potrà essere necessaria la decompressione chirurgica. Le indicazioni per la decompressione chirurgica comprendono
Dolore intrattabile
Compromissione del midollo spinale (p. es., progressiva debolezza, disfunzione intestinale e della vescica)
Se si verificano spasmi muscolari, miorilassanti (come il baclofen) possono aiutare ad alleviare la spasticità.
Punti chiave
La spondilosi cervicale dovuta all'artrosi, specialmente se il canale cervicale è congenitamente ristretto, può portare alla stenosi del canale e allo sviluppo di osteofiti, che possono comprimere il midollo o le radici nervose.
La compressione del midollo provoca comunemente paresi spastica e/o parestesie delle mani e dei piedi e può causare iperreflessia, con conseguente atrofia muscolare con paresi flaccida negli arti superiori al livello della compressione, e spasticità al di sotto di quel livello.
La compressione delle radici nervose causa in genere un dolore radicolare precoce; a volte seguito da ipostenia, iporeflessia e atrofia muscolare.
Diagnosi con RM o TC.
Se il midollo spinale viene gravemente compresso, si può eseguire una laminectomia cervicale, di solito con un approccio anteriore; per la sola radicolopatia, si possono provare i FANS o i corticosteroidi, più un collare cervicale morbido, ma se questo trattamento è inefficace, prendere in considerazione la decompressione chirurgica.