Introduzione alla meningite

DiJohn E. Greenlee, MD, University of Utah Health
Revisionato/Rivisto nov 2022 | Modificata set 2023
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La meningite è un’infiammazione degli strati di tessuto che rivestono il cervello e il midollo spinale (meningi) e dello spazio pieno di liquido tra le meningi (spazio subaracnoideo).

  • La meningite può essere causata da batteri, virus o miceti, da disturbi non infettivi o da farmaci.

  • Tra i sintomi della meningite si annoverano la febbre, la cefalea e la rigidità nucale, che rende difficoltoso o impossibile abbassare il mento fino al petto; tuttavia la rigidità nucale nei neonati può essere assente e i sintomi possono differire nelle persone molto anziane e in coloro che assumono farmaci che sopprimono il sistema immunitario.

  • Per ottenere un campione di liquido cerebrospinale per l’analisi si esegue una puntura lombare.

  • Il trattamento della meningite dipende dalla sua causa (per esempio, antibiotici per la meningite batterica) e comprende farmaci per alleviare i sintomi.

(Vedere anche Panoramica sulle infezioni cerebrali e Meningite nei bambini.)

Sia il cervello che il midollo spinale sono rivestiti da tre strati di tessuto chiamati meningi. Questi strati sono:

  • dura madre (il più esterno)

  • membrana aracnoidea (quello intermedio)

  • pia madre (il più interno)

Tessuti che rivestono il cervello

All’interno della scatola cranica, l’encefalo è ricoperto da tre strati di tessuto chiamati meningi.

Tra la membrana aracnoide e la pia madre si trova lo spazio subaracnoideo. Questo spazio contiene il liquido cerebrospinale, che fluisce attraverso le meningi, riempie gli spazi all’interno del cervello e funge da cuscinetto tra il cervello e il midollo spinale.

La meningite è causata con maggiore frequenza da

  • infezioni da microrganismi come batteri, virus o funghi.

Tuttavia, a volte alcuni farmaci e disturbi non infettivi possono provocare meningite (chiamata meningite non infettiva). Questi disturbi includono:

Spesso la meningite appare improvvisamente (chiamata, in questo caso, meningite acuta). A volte, si sviluppa nel corso di vari giorni o settimane (chiamata meningite subacuta). Se la malattia dura quattro settimane o più, è considerata cronica. Dopo la sua scomparsa può recidivare (chiamata meningite ricorrente).

La meningite viene classificata in base alla causa che la scatena (batteri, virus o altri fattori) o in base alla velocità di sviluppo (acuta, subacuta o cronica), ma di solito viene classificata in:

La meningite batterica acuta è particolarmente grave e peggiora rapidamente. La maggior parte delle persone con meningite virale o non infettiva guarisce entro poche settimane. La meningite subacuta e la meningite cronica in genere progrediscono lentamente e gradualmente, ma il medico potrebbe avere difficoltà a determinarne le cause e, pertanto, il trattamento più adatto.

Il termine meningite asettica, spesso utilizzato in riferimento alla meningite virale, in realtà si riferisce alla meningite causata da qualsiasi agente diverso dai batteri che di solito causano la meningite batterica acuta. La meningite asettica, quindi, può includere la meningite causata da quanto segue:

Sintomi della meningite

Tipi di batteri diversi possono provocare sintomi diversi. Inoltre, i sintomi vengono classificati in base alla loro gravità e alla rapidità della loro comparsa. Comunque, tutti i tipi di meningite causano i seguenti sintomi:

  • Rigidità nucale dolorosa che rende difficoltoso o impossibile abbassare il mento fino al petto

  • Cefalea

  • Febbre

Tuttavia, nei neonati questi sintomi sono spesso assenti o non facilmente identificabili. Inoltre, la rigidità del collo o la febbre possono essere assenti nelle persone molto anziane o in chi assume farmaci o presenta patologie che sopprimono il sistema immunitario (immunosoppressori).

I soggetti colpiti presentano anche indolenza o uno stato di incoscienza.

