- Panoramica sulla malattia polmonare interstiziale
- Panoramica sulle polmoniti interstiziali idiopatiche
- Polmonite interstiziale acuta
- Polmonite organizzata criptogenetica
- Fibroelastosi pleuroparenchimale idiopatica
- Fibrosi polmonare idiopatica
- Polmonite interstiziale linfoide
- Polmonite interstiziale aspecifica
- Bronchiolite respiratoria associata a malattia polmonare interstiziale e Polmonite interstiziale desquamativa
- Pneumopatia indotta da farmaci
- Polmonite eosinofila
- Polmoniti da ipersensibilità
- Linfangioleiomiomatosi
- Proteinosi alveolare polmonare
- Istiocitosi polmonare a cellule di Langerhans
La polmonite interstiziale aspecifica è una polmonite interstiziale idiopatica che si manifesta principalmente nelle donne, nei non fumatori e in persone di età inferiore ai 50 anni.
(Vedere anche Panoramica sulle polmoniti interstiziali idiopatiche.)
La maggioranza dei soggetti colpiti da polmonite interstiziale aspecifica sono donne di età compresa fra i 40 e i 50 anni. La maggioranza non presenta una causa nota o fattore di rischio. Tuttavia, un processo simile può svilupparsi nei pazienti con malattie reumatiche sistemiche (in particolare sclerodermia, polimiosite o dermatomiosite), in alcune forme di danno polmonare indotto da farmaci e nei pazienti affetti da polmonite da ipersensibilità.
Nell’arco di mesi o anni si sviluppano tosse secca e respiro affannoso. Possono manifestarsi febbricola e sensazione di malessere, ma sono rari febbre elevata, calo ponderale e altri sintomi diffusi di malattia.
Diagnosi della polmonite interstiziale aspecifica
Tomografia computerizzata del torace
Biopsia polmonare
Come per altre polmoniti interstiziali idiopatiche, si eseguono radiografie e tomografia computerizzata (TC) del torace. I test di funzionalità polmonare solitamente dimostrano che il volume dell’aria che i polmoni possono contenere è inferiore alla norma. I livelli di ossigeno nel sangue sono spesso bassi e si riducono ulteriormente sotto sforzo.
In alcuni casi, si esegue una broncoscopia con lavaggio di alcuni segmenti polmonari con soluzione fisiologica e successiva raccolta del liquido (lavaggio broncoalveolare) per l’analisi. Più della metà dei soggetti presenta livelli aumentati di linfociti (un tipo di leucociti), rispetto alla norma, alle analisi post-lavaggio.
Per confermare la diagnosi spesso è necessario eseguire una biopsia polmonare.
Trattamento della polmonite interstiziale aspecifica
Corticosteroidi e immunosoppressori
La terapia corticosteroidea, talvolta associata a quella immunosoppressiva, è generalmente efficace. La sopravvivenza dipende dalla gravità della malattia. I pazienti con forme lievi sopravvivono spesso per almeno 10 anni dopo la diagnosi. Tuttavia, la sopravvivenza si riduce nei pazienti affetti da forme più gravi.