L’immunoterapia è l’uso di farmaci che imitano o modificano i componenti del sistema immunitario (come gli antigeni tumorali e i checkpoint immunitari - Vedere anche Panoramica sul sistema immunitario) per combattere una malattia. L’immunoterapia è in rapida evoluzione, specialmente nel campo dei trattamenti antitumorali.
Sono stati sviluppati diversi tipi (classi) di farmaci immunoterapici. Alcune delle classi più comuni sono:
Citochine e recettori delle citochine
Proteine di fusione
Anticorpi monoclonali
Citochine e recettori delle citochine
Le citochine sono i messaggeri chimici del sistema immunitario. I globuli bianchi e altre cellule del sistema immunitario producono citochine quando rilevano una sostanza estranea (antigene). Esempi di citochine comprendono gli interferoni e le interleuchine. Le citochine trasmettono il proprio messaggio legandosi a molecole specifiche, definite recettori, sulla superficie di un’altra cellula. Le citochine funzionano con i rispettivi recettori un po’ come una chiave in una serratura. Citochine diverse hanno recettori diversi.
Le citochine o i loro recettori possono essere prodotti in laboratorio. Quando somministrate a un soggetto, le citochine artificiali o i loro recettori possono servire a modificare la risposta immunitaria naturale e a trattare molte malattie.
Le citochine o i recettori delle citochine si utilizzano per:
Trattare tumori come il sarcoma di Kaposi
Trattare malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica e la spondilite anchilosante
Proteine di fusione
Le proteine di fusione sono composti prodotti in laboratorio in cui due diverse proteine aventi specifici tratti immunomodificanti e terapeutici si combinano o “fondono”, dando vita a un unico farmaco. Quando somministrata a un soggetto, la proteina di fusione appena creata può essere utilizzata per modificare la risposta immunitaria naturale e trattare molte malattie. Un esempio di una proteina di fusione è il farmaco etanercept, che fonde un recettore di una citochina con un anticorpo.
Le proteine di fusione vengono utilizzate per:
Trattare tumori, come alcuni tipi di linfoma
Trattare malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide, l’artrite idiopatica giovanile, l’artrite psoriasica, la spondilite anchilosante e la psoriasi a placche
Anticorpi monoclonali
Gli anticorpi monoclonali (mab) sono anticorpi che vengono prodotti in laboratorio da cellule viventi che sono state modificate al fine di produrre l’anticorpo desiderato. Quando vengono iniettati nel sangue di una persona, si comportano come gli anticorpi prodotti dal corpo umano. Gli anticorpi monoclonali sono generalmente progettati per attaccare le cellule tumorali o le sostanze che causano infiammazione. Un esempio è rituximab, utilizzato per trattare molti disturbi, tra cui l’artrite reumatoide.
Gli anticorpi monoclonali vengono utilizzati per:
Il trattamento di molti tumori (come il tumore del seno e il tumore del colon-retto) e di malattie infiammatorie (come l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn e la psoriasi)
La prevenzione del rigetto dei trapianti d’organo
Dato che gli anticorpi monoclonali vengono spesso utilizzati per sopprimere il sistema immunitario, possono avere importanti effetti collaterali, come un aumento del rischio di infezioni o di tumori e possono anche portare a malattie autoimmuni.