Diagnosi della meningite

  • Puntura lombare e analisi del liquido cerebrospinale

I medici spesso sospettano la meningite in base ai sintomi. Tuttavia, dato che la meningite può essere grave, si eseguono analisi.

Se si sospetta una meningite batterica, innanzitutto viene prelevato un campione di sangue da analizzare e sottoporre a coltura (per far crescere i microrganismi) per stabilire se siano presenti batteri e in tal caso identificarli. Tuttavia, la meningite batterica non può essere diagnosticata con gli esami del sangue.

Per tutti i tipi di meningite, i medici eseguono una puntura lombare (rachicentesi) per confermare la diagnosi e identificare la causa. Il campione di liquido cerebrospinale viene prelevato e inviato al laboratorio per essere esaminato, analizzato e sottoposto a coltura.

Quando si effettua una puntura lombare, un ago sottile viene inserito tra due ossa (vertebre) nella parte inferiore della colonna vertebrale per prelevare un campione di liquido cerebrospinale.

Quindi vengono effettuate le seguenti operazioni:

  • Attenta osservazione del liquido: Questo è solitamente limpido, ma può essere torbido nelle persone affette da meningite.

  • Misurazione della pressione nello spazio subaracnoideo (che contiene il liquido cerebrospinale) prima del prelievo del liquido cerebrospinale: Di solito, in caso di meningite la pressione è alta.

  • Analisi del liquido cerebrospinale in un laboratorio: Vengono determinati i livelli glicemico e delle proteine nonché il numero e il tipo di globuli bianchi nel liquido. Queste informazioni aiutano i medici a diagnosticare la meningite e a distinguere tra patologia batterica e virale.

  • Il liquido cerebrospinale viene esaminato al microscopio per ricercare e identificare i batteri. Per mostrare più chiaramente i batteri e identificarli si utilizza una colorazione particolare (denominata colorazione di Gram).

  • Altri esami

Comunque, se temono che la pressione all’interno del cranio stia considerevolmente aumentando (per esempio, a causa di ascesso, tumore o altra massa presente nel cervello), possono innanzitutto eseguire una TC o una RMI per esaminare tali masse. L’esecuzione di una puntura lombare quando la pressione all’interno del cranio sta aumentando potrebbe essere pericolosa. Parti del cervello possono spostarsi verso il basso. Se queste parti vengono spinte attraverso le piccole aperture nei tessuti che dividono il cervello in comparti, si produce un disturbo potenzialmente letale chiamato ernia cerebrale.

Se la puntura lombare non può essere eseguita immediatamente e i medici sospettano una meningite batterica, viene avviata immediatamente la terapia antibiotica, senza attendere i risultati degli esami. Una volta ridotta la pressione all’interno del cranio o se non viene rilevata alcuna massa, viene eseguita una puntura lombare, e se necessario i medici adattano il trattamento dopo aver ottenuto i risultati.

Trattamento della meningite

  • Per la meningite dovuta a un’infezione, farmaci antimicrobici

  • Misure generali e farmaci per alleviare i sintomi

Il trattamento della meningite dipende dalla sua causa. Se la meningite è causata da un’infezione, si utilizzano i farmaci antimicrobici appropriati (quali farmaci antibiotici, antivirali o antimicotici).

Se i medici sospettano che la meningite sia causata da batteri o se le condizioni della persona sono gravi, viene somministrata immediatamente un terapia a base di antibiotici (senza attendere gli esiti degli esami) poiché la meningite batterica progredisce rapidamente e mette a rischio la vita. Possono venire somministrati anche corticosteroidi per ridurre l’edema cerebrale.

Le misure generali possono contribuire ad alleviare i sintomi quando la meningite è dovuta a condizioni quali un’infezione virale o una reazioni a un farmaco. Quando la meningite è leggera, il consumo di moltissimi liquidi, il riposo e l’assunzione di farmaci da banco possono aiutare ad alleviare la febbre e il dolore.

Se la meningite è grave, i pazienti vengono ricoverati in ospedale per il trattamento.