Panoramica sulla sessualità

DiGeorge R. Brown, MD, East Tennessee State University
Revisionato/Rivisto lug 2023
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La sessualità è il modo in cui le persone avvertono ed esprimono gli istinti e i sentimenti, che fanno nascere l’attrazione sessuale verso altre persone. È una normale componente della vita umana ed è determinata da diversi fattori, tra cui il patrimonio genetico, l’educazione ricevuta durante l’infanzia, l’influenza di chi ci circonda e gli atteggiamenti sociali. Le norme accettate sul comportamento e gli atteggiamenti sessuali variano notevolmente all’interno e tra culture diverse.

Generalmente, ciò che è “normale” e “anomalo” non può essere definito dal punto di vista medico. Tuttavia, quando il comportamento sessuale o le difficoltà causano notevole sofferenza a una persona o al partner della persona, o causano danni, è necessario un trattamento.

Esistono ampie variazioni nell’ambito del comportamento sessuale, tra cui l’interesse per il sesso e la frequenza o il bisogno di soddisfacimento sessuale nel corso della vita. Alcuni soggetti desiderano praticare attività sessuale più volte al giorno, mentre altri sono soddisfatti da un’attività saltuaria (ad esempio, praticata poche volte l’anno). Anche se per i giovani risulta spesso difficile credere che gli anziani manifestino ancora desideri sessuali, la realtà dimostra che, nella maggior parte dei casi, il sesso rimane una componente importante e soddisfacente fino all’età avanzata.

(Vedere anche Funzione e disfunzione sessuale negli uomini e Funzione e disfunzione sessuale nelle donne.)

Concetti di sesso e identità sessuale

Per parlare di sesso e di genere, si utilizzano vari termini: sesso e genere non sono la stessa cosa.

  • Il sesso si riferisce all’anatomia di una persona ed è spesso inserito nella frase “designato alla nascita”. Un soggetto può essere considerato di sesso maschile (AMAB, che sta per “assigned male at birth” [designazione di sesso maschile alla nascita]), femminile (AFAB, che sta per “assigned female at birth” [designazione di sesso femminile alla nascita]) o non chiaramente maschio o femmina (può essere descritto come avere genitali ambigui o essere intersessuale).

  • L’identità sessuale/orientamento sessuale è il modello di attrazioni emotive, romantiche e/o sessuali che le persone hanno verso gli altri. Si riferisce anche al senso di identità personale e sociale di una persona in base a tali attrazioni, comportamenti correlati e appartenenza a una comunità di altre persone con attrazioni e comportamenti simili. Esistono molte identità sessuali diverse, come quella eterosessuale (attrazione per il sesso opposto), omosessuale (attrazione per il medesimo sesso), bisessuale (attrazione per entrambi i sessi) e asessuale (attrazione per nessun sesso).

L’identità di genere è diversa dall’identità sessuale. L’identità di genere è un senso interno di essere maschio, femmina o qualcos’altro, che può corrispondere o meno al sesso di un individuo designato alla nascita o alle caratteristiche sessuali (vedere Incongruenza di genere e Disforia di genere).

Aspetti evolutivi della sessualità

(Vedere anche Sviluppo della sessualità e del genere negli adolescenti.)

Aiutare gli adolescenti a porre sessualità e identità sessuale in un contesto sano è estremamente importante. Alcuni adolescenti combattono con la loro identità sessuale e possono avere paura di rivelarla ad amici o familiari, in particolare se hanno un’identità non eterosessuale. Gli adolescenti con un’identità non eterosessuale hanno una probabilità 2-3 volte maggiore di avere comportamenti suicidari e autolesionisti rispetto ai coetanei eterosessuali. Gli adolescenti e i loro genitori devono essere incoraggiati a parlare apertamente riguardo al proprio atteggiamento verso il sesso e la sessualità.

I genitori possono nuocere alla capacità dei figli di sviluppare un’intimità emotiva e sessuale con comportamenti come i seguenti:

  • essere emotivamente distanti

  • punire i figli troppo severamente

  • essere eccessivamente seducenti e sfruttare sessualmente i bambini

  • essere verbalmente e fisicamente ostili

  • rifiutare i bambini

  • essere crudeli

Le opinioni dei genitori restano un’importante determinante del comportamento adolescenziale a prescindere dalle influenze dei social media e delle fonti di informazioni su Internet. I social media possono costituire la base per la maggior parte delle informazioni e della disinformazione sulla sessualità ottenute dagli adolescenti.

Cambiare l’atteggiamento nei confronti di sesso e sessualità

Le attitudini sociali verso la sessualità e il genere e ciò che è accettabile variano tra le culture e sono cambiate radicalmente in alcune società. Molte persone sono molto più a proprio agio con la propria identità di genere (come si presentano al mondo) e con attività sessuali che potrebbero essere state considerate inaccettabili in passato. Di conseguenza, le norme sociali sono state ridefinite, come illustrato dai seguenti esempi di cambiamenti di atteggiamento nella cultura occidentali negli ultimi anni.

