Come applicare una stecca posteriore per la caviglia

• Lesioni (p. es., fratture aperte o instabili, lussazione) che richiedono un intervento chirurgico immediato (per l'immobilizzazione temporanea)

• Fratture stabili (p. es., minimamente scomposte) della tibia e/o perone distali (p. es., fratture minimamente scomposte della tibia e/o perone distali)

• Distorsioni della caviglia che non devono sostenere il peso

• Lussazioni della caviglia ridotte

• Fratture del piede selezionate

Controindicazioni assolute

• Nessuna

Controindicazioni relative

• Lesioni (p. es., alcune distorsioni lievi) in cui è desiderabile un immediato range di movimento e/o carico

• Lesioni in cui un gesso è preferibile*

* Le indicazioni per le stecche e le ingessature posteriori si sovrappongono (vedi anche Panoramica sulle fratture). Anche se l'ingessatura è il trattamento definitivo, l'immobilizzazione iniziale è spesso raccomandata per alcune lesioni fino alla scomparsa del gonfiore. Per la gestione definitiva, un gesso può essere preferito quando il carico è permesso e quando la caviglia deve essere chiaramente immobilizzata per > 1-2 settimane. Viceversa, gli stivali di immobilizzazione possono essere preferiti quando l'immobilizzazione continua non è necessaria (p. es., la rimozione per il bagno è consentita).

• Lesioni termiche (causate dalla reazione esotermica tra gesso o fibra di vetro e acqua)

• L'eccessiva pressione causa piaghe della pelle e/o lesioni ischemiche

• Sindrome compartimentale

• Maglia rasata (abbastanza da coprire l'area da sopra la testa del perone fino a oltre la testa del metatarso)

• Imbottitura a rotolo (p. es., rotolo di cotone) di 10 cm di larghezza

• Materiale per stecca in gesso o in fibra di vetro*, da 10 a 15 cm di larghezza, largo abbastanza da coprire la superficie posteriore della gamba e dei malleoli e abbastanza lungo da arrivare dalla testa fibulare alle teste metatarsali

• Bendaggio elastico, di solito 10 cm di larghezza

• Acqua tiepida e secchio o altro contenitore

• Guanti non sterili

* La fibra di vetro e il gesso sono solitamente forniti come rotoli a strato singolo, ma ci sono anche rotoli di stecche pre-costruite disponibili in commercio che comprendono più strati di fibra di vetro/gesso e imbottiture.

• Per le lesioni della caviglia instabili, combinare una staffa per la caviglia (stecca sugar-tong) e una stecca posteriore per la caviglia può aumentare la stabilità dell'immobilizzazione.

• Una stecca per la gamba posteriore utilizzato per immobilizzare una rottura del tendine di Achille deve mettere la caviglia in posizione equina.

• Eventuali ferite aperte devono essere trattate e coperte in modo appropriato prima di applicare l'immobilizzatore del ginocchio.

• La stecca deve coprire la maggior parte della parte inferiore della gamba e raggiungere le teste metatarsali.

Ossa della caviglia e del piede

• Il paziente deve sdraiarsi prono con il ginocchio flesso o sedersi con la parte inferiore della gamba che penzola dal bordo del letto.

• Mantenere la caviglia in flessione a 90°.

• Indossare guanti non sterili.

• Somministrare al paziente un'adeguata analgesia.

• Applicare la maglia rasata, coprendo l'area dalla testa del perone al mesopiede, oltre le teste del metatarso.

• Avvolgere l'imbottitura dalle teste metatarsali alla parte inferiