Professional edition active

Come applicare una stecca Sugar Tong per il braccio

DiDorothy Habrat, DO, University of New Mexico School of Medicine
Reviewed ByDiane M. Birnbaumer, MD, David Geffen School of Medicine at UCLA
Revisionato/Rivisto Modificata feb 2024
v54268083_it
Visualizzazione l’educazione dei pazienti
Una stecca sugar-tong per il braccio è un dispositivo applicato per immobilizzare il polso e il braccio per prevenire la supinazione e la pronazione del polso e dell'avambraccio.

Risorse sull’argomento

Indicazioni

  • Frattura distale del radio

  • Frattura dell'ulna distale

Controindicazioni

  • Nessuna

Complicanze

  • Lesioni termiche (causate dalla reazione esotermica tra gesso o fibra di vetro e acqua)

  • Ulcere da pressione, neuraprassia e/o lesioni ischemiche (causate da eccessiva pressione)

  • Sindrome compartimentale (a volte causata, in parte, da eccessiva tensione di avvolgimento circonferenziale)

Attrezzatura

  • Maglia rasata (abbastanza per coprire l'area dalle articolazioni metacarpofalangee alla parte media dell'omero)

  • Imbottitura a rotolo (p. es., rotolo di cotone) di 7,5 cm di larghezza

  • Materiale per stecca in gesso o in fibra di vetro, da 7,5 a 10 cm di larghezza, lungo abbastanza da coprire un lato delle articolazioni metacarpofalangee attorno al gomito fino all'altro lato delle articolazioni metacarpofalangee

  • Forbici e/o cesoie robuste

  • Bendaggio elastico, di solito 7,5-10 cm di larghezza

  • Acqua tiepida e secchio o altro contenitore

  • Guanti non sterili

Stecca Sugar Tong

Posizionamento

  • Il paziente deve essere posizionato in modo che l'operatore abbia un accesso adeguato alla mano del paziente interessata.

  • Il polso deve essere immobilizzato in posizione neutra o leggermente estesa, tra 10 e 20° gradi.

  • Steccare il gomito in flessione a 90°.

Descrizione passo dopo passo della procedura

  • Indossare guanti non sterili.

  • Applicare la maglia rasata, coprendo l'area da distale alle articolazioni metacarpofalangee alla parte media dell'omero.

  • Praticare un foro nella maglia rasata per consentire la protrusione del pollice.

  • Avvolgere l'imbottitura dall'articolazione metacarpofalangea alla parte media dell'omero, sovrapporre ogni giro per metà della larghezza dell'imbottitura, e periodicamente strappare l'avvolgimento attraverso la sua larghezza per ridurre il rischio di compressione del tessuto.

  • Lisciare l'imbottitura se necessario. Strappare eventuali aree di imbottitura in eccesso per evitare aree di maggiore pressione sulla pelle.

  • Disporre una lunghezza di materiale per stecca corrispondente alla distanza dalle articolazioni metacarpofalangee attorno al gomito e di nuovo alle articolazioni metacarpofalangee.

  • Srotolare il materiale aggiuntivo per la stecca, piegandolo avanti e indietro lungo la prima lunghezza fino a quando ci sono 8-10 strati (quando si utilizzano rotoli a strato singolo).

  • In alternativa, se si utilizza materiale per la stecca pronto all'uso, tagliare un singolo pezzo della lunghezza sopra.

  • Immergere il materiale per l'immobilizzazione in acqua tiepida.

  • Strizzare l'acqua in eccesso dal materiale per stecche (non strizzare il gesso).

  • Applicare il materiale per stecca dalla superficie volare delle articolazioni metacarpofalangee lungo la superficie volare dell'avambraccio, attorno al gomito e poi lungo la superficie dorsale dell'avambraccio fino a tornare alla superficie dorsale delle articolazioni metacarpofalangee (a livello delle teste metacarpali).

  • Nella mano, piegare la maglia rasata extra e l'imbottitura di cotone sui bordi del materiale per l'immobilizzazione.

  • Avvolgere il bendaggio elastico sopra il materiale per stecche da distale a prossimale, sovrapponendo ogni giro di metà della larghezza del bendaggio elastico.

  • Appianare il materiale per stecca utilizzando i palmi delle mani piuttosto che la punta delle dita per adattarsi al contorno del braccio per riempire gli interstizi nel materiale.

  • Mantenere il polso in posizione neutra, cioè un'estensione a circa 10-20° e il gomito a 90° in flessione fino a quando il materiale immobilizzante si indurisce.

  • Controllare lo stato neurovascolare distale (p. es., riempimento capillare, sensibilità distale, flessione ed estensione del dito).

Cure dopo il trattamento

  • Consigliare al paziente di mantenere la stecca asciutta.

  • Organizzare o raccomandare un appropriato follow-up.

  • Istruire il paziente a prestare attenzione a complicanze come peggioramento del dolore, parestesie/intorpidimento e cambiamento di colore delle dita.

  • Invitare il paziente a rivolgersi a un medico se il dolore non è controllabile con farmaci orali a casa o se sviluppa parestesie/intorpidimento e/o alterazioni del colorito distalmente alla stecca/gesso.

Avvertimenti ed errori comuni

  • Per evitare rigidità e perdita di funzione, non immobilizzare il polso a 0° di estensione/flessione ed evitare anche la flessione del polso.

Suggerimenti e trucchi

  • L'acqua calda fa indurire il gesso più rapidamente, quindi se non si ha familiarità con l'applicazione di stecche, utilizzare acqua più fredda per aumentare il tempo di lavoro.

Test your KnowledgeTake a Quiz!
iOS ANDROID
iOS ANDROID
iOS ANDROID