- Panoramica sulle vitamine
- Carenza di folati
- Carenza di niacina
- Eccesso di niacina
- Carenza di riboflavina
- Carenza di tiamina
- Carenza di vitamina A
- Eccesso di vitamina A
- Carenza di vitamina B6
- Eccesso di vitamina B6
- Carenza di vitamina B12
- Carenza di vitamina C
- Eccesso di vitamina C
- Carenza di vitamina D
- Eccesso di vitamina D
- Carenza di vitamina E
- Eccesso di vitamina E
- Carenza di vitamina K
- Eccesso di vitamina K
La carenza di niacina (causa di pellagra) è rara nei Paesi con bassi tassi di insicurezza alimentare. Molti soggetti con carenza di niacina presentano anche carenza di proteine, riboflavina (una vitamina B) e vitamina B6.
Su mani, piedi, polpacci, collo e viso appare una caratteristica eruzione cutanea rosso scuro e la lingua e la bocca assumono un colore rosso scuro.
I soggetti presentano problemi del tratto digerente, affaticamento, insonnia, apatia e successivamente confusione e perdita di memoria.
La diagnosi si basa sull’anamnesi alimentare, sui sintomi e a volte sugli esami delle urine.
Elevate dosi di nicotinamide o di acido nicotinico, assunti per via orale, possono correggere la carenza.
La niacina, una vitamina del gruppo B, è essenziale per l’assimilazione (metabolismo) di carboidrati, grassi e molte altre sostanze presenti nell’organismo e per il normale funzionamento delle cellule.
Lievito essiccato, fegato, carni rosse, pollame, pesce, legumi e prodotti e pane a base di cereali integrali o arricchiti sono ottime fonti di niacina. Gli alimenti ricchi di triptofano (un amminoacido), come i latticini, possono compensare un’assunzione alimentare insufficiente di niacina, in quanto l’organismo è in grado di convertire il triptofano in niacina.
Il termine “niacina” viene usato in due modi: come sinonimo di acido nicotinico e come termine più ampio che comprende la nicotinamide e l’acido nicotinico, due forme di questa vitamina B.
Cause della carenza di niacina
Una forma di carenza di niacina è causata dalla carenza di niacina e triptofano (un aminoacido). Questa forma causa una patologia chiamata pellagra che colpisce la pelle, il tratto digerente e il cervello. La pellagra si sviluppa solo se la dieta è carente di niacina e di triptofano, in quanto l’organismo è in grado di convertire il triptofano in niacina. I soggetti che vivono in zone in cui il mais (granturco) rappresenta l’alimento principale della dieta sono a rischio di sviluppare pellagra, perché il granturco contiene una bassa quantità di niacina e di triptofano. Inoltre, la niacina contenuta nel mais non viene assorbita dall’intestino a meno che il granturco non venga trattato con alcali (come quando vengono preparate le “tortillas”). La pellagra può essere una malattia stagionale, che compare ogni primavera e dura tutta l’estate, quando la dieta è costituita soprattutto da prodotti del granturco.
La pellagra si sviluppa anche nei soggetti che presentano:
La malattia di Hartnup, una rara malattia ereditaria nella quale l’assorbimento del triptofano è compromesso
La sindrome carcinoide, una rara malattia nella quale il triptofano non viene convertito in niacina
Le seguenti condizioni possono causare la carenza di niacina:
L’antibiotico isoniazide, se assunto per lungo tempo
Sintomi della carenza di niacina
Tipicamente, i soggetti con pellagra sviluppano un’eruzione cutanea rosso scuro simmetrica, simile a una scottatura, che peggiora se esposta alla luce solare (una condizione detta fotosensibilità). L’eruzione avviene nelle zone esposte al sole e la sua posizione è caratteristica:
Sulle braccia e sulle mani (come i guanti)
Sui piedi e sui polpacci (come gli stivali)
Intorno al collo (come una collana)
Sul viso, a forma di farfalla
Le alterazioni cutanee sono persistenti e le aree interessate possono assumere una colorazione marrone e diventare squamose.
© Springer Science+Business Media
Immagine per gentile concessione della Public Health Image Library dei Centers for Disease Control and Prevention.
Ne è interessato tutto il tratto digerente. L’infiammazione può colpire lingua e bocca, che assumono una colorazione rosso scuro. La lingua può gonfiarsi, la bocca bruciare e si possono sviluppare ulcere su entrambe. Inoltre si può avvertire bruciore alla gola e lungo l’esofago. La produzione di saliva può aumentare. Gli altri sintomi comprendono nausea, vomito, disturbi addominali, stipsi e diarrea (anche con presenza di sangue).
In seguito si sviluppano affaticamento, insonnia e apatia, generalmente seguiti da disturbi funzionali del cervello (encefalopatia). La malattia è caratterizzata da confusione, disorientamento, allucinazioni e perdita di memoria. Il soggetto potrebbe essere sovraeccitato, depresso, estremamente esaltato (maniacale), delirante o paranoide (è convinto che gli altri tramino a suo danno).
Diagnosi della carenza di niacina
Esame obiettivo
Analisi delle urine
Remissione dei sintomi quando vengono assunti gli integratori di niacina
La diagnosi di carenza di niacina si basa sull’anamnesi alimentare e sui sintomi. La misurazione dei sottoprodotti della niacina nelle urine consente di stabilire la diagnosi, ma questo esame non è sempre disponibile.
Se la niacina allevia i sintomi, la diagnosi è confermata.
Trattamento della carenza di niacina
Integratori di niacina
Altri integratori di vitamina B
Esistono due tipi di integratori di niacina: nicotinamide e acido nicotinico. La pellagra viene trattata con dosi giornaliere di nicotinamide assunta per via orale. La nicotinamide, a differenza dell’acido nicotinico, non provoca arrossamento, prurito, bruciore o sensazioni di formicolio.
I soggetti con carenza di niacina spesso hanno altre carenze della nutrizione, pertanto una dieta bilanciata è importante. Vengono anche assunti integratori delle altre vitamine del gruppo B.