Panoramica sulle disfunzioni cerebrali

DiJuebin Huang, MD, PhD, Department of Neurology, University of Mississippi Medical Center
Revisionato/Rivisto ago 2023
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Il danno cerebrale può causare molti tipi di disfunzioni. Queste disfunzioni variano dalla completa perdita di coscienza (come avviene nello stato di coma), al disorientamento e all’incapacità di concentrarsi (come nel caso del delirio), all’alterazione di almeno una delle numerose funzioni specifiche che contribuiscono al mantenimento dello stato di coscienza.

Il tipo e la gravità della disfunzione cerebrale dipende da

  • Quanto esteso è il danno cerebrale

  • Dove è situato il danno cerebrale

  • Quanto rapidamente il disturbo alla base sta progredendo

Le disfunzioni cerebrali possono essere

  • Localizzate (focali): Limitate a una zona specifica

  • Diffuse (globali): Ampiamente disseminate

Cause delle disfunzioni cerebrali

La disfunzione cerebrale localizzata è causata da disturbi a carico di un’area specifica del cervello, che comprendono:

La disfunzione cerebrale diffusa è causata da malattie che coinvolgono aree cerebrali estese, tra cui:

  • Disturbi che causano anomalie metaboliche, come bassi livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia) o bassi livelli di ossigeno nel sangue (ipossia, solitamente dovuta a una malattia polmonare o cardiaca o, spesso, ad arresto cardiaco o respiratorio)

  • Infezioni, quali meningite ed encefalite

  • Pressione arteriosa molto alta o molto bassa

  • Disturbi che colpiscono i vasi sanguigni, come vasculite (infiammazione dei vasi sanguigni)

  • Un tumore diffusosi a varie aree del cervello o ai tessuti che ricoprono il cervello e il midollo spinale (meningi)

  • Patologie che causano la degenerazione progressiva del cervello, come la malattia di Alzheimer e altre forme di demenza

La disfunzione cerebrale diffusa può anche essere determinata da malattie che si manifestano in aree specifiche del cervello se causano edema o compressione su una vasta zona cerebrale. Questi disturbi includono:

  • Ascessi cerebrali

  • Vasti tumori cerebrali

  • Traumi cranici gravi o chiusi

Il COVID-19 è principalmente una malattia respiratoria, ma può anche colpire molti organi dell’organismo, compreso il cervello. Il virus che provoca il COVID-19 può causare una disfunzione cerebrale diffusa, portando alla comparsa di problemi al sistema nervoso (neurologici) e di salute mentale. Alcuni di questi problemi possono persistere dopo la guarigione dalla malattia acuta.

Alcuni farmaci, tra cui oppiacei (narcotici), alcuni sedativi (come benzodiazepine e barbiturici) e antidepressivi, causano una disfunzione cerebrale diffusa nel caso in cui il paziente sia sensibile agli effetti collaterali (come gli anziani) o quando il livello del farmaco nel sangue sia troppo elevato.

Lesioni a specifiche aree cerebrali

Aree cerebrali diverse controllano funzioni specifiche. Di conseguenza, la sede colpita determina la funzione compromessa.

Sintomi delle disfunzioni cerebrali

Il tipo e la gravità della disfunzione cerebrale dipende dall’ubicazione del danno cerebrale come anche dalla sua portata, ovvero se riguarda tutto il cervello (diffuso) o solo una parte (localizzato). Quando la corteccia cerebrale (lo strato esterno del cervello, la parte più voluminosa dell’encefalo) è danneggiata, il livello della disfunzione è spesso proporzionale all’estensione del danno: più il danno è esteso, più la disfunzione può essere grave. Tuttavia, il danno ad alcune aree del cervello può causare una disfunzione grave, anche quando la zona danneggiata è piccola. Quando il tronco cerebrale (che regola le funzioni critiche del corpo e i livelli di coscienza) è danneggiato, una parte relativamente piccola del danno può causare il coma e anche la morte.

Le patologie a rapida evoluzione causano con maggiori probabilità sintomi più evidenti di alterazione cerebrale rispetto a quelle a evoluzione lenta. Ad esempio, un ictus grave ha più possibilità di causare sintomi importanti rispetto a un tumore che cresce lentamente. Le aree cerebrali compensano i cambiamenti graduali più facilmente rispetto a quelli rapidi.

Inoltre, il danno cerebrale diffuso che si manifesta all’improvviso tende a influire sullo stato di coscienza, rendendo le persone sonnolente, con difficoltà a svegliarsi (causando stupor) o impossibilità a svegliarsi (causando il coma). Tuttavia, il danno cerebrale diffuso può progredire più lentamente e colpire la coscienza meno frequentemente. Pertanto, i soggetti di solito restano coscienti e svegli. Il danno localizzato tende a colpire funzioni specifiche.

Prognosi delle disfunzioni cerebrali

Sono due le caratteristiche cerebrali che contribuiscono alla capacità di compenso e recupero dopo una lesione:

  • Ridondanza: più di un’area può svolgere la stessa funzione. le aree con funzioni sovrapponibili possono a volte compensare le funzioni perse.

  • Plasticità: le cellule nervose in alcune aree possono cambiare per poter svolgere nuove funzioni.

Sapevate che...

  • A volte altre aree del cervello possono assumere le funzioni di un’area danneggiata.

Di conseguenza, le aree cerebrali sane talvolta svolgono le funzioni di un’area danneggiata, contribuendo alla guarigione. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, questa capacità di trasferire le funzioni da un’area all’altra si riduce. Alcune funzioni, tra cui la vista, non possono essere elaborate da altre aree cerebrali. Il danno diretto dell’area di controllo di queste funzioni può avere effetti permanenti.