L'herpes zoster oftalmico è un'infezione riattivata da virus della varicella-zoster latente (VZV) (herpes zoster) che coinvolge l'occhio. La sintomatologia, che può essere grave, comprende un rash frontale con distribuzione dermatomerica e l'infiammazione dolorosa unilaterale di tutti i tessuti delle strutture anteriori e, raramente, posteriori dell'occhio. La diagnosi si basa sull'aspetto caratteristico delle strutture anteriori dell'occhio associato a dermatite da zoster omolaterale della prima branca del nervo trigemino (V1). La terapia consiste in farmaci antivirali per via orale, midriatici e corticosteroidi.
Dopo l'infezione primaria, si stabilisce una latenza nel ganglio sensitivo. L'immunità cellulo-mediata specifica di VZV mantiene il VZV nello stato latente. La riattivazione virale si verifica quando l'immunità diminuisce a causa dell'età, di una malattia o di un'immunosoppressione. I pazienti con herpes zoster della fronte che coinvolge il nervo nasociliare (indicato da una lesione situata sulla punta del naso) hanno un rischio 3 volte maggiore di coinvolgimento oculare rispetto a quelli senza lesioni che coinvolgono la punta del naso (1). Complessivamente, il globo oculare è coinvolto nella metà dei pazienti (2). Il virus varicella zoster è altamente contagioso e la trasmissione può avvenire per contatto diretto con una lesione cutanea ulcerata o per aerosol presenti nell'aria.
Riferimenti
1. Zaal MJ, Völker-Dieben HJ, D'Amaro J: Prognostic value of Hutchinson's sign in acute herpes zoster ophthalmicus. Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol 241(3):187-191, 2003. doi: 10.1007/s00417-002-0609-1
2. Liesegang TJ: Herpes zoster ophthalmicus natural history, risk factors, clinical presentation, and morbidity. Ophthalmology 115(2 Suppl):S3-12, 2008. doi: 10.1016/j.ophtha.2007.10.009
Sintomatologia dell'herpes zoster oftalmico
Il prodromo della malattia può manifestarsi come dolore o formicolio della fronte. Durante la malattia acuta, oltre a rash sulla fronte doloroso, sintomi e segni possono includere grave dolore oculare; marcato edema palpebrale; congiuntivale, episclerale, e iperemia congiuntivale pericheratica; edema corneale; e fotofobia.
Complicanze
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La cheratite e/o l'uveite possono essere gravi e seguite da una cicatrizzazione. Complicanze tardive come glaucoma, cataratta, uveite cronica o ricorrente, cicatrici corneali, neovascolarizzazione corneale e ipoestesia sono frequenti e possono minacciare la visione. Una nevralgia posterpetica può svilupparsi più tardi. I pazienti possono sviluppare un'episclerite (senza aumento del rischio di perdita della vista) e/o una retinite (con rischio di grave perdita della vista).
Diagnosi dell'herpes zoster oftalmico
Presenza della tipica eruzione cutanea frontale o palpebrale dello zoster associata ad altri segni oculari
La diagnosi si basa su un tipico rash acuto da herpes zoster sulla fronte, sulla palpebra e sulla punta del naso, o sul dolore caratteristico associato ai segni di una precedente eruzione da zoster (p. es., cicatrici atrofiche ipopigmentate). Entrambi i segni cutanei sono unilaterali (ossia, non attraversano la linea mediana). Lesioni vescicolari o bollose in questa distribuzione che non coinvolgono ancora in maniera evidente l'occhio devono comunque richiedere una visita oftalmologica per determinare se l'occhio è coinvolto. Solo quando le lesioni sono atipiche e la diagnosi è incerta, si eseguono esami colturali e immunologici o PCR (Polymerase Chain Reaction) della cute a valutazione iniziale, oppure esami sierologici seriati.
Trattamento dell'herpes zoster oftalmico
Antivirali orali (p. es., aciclovir, famciclovir, valaciclovir)
A volte corticosteroidi topici
Il trattamento precoce con aciclovir, famciclovir o valaciclovir riduce le complicanze oculari. I pazienti con uveite o cheratite richiedono corticosteroidi topici (p. es., prednisolone acetato). La pupilla deve essere dilatata con atropina 1% o scopolamina 0,25%, 1 goccia 3 volte/die. La pressione intraoculare deve essere monitorata e trattata se sale in modo significativo oltre i valori normali.
Rimane controverso l'impiego di un breve ciclo di corticosteroidi orali ad alte dosi per prevenire la nevralgia posterpetica nei soggetti > 60 anni che sono in buone condizioni generali di salute.
I farmaci per il dolore neuropatico (p. es., gabapentin o antidepressivi triciclici) possono alleviare i sintomi della nevralgia post-erpetica.
Prevenzione dell'herpes zoster oftalmico
Il vaccino per l'herpes zoster ricombinante è raccomandato per gli adulti immunocompetenti ≥ 50 anni, a prescindere dal fatto di aver precedentemente contratto l'herpes zoster o che abbiano ricevuto il più vecchio vaccino vivo attenuato. Questo vaccino ricombinante diminuisce la possibilità di contrarre l'herpes zoster circa del 97% negli adulti di età compresa tra 50 e 69 anni (1) e del 90% negli adulti ≥ 70 anni (2).
Riferimento relativo alla prevenzione
1. Lal H, Cunningham AL, Godeaux O, et al: Efficacy of an adjuvanted herpes zoster subunit vaccine in older adults. N Engl J Med 372(22):2087-2096, 2015. doi: 10.1056/NEJMoa1501184
2. Cunningham AL, Lal H, Kovac M, et al: Efficacy of the herpes zoster subunit vaccine in adults 70 years of age or older. N Engl J Med375(11):1019-1032,2016. doi: 10.1056/NEJMoa1603800
Punti chiave
L'occhio è coinvolto in circa la metà dei casi di riattivazione del virus varicella-zoster lungo la branca V1.
La cheratite e/o l'uveite possono essere gravi e provocare morbilità.
L'aspetto della tipica eruzione cutanea da herpes zoster è di solito diagnostica.
La terapia consiste in farmaci antivirali orali, e generalmente midriatici e corticosteroidi topici.
Somministrare il vaccino ricombinante di herpes zoster a tutti gli adulti immunocompetenti ≥ 50 anni.