Lesioni da fulmini

DiDaniel P. Runde, MD, MME, University of Iowa Hospitals and Clinics
Revisionato/Rivisto ago 2024
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

Le lesioni da fulmini possono comprendere l'arresto cardiaco, la perdita di conoscenza e i deficit neurologici transitori o permanenti; le gravi ustioni e i danni ai tessuti interni sono rari. La diagnosi è clinica; la valutazione richiede l'esecuzione di un ECG e il monitoraggio cardiaco. Il trattamento è di supporto.

Sebbene le lesioni e le morti dovute ai fulmini siano diminuite in modo significativo nel corso degli ultimi 50 anni, i fulmini causano ancora circa 30 decessi e diverse centinaia di feriti ogni anno negli Stati Uniti (1). I fulmini hanno un tasso di mortalità di circa il 10% (2).

Il fulmine tende a colpire oggetti alti o isolati, tra cui alberi, torri, rifugi, aste di bandiera, gradinate e recinzioni. Una persona può essere l'oggetto più alto in un campo aperto. Gli oggetti di metallo e l'acqua non attirano i fulmini, ma trasmettono facilmente l'elettricità quando sono colpiti. Il fulmine può colpire una persona direttamente, o la corrente può essere trasferita al soggetto attraverso il terreno o un oggetto vicino.

È stato osservato che i fulmini colpiscono 10 o più miglia di distanza da una tempesta, anche in aree con cielo sereno, creando il potenziale per un rischio inaspettato (3). Il fulmine può anche viaggiare attraverso le linee elettriche esterne fino agli apparecchi elettrici domestici o alle linee telefoniche. L'energia di un fulmine può scagliare il soggetto fino a molti metri di distanza.

Poiché la fisica delle lesioni da fulmini è diversa da quella delle lesioni da elettricità, ciò che si sa sugli effetti dell'esposizione a correnti domestiche o ad alta tensione non può essere applicato alle lesioni da fulmini. Per esempio, i danni nelle lesioni da fulmini non dipendono dalla tensione o dall'amperaggio. Anche se la corrente del fulmine contiene una grande quantità di energia, essa fluisce in un periodo estremamente breve (da 1/10 000 a 1/1000 secondi). Raramente, se mai, esso provoca gravi ferite cutanee e di rado causa rabdomiolisi o gravi danni ai tessuti interni, a differenza delle lesioni da corrente ad alto voltaggio e alta intensità di origine artificiale. I pazienti possono avere emorragie endocraniche derivanti da lesioni secondarie o, raramente, dal fulmine stesso.

La folgorazione può riguardare il cuore, ma colpisce principalmente il sistema nervoso, danneggiando il cervello, il sistema nervoso autonomo e i nervi periferici.

Consigli ed errori da evitare

  • A differenza delle lesioni provocate dall'elettricità da fonti ad alta tensione e alta corrente (p. es., fili, batterie), i fulmini raramente, se non mai, provocano ferite gravi della pelle e di rado causano rabdomiolisi o gravi danni ai tessuti interni.

Riferimenti generali

  1. 1. Centers for Disease Control and Prevention: National Center for Environmental Health: Lightening Strike Victim Data. Recensito il 16 settembre 2022. Consultato il 26/07/2024.

  2. 2. National Weather Service: National Safety Program: How Dangerous is Lightening? Consultato il 9/05/2024.

  3. 3. Davis C, Engeln A, Johnson EL: Wilderness Medical Society practice guidelines for the prevention and treatment of lightning injuries: 2014 Update. Wilderness Environ Med 25(4 Suppl):S86-S95, 2014. doi: 10.1016/j.wem.2014.08.011

Sintomatologia delle lesioni da elettricità e da fulmini

La carica elettrica di un fulmine può causare asistolia o altre aritmie o sintomi a carico del sistema nervoso centrale, come perdita di coscienza, confusione o amnesia.

La keraunoparalisi consiste nella comparsa di paralisi e di cute marezzata, fredda e nell'assenza dei polsi arteriosi a carico delle estremità inferiori e talvolta superiori, con deficit sensitivi; la probabile causa è una lesione del sistema nervoso simpatico. La keraunoparalisi è frequente e solitamente si risolve entro alcune ore, sebbene a volte persistano alcuni gradi di paresi permanente. Altre manifestazioni di lesioni da fulmini possono comprendere

  • Ustioni minori della pelle con aspetto puntato o piumato, ramificato

  • Perforazione della membrana timpanica

  • Cataratta (in pochi giorni)

L'arresto cardiopolmonare dovuto a una fibrillazione ventricolare al momento dell'elettrizzazione è la causa più frequente di morte (vedi Arresto cardiaco e Panoramica sull'arresto respiratorio [1]).

I problemi neurologici possono comprendere lo stato confusionale, i deficit cognitivi e la neuropatia periferica. Possono insorgere sequele neuropsicologiche (p. es., disturbi del sonno, deficit di attenzione e di memoria).

