La tossicità da vitamina E è rara, ma talvolta dosi elevate causano un rischio di sanguinamento, così come debolezza muscolare, affaticamento, nausea e diarrea.
Il rischio maggiore di tossicità da vitamina E è il sanguinamento.
La diagnosi viene formulata in base alla sintomatologia.
I sintomi si risolvono interrompendo l’assunzione di integratori di vitamina E assumendo vitamina K, se necessario.
La vitamina E (tocoferolo) è un antiossidante: protegge le cellule dalle lesioni dei radicali liberi, che sono sottoprodotti della normale attività cellulare e che partecipano alle reazioni chimiche all’interno delle cellule. Alcune di queste reazioni possono essere nocive. (Vedere anche Panoramica sulle vitamine.)
Molti soggetti assumono integratori di vitamina E per cercare di prevenire determinate malattie. Gli integratori di vitamina E non proteggono dal cancro o dai disturbi cardiaci e vascolari. Non esistono evidenze convincenti che la vitamina E, anche a dosi elevate, rallenti la progressione del morbo di Alzheimer o riduca il rischio di tumore della prostata. È oggetto di controversie se gli integratori di vitamina E abbiano un’azione protettiva contro la discinesia tardiva (movimenti involontari ripetitivi di bocca, lingua, braccia o gambe, un effetto collaterale dei farmaci antipsicotici). Non è chiaro se gli integratori di vitamina E aumentino o riducano il rischio di ictus.
La vitamina E, analogamente alle vitamine A, D e K, è una vitamina liposolubile che si scioglie nel grasso ed è assorbita in modo ottimale se consumata con dei grassi. Oli vegetali, frutta a guscio, semi, verdure a foglia verde e germe di grano sono ottime fonti di vitamina E.
Sintomi dell’eccesso di vitamina E
Molti adulti assumono quantità relativamente elevate di vitamina E per periodi che variano da alcuni mesi ad alcuni anni, senza alcun danno evidente. Tuttavia, dosi elevate di vitamina E possono aumentare il rischio di sanguinamento, soprattutto negli adulti che assumono anche un anticoagulante (soprattutto il warfarin), che diminuisce l’abilità di coagulazione del sangue. Talvolta, gli adulti che assumono dosi molto elevate sviluppano debolezza muscolare, affaticamento, nausea e diarrea.
Diagnosi dell’eccesso di vitamina E
La diagnosi della tossicità da vitamina E si basa sull’anamnesi del soggetto in merito all’uso di integratori di vitamina E e sui sintomi.
Trattamento dell’eccesso di vitamina E
Il trattamento della tossicità da vitamina E prevede l’interruzione degli integratori di vitamina E.
Se necessario, per arrestare l’emorragia viene somministrata vitamina K, che contribuisce alla coagulazione del sangue.