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Iperplasia surrenalica congenita provocata da deficit di 11beta-idrossilasi

DiAndrew Calabria, MD, The Children's Hospital of Philadelphia
Reviewed ByMichael SD Agus, MD, Harvard Medical School
Revisionato/Rivisto Modificata apr 2024
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Visualizzazione l’educazione dei pazienti
Il deficit di 11beta-idrossilasi (CYP11B1) comporta una produzione difettosa di cortisolo, con accumulo di precursori mineralcorticoidi, con conseguenti ipernatriemia, ipokaliemia, e ipertensione e aumento della produzione di androgeni surrenalici, con conseguente virilizzazione. La diagnosi si ottiene attraverso il dosaggio del cortisolo, dei suoi precursori, degli androgeni surrenalici e a volte con il dosaggio dell'11-deossicortisolo dopo la somministrazione di ormone adrenocorticotropo. La terapia è effettuata con corticosteroidi (1, 2).

Risorse sull’argomento

Il deficit di 11beta-idrossilasi causa circa dal 5 all'8% di tutti i casi di iperplasia surrenalica congenita. La conversione di 11-deossicortisolo a cortisolo e del deossicorticosterone a corticosterone è parzialmente bloccata, con conseguenti

  • Aumento dei livelli dell'ormone adrenocorticotropo (ACTH)

  • Accumulo di 11-deossicortisolo (che ha un'attività biologica limitata) e di desossicorticosterone (che ha l'attività mineralcorticoide)

  • Sovrapproduzione di androgeni surrenalici (deidroepiandrosterone, androstenedione e testosterone)

Sintesi degli ormoni surrenalici

* Enzimi stimolati dall'ormone adrenocorticotropo (ACTH).

11beta = 11beta-hydroxylase (P-450c11); 17alfa = 17alfa-hydroxylase (P-450c17); 17,20 = 17,20 lyase (P-450c17); 18 = aldosterone synthase (P-450aldo); 21 = 21-hydroxylase (P-450c21); DHEA = dehydroepiandrosterone; DHEAS = deidroepiandrosterone solfato; 3beta-HSD = 3beta-hydroxysteroid dehydrogenase (3beta2-HSD); 17beta-HSD = 17beta-hydroxysteroid dehydrogenase (17beta-HSD); SCC = side-chain cleavage (P-450scc); SL = sulfotransferase (SULT1A1, SULT1E1).

Riferimenti generali

  1. 1. Witchel SF: Congenital adrenal hyperplasia. J Pediatr Adolesc Gynecol 30(5):520–534, 2017. doi: 10.1016/j.jpag.2017.04.001

  2. 2. El-Maouche D, Arlt W, Merke DP: Congenital adrenal hyperplasia. Lancet 390(10108):2194–2210, 2017. doi: 10.1016/S0140-6736(17)31431-9

Sintomatologia

I neonati di sesso femminile possono presentare genitali ambigui con ingrossamento del clitoride, fusione delle labbra, e presenza del seno urogenitale. I neonati di sesso maschile, di solito, appaiono normali, ma alcuni presentano un ingrossamento del pen (vedi anche Virilismo surrenalico).

I maschi e le femmine possono presentare in seguito una pubertà precoce. Le donne con malattia più lieve (non classica) possono avere genitali normali e possono presentarsi successivamente con irregolarità mestruali, acne e irsutismo.

La ritenzione di sali con ipernatriemia, ipertensione e alcalosi ipokaliemica può essere il risultato di un'attività mineralcorticoide aumentata dovuta a un incremento dei livelli di desossicorticosterone.

