La niacina (acido nicotinico ma non nicotinamide) ad alte dosi può essere prescritta per migliorare i livelli di colesterolo e trigliceridi (lipidi) nel sangue.
La niacina, una vitamina del gruppo B, è essenziale per l’assimilazione (metabolismo) di carboidrati, grassi e molte altre sostanze presenti nell’organismo e per il normale funzionamento delle cellule. Lievito essiccato, fegato, carni rosse, pollame, pesce, legumi e prodotti e pane a base di cereali integrali o arricchiti sono ottime fonti di niacina.
Il termine “niacina” viene usato con due significati: come sinonimo di acido nicotinico e come termine più ampio che comprende la nicotinamide e l’acido nicotinico, due forme di questa vitamina del gruppo B.
Dosi elevate di acido nicotinico possono avere i seguenti effetti benefici:
Riduzione dei livelli di trigliceridi
Aumento dei livelli di colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (HDL, colesterolo buono)
Riduzione moderata dei livelli di lipoproteine a bassa densità (LDL, colesterolo cattivo)
Sebbene l’acido nicotinico possieda questi effetti positivi, non è chiaro se la niacina riduca il rischio di coronaropatia e ictus.
Queste dosi elevate di acido nicotinico possono causare arrossamento, prurito, gotta, danno epatico (raramente) e un aumento del livello di zucchero (glucosio) nel sangue. Il rossore può peggiorare bevendo alcol, facendo attività fisica, esponendosi al sole e assumendo alimenti piccanti.
La maggior parte degli effetti collaterali può essere minimizzata iniziando con dosi relativamente basse ed aumentandole gradualmente. Sono utili anche l’assunzione di aspirina prima dell’acido nicotinico e l’assunzione di quest’ultimo dopo i pasti.
Se gli effetti collaterali dell’acido nicotinico sono intollerabili, è possibile ridurre la dose, somministrare altre formulazioni (in particolare quelle a rilascio prolungato) o interrompere l’assunzione dell’acido nicotinico sostituendolo con un altro farmaco ipolipemizzante.