Le complicanze a lungo termine più frequenti sono i deficit cognitivi, le sindromi dolorose e i danni del sistema nervoso simpatico (p. es., disfunzione erettile [2]).

Riferimenti relativi alla sintomatologia

  1. 1. Christophides T, Khan S, Ahmad M, Fayed H, Bogle R: Cardiac Effects of Lightning Strikes. Arrhythm Electrophysiol Rev 6(3):114-117, 2017. doi:10.15420/aer.2017:7:3

  2. 2. Kim HJ, Choi SH, Shin TS, et al: Erectile dysfunction in patients with electrical injury. Urology 70(6):1200-1203, 2007. doi: 10.1016/j.urology.2007.06.1125

Diagnosi delle lesioni da elettricità e da fulmini

  • Identificazione di complicanze cardiache e cerebrali

Le lesioni da fulmini possono verificarsi con o senza testimoni. Una folgorazione avvenuta senza testimoni va sospettata in persone ritrovate all'aperto, durante o dopo una tempesta, che presentino amnesia o stato di incoscienza. Tutti i pazienti colpiti da un fulmine devono essere valutati per la presenza di lesioni traumatiche.

Si può effettuare un ECG se la lesione è grave e se si sospettano effetti cardiovascolari. Si esegue la titolazione degli enzimi cardiaci in pazienti che presentano i seguenti sintomi:

  • Dolore toracico

  • ECG anomalo

  • Stato mentale alterato

Per i pazienti con uno stato mentale inizialmente alterato o che va deteriorandosi o con deficit neurologici focali compatibili con una lesione del sistema nervoso centrale si deve richiedere una TC o RM cerebrali.

Trattamento delle lesioni da fulmini

  • Terapia di supporto

  • Raramente rianimazione cardiopolmonare

La rianimazione cardiopolmonare viene iniziata in caso di arresto cardiaco o respiratorio o di entrambi. Se è disponibile un defibrillatore esterno automatico, deve essere usato per l'arresto cardiaco. I pazienti in arresto cardiaco a seguito di un colpo di fulmine, a differenza dei pazienti in arresto cardiaco a causa di altri tipi di trauma, spesso hanno una prognosi eccellente se rianimati. Così, a differenza di quanto avviene in un tipico con molte vittime, in cui ai pazienti in arresto cardiaco viene assegnata bassa priorità al triage, a questi pazienti viene assegnata alta priorità nel caso in cui ci siano più vittime colpite da fulmini. I pazienti in arresto cardiaco a seguito di un evento di massa da fulmini hanno più probabilità di essere rianimati rispetto ai pazienti di altri eventi di massa (p. es., incidente automobilistico di più pazienti) perché una rianimazione di successo può richiedere meno risorse (defibrillatori automatici esterni per trattare fibrillazione ventricolare versus valutazione complessa del paziente con trauma multiplo).

Si deve fornire una terapia di supporto. Di solito si riduce l'apporto di liquidi per minimizzare un potenziale edema cerebrale. La maggior parte dei pazienti che è stata ferita da un fulmine può essere dimessa senza rischio a meno che non si sospettino problemi cardiaci o lesioni cerebrali.

Prevenzione delle lesioni da fulmini

La maggior parte delle lesioni da fulmine può essere prevenuta attenendosi alle seguenti norme di sicurezza. Bisogna essere informati sulle previsioni del tempo e avere un piano di fuga che preveda l'evacuazione verso una zona più sicura (preferibilmente un grande edificio abitabile). Bisogna prestare attenzione al tempo atmosferico quando si è all'aperto, in modo da poter attuare il piano di fuga nel caso in cui si verifichi un temporale. Nel momento in cui si sente il tuono si è già in pericolo e bisogna cercare riparo (p. es., in un edificio o in un veicolo di metallo completamente chiuso). Piccole strutture aperte, come i gazebo, non sono sicure. Non si deve uscire all'aperto per almeno 30 minuti dal momento in cui si è visto l'ultimo fulmine o si è udito un tuono.

Quando si è in locali chiusi nel corso di una tempesta elettrica, si devono evitare i contatti con le linee idrauliche ed elettriche, bisogna stare lontano da finestre e porte esterne e non si deve fare uso di telefoni, console per videogiochi o computer connessi alla rete elettrica, o di cuffie collegate da un cavo a un sistema audio. I telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici portatili sono sicuri se usati unicamente con la batteria perché non attirano i fulmini.

Punti chiave

  • Le lesioni da fulmini tendono a causare aritmie e disfunzione cerebrale, a differenza dei danni elettrici da fonti artificiali, che tendono a causare ustioni cutanee e lesioni dei tessuti interni.

  • Sospettare delle lesioni da fulmini se i pazienti sono rinvenuti in stato di incoscienza o di amnesia all'aperto dopo una tempesta.

  • Nel valutare i pazienti, prendere in considerazione eventuali lesioni traumatiche, aritmie e danni a cuore e cervello.

  • Trattare i pazienti con terapia di supporto.

  • La maggior parte delle lesioni da fulmine può essere prevenuta attenendosi alle seguenti norme di sicurezza.

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