Diagnosi

  • Livelli plasmatici di 11-deossicortisolo e androgeni surrenalici

La diagnosi prenatale non è possibile. La diagnosi del deficit di 11beta-idrossilasi nei neonati è stabilita da un aumento dei livelli plasmatici di 11-deossicortisolo e di androgeni surrenalici (deidroepiandrosterone, androstenedione e testosterone). L'attività renina plasmatica viene spesso soppressa a causa di una maggiore attività dei mineralcorticoidi; questo test può essere utile nei bambini più grandi, ma è meno affidabile nei neonati. Se la diagnosi è incerta, i livelli di 11-deossicortisolo e di androgeni surrenalici vanno misurati sia prima che 60 minuti dopo la stimolazione con ormone adrenocorticotropo (ACTH). Negli adolescenti affetti, i livelli plasmatici basali possono essere normali, perciò è raccomandato il test di stimolazione con ormone adrenocorticotropo (ACTH).

L'ipertensione si verifica in circa due terzi dei pazienti con deficit di CYP11B1 e distingue questa dal deficit del CYP21A2, che provoca ipotensione. Poiché sia il deficit di CYP11B1 che quello di CYP21A2 possono causare un aumento dei livelli di 17-idrossiprogesterone, che viene misurato durante lo screening neonatale di routine, i pazienti con aumenti da lievi a modesti dei livelli di 17-idrossiprogesterone devono essere sottoposti alla misurazione dei livelli di 11-deossicortisolo. Può verificarsi ipokaliemia, ma non in tutti i pazienti.

Consigli ed errori da evitare

  • Il deficit di 11beta-idrossilasi provoca ipertensione e talvolta ipopotassiemia, in contrasto con il deficit di 21-idrossilasi, che provoca ipotensione e iperkaliemia.

Trattamento

  • Terapia sostitutiva con corticosteroidi

  • A volte terapia antipertensiva

  • A volte chirurgia ricostruttiva

La terapia del deficit di 11beta-idrossilasi consiste nella somministrazione di cortisonici, in genere idrocortisone per via orale 3 volte/die, che previene ulteriori virilizzazioni e migliora l'ipertensione riducendo i livelli di 11-deossicortisolo, desossicorticosterone e androgeni surrenalici che sono stimolati dall'ormone adrenocorticotropo (ACTH). A differenza che nel deficit di CYP21A2, la sostituzione di mineralcorticoidi non è necessaria, perché l'omeostasi di sodio e potassio è mantenuta dagli effetti mineralcorticoidi del desossicorticosterone.

La risposta al trattamento deve essere monitorata, di solito con il dosaggio dei livelli di 11-deossicortisolo e di androgeni surrenalici e con la valutazione della velocità di crescita e della maturazione scheletrica. La pressione arteriosa deve essere monitorata attentamente nei pazienti che presentano ipertensione. Possono essere necessari antipertensivanti, come i diuretici risparmiatori di potassio o i calcio-antagonisti.

I neonati affetti di sesso femminile possono richiedere una ricostruzione chirurgica con clitoroplastica riduttiva e creazione di un'apertura vaginale. Spesso, da adulti è necessario un ulteriore intervento chirurgico, ma con cure appropriate e un'attenzione particolare per le problematiche psicosessuali, è possibile ottenere una funzione sessuale normale e la fertilità.

Punti chiave

  • I bambini con deficit di 11beta-idrossilasi hanno un eccesso di attività mineralcorticoide e un aumento di androgeni surrenalici, che causano ipertensione, ipokaliemia e virilizzazione.

  • Nelle femmine, l'eccesso di androgeni si manifesta solitamente alla nascita con genitali esterni ambigui (p. es., ingrossamento del clitoride, fusione delle grandi labbra, un seno urogenitale piuttosto che aperture distinte dell'uretra e della vagina); più tardivamente nella vita potrebbero avere una pubertà precoce, irsutismo, oligomenorrea e acne.

  • I neonati di sesso maschile, di solito, appaiono normali, ma possono avere, più tardi, una pubertà precoce.

  • Diagnosticare attraverso i livelli di ormoni steroidei e talvolta con la stimolazione con ormone adrenocorticotropo.

  • Trattare con terapia sostitutiva con corticosteroidi e talvolta antipertensivi; le femmine possono richiedere un intervento chirurgico ricostruttivo.

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