Infiammazione e ulcere delle labbra

DiBernard J. Hennessy, DDS, Texas A&M University, College of Dentistry
Revisionato/Rivisto apr 2024
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

    L'infiammazione delle labbra può essere generalizzata o localizzata a una o più ferite o ulcere. Sebbene un edema possa essere presente, la manifestazione principale è il disagio. L'edema delle labbra con poco o nessun fastidio è discusso altrove.

    (Vedi anche Valutazione del paziente con problemi dentali.)

    Ulcere labiali e altre alterazioni

    Un certo numero di malattie infettive, neoplastiche o di altro tipo può causare ulcere delle labbra, escrescenze e altre alterazioni:

    • Herpes labiale (infezione da virus herpes simplex ricorrente): un piccolo gruppo di vescicole piene di liquido che si rompe formando un'ulcera sul margine vermiglio del labbro; comunemente indicato come herpes labiale. Il trattamento è più utile se iniziato durante la fase prodromica (tipicamente con dolori). Il trattamento orale comprende un dosaggio 1 volta/die di famciclovir o valaciclovir o 5 volte/die di aciclovir. L'aciclovir per via topica, la crema a base di penciclovir o la crema da banco a base di docosanolo al 10%, se applicati più volte/die, possono ridurre la durata dei sintomi, ma spesso di solo 1 giorno o meno (1).

    • Eritema multiforme: molteplici bolle che si rompono rapidamente e lasciano croste emorragiche ulcerate sulla mucosa labiale. Questa condizione mucocutanea ulcerosa è una reazione immunitaria solitamente innescata dal virus herpes simplex. L'eritema multiforme ha una varietà di aspetti e spesso provoca una mucosite orale dolorosa. Le ulcere labiali sono gestite con corticosteroidi topici o corticosteroidi sistemici.

    • Sifilide primaria (chancre): un'ulcera indolore con bordi duri. I sifilomi orali sono comunemente visibili sulle labbra (il labbro superiore è più comune nei maschi, il labbro inferiore è più comune nelle femmine). Il trattamento di scelta per la sifilide è la penicillina.

    • Verruca volgare (verruca comune): sviluppo ad acciottolato, crescita indolore. Questa condizione benigna può diffondersi con l'autoinoculazione. I trattamenti comprendono l'uso di agenti topici (acido salicilico, acido lattico, azoto liquido) o l'escissione chirurgica.

    • Cheratosi attinica: crescita precancerosa secca, squamosa, pallida, rossa o variamente colorata. Questa comune condizione precancerosa è causata dall'esposizione cronica alla luce ultravioletta. I trattamenti comprendono la riduzione dell'esposizione al sole (creme solari e cappelli con ampi bordi) e l'ablazione laser.

    • Eritroplachia o leucoplachia: macchie rosse o bianche. Queste macchie possono essere associate alla displasia e al carcinoma a cellule squamose.

    • Carcinoma a cellule squamose orale: può presentarsi in modo variabile come nodulo o placca ipercheratosica, ulcera con bordi duri, o come eritroplachia o leucoplachia (in particolare nei casi in fase iniziale che non hanno ulcerato). Il trattamento dipende dalla stadiazione clinica alla diagnosi e comprende l'ampia escissione chirurgica, la radioterapia o entrambi.

    • Sindrome di Peutz-Jeghers: condizione autosomica dominante che comprende macule benigne iperpigmentate (blu scuro, marrone, nero) di pelle e mucose (soprattutto labbra e mucose buccali), polipi amartomatosi gastrointestinali e predisposizione a vari tipi di cancro (non correlata a macule e polipi).

    Cheilite (infiammazione delle labbra)

    La cheilite è un'infiammazione acuta o cronica delle labbra. Può essere causato da infezioni, danni da sole, droghe o sostanze irritanti, allergie o malattie sottostanti. L'infiammazione colpisce principalmente il vermiglio e il bordo del vermiglio. Si manifestano gonfiore, arrossamento e dolore alle labbra; altri cambiamenti possono includere lesioni, fissurazioni, erosioni, croste e desquamazione.

    La cheilite angolare (stomatite angolare) è la forma più comune; infiammazione, formazione di croste, ragadi dolorose e spesso macerazione si sviluppano negli angoli della bocca. Le cause tipiche comprendono

    • Denti eccessivamente usurati o protesi che non separano adeguatamente le mascelle, creando pieghe della pelle agli angoli della bocca in cui si accumula la saliva

    • Candida spp (o talvolta di Staphylococcus aureus)

    • Carenza di ferro, deficit di vitamine del gruppo B (in particolare riboflavina, cobalamina)

    Il trattamento della cheilite angolare può comportare la sostituzione di protesi dentarie o il ripristino di una corretta dimensione del dente con protesi parziali, corone o impianti, aiutando a ridurre le pieghe agli angoli della bocca e l'uso di antimicotici (p. es., crema di clotrimazolo), antibiotici (p. es., pomata di mupirocina), o supplementazione di ferro o vitamina B secondo i casi.

    Altre cause di cheilite comprendono

    • Atrofia attinica: danni solari che rendono la mucosa sottile, atrofica con erosioni; predispone alle neoplasie

    • Cheilite eczematosa: labbra rosse e secche (a volte definite labbra screpolate) tipicamente causate da irritanti da contatto o talvolta da allergeni o come parte di una dermatite atopica

    I tipi rari di cheilite comprendono cheilite ghiandolare, cheilite granulomatosa e cheilite plasmacellulare. I bambini con malattia di Kawasaki possono sviluppare labbra eritematose, secche, gonfie e screpolate, insieme alla lingua a fragola.

    La diagnosi si basa in genere su anamnesi e ispezione. La cheilite attinica con segni di progressione (indurimento, ulcerazione, ispessimento) deve essere sottoposta a biopsia per escludere la presenza di un carcinoma.

    Il trattamento comprende vaselina o altri emollienti, così come l'eliminazione o il trattamento di cause specifiche. Per la cheilite attinica non maligna severa, possono essere tenute in considerazione la vermiglionectomia o l'ablazione laser con CO2. Il danno solare alle labbra può essere ridotto al minimo attraverso l'uso di coperture protettive come un cappello a falda larga e un balsamo per le labbra che contiene una crema solare per uso topico.

    Riferimento generale

    1. 1. Spruance SL, Jones TM, Blatter MM, et al: High-dose, short-duration, early valacyclovir therapy for episodic treatment of cold sores: Results of two randomized, placebo-controlled, multicenter studies. Antimicrob Agents Chemother 47(3):1072-1080, 2003. doi: 10.1128/AAC.47.3.1072-1080.2003

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