Masturbazione

I medici hanno da tempo riconosciuto che la masturbazione è una normale attività sessuale per tutta la vita. La masturbazione è il più comune di tutti i comportamenti sessuali umani. La masturbazione è praticata da circa il 97% degli uomini e l’80% delle donne.

È considerata malsana solo quando inibisce il comportamento orientato al partner, viene eseguita in pubblico o è sufficientemente compulsiva da causare sofferenza o disfunzione sul lavoro, in ambito sociale o in altri contesti. Sebbene sia una normale attività sessuale, la masturbazione può generare sensi di colpa e sofferenza psicologica a causa della disapprovazione che persiste tuttora in alcuni. Tale stato può provocare notevole sofferenza e persino condizionare le prestazioni sessuali.

La masturbazione spesso continua a un certo livello anche in un rapporto sessualmente sano. I soggetti che si masturbano possono avere un migliore senso di benessere, una migliore fertilità e ottenere soddisfazione sessuale senza il rischio di infezioni sessualmente trasmesse.

Omosessualità

L’omosessualità è l’attrazione sessuale per le persone dello stesso sesso. Come l’eterosessualità, l’omosessualità deriva da complessi fattori biologici e dalle esperienze di una persona, determinando una capacità di essere eccitati sessualmente da persone dello stesso sesso. Come l’eterosessualità, l’omosessualità non è una questione di scelta. L’omosessualità viene ampiamente riconosciuta come una forma di orientamento sessuale presente sin dall’infanzia. Gli adolescenti possono avere esperienze con soggetti dello stesso sesso, ma ciò non implica necessariamente un orientamento di tipo omosessuale o bisessuale in età adulta (vedere Sviluppo della sessualità e del genere negli adolescenti).

Un sondaggio Gallup del 2022 sugli americani ha scoperto che la percentuale di adulti che si identificano come gay, lesbiche, bisessuali o transessuali è raddoppiata dal 2012 a un totale del 7,1%. Le proporzioni variano sostanzialmente in base alla fascia di età. Tra gli adulti che si identificano come gay, lesbiche, bisessuali o transessuali, il 91% dei nati tra il 1946 e il 1964 (“Baby Boomers”) si identifica come “etero/eterosessuale” rispetto al 76% di quelli nati tra il 1997 e il 2003 (“Generazione Z”). Vedere Gallup: LGBT Identification in U.S. Ticks Up to 7.1%.

Attività sessuale frequente con diversi partner

Per alcuni eterosessuali e omosessuali, un’attività sessuale intensa con diversi partner è abitudine comune per tutta la vita. Nelle culture occidentali, questo comportamento è diventato più accettabile. Tuttavia, la promiscuità sessuale è correlata alla trasmissione di alcune malattie (come l’infezione da HIV, l’herpes simplex, l’epatite, la sifilide, la gonorrea e il papillomavirus umano che causa il tumore del collo dell’utero) e può, inoltre, implicare una difficoltà nell’allacciare relazioni intime durature e significative.

Sesso extraconiugale

Negli Stati Uniti, la maggior parte delle persone ha rapporti sessuali prima o fuori dal matrimonio. Questo comportamento è tipico dei Paesi industrializzati, in cui si tende a una sempre maggiore libertà sessuale. Tuttavia, la maggior parte delle culture scoraggia le persone sposate ad avere rapporti sessuali con persone diverse dal proprio coniuge. Le relazioni extraconiugali avvengono di frequente, nonostante la disapprovazione sociale. Un conseguente problema oggettivo è la possibile diffusione di infezioni a trasmissione sessuale all’ignaro coniuge o partner sessuale.

Problemi sessuali

Quando le sensazioni, il comportamento o le disfunzioni sessuali causano una sofferenza significativa al soggetto, al suo partner o a un’altra persona, il soggetto può aver bisogno della valutazione di un professionista sanitario e di essere sottoposto a trattamento. Per esempio, le persone che hanno frequenti fantasie o comportamenti ripetuti, intensi e sessualmente eccitanti che coinvolgono oggetti inanimati, bambini o adulti non consenzienti, o che prevedono la sofferenza o l’umiliazione di sé stessi o del partner (parafilie), possono sentirsi angosciati dalla parafilia e cercare trattamento o essere consigliati di farlo.

I problemi sessuali possono avere cause fisiche, cause psicologiche o entrambe. I problemi relativi alla funzione sessuale possono riguardare sia gli uomini sia le donne. Gli uomini possono manifestare diminuzione della libido, disfunzione erettile, incapacità di eiaculare o eiaculazione precoce. Le donne possono avvertire scarso interesse sessuale o un disturbo dell’eccitazione sessuale, dolore durante il rapporto sessuale (dolore genito-pelvico/disturbo da penetrazione) o problemi di orgasmo (disturbo orgasmico femminile). I problemi sessuali tendono a essere più frequenti negli anziani. Molti di questi problemi possono essere trattati in modo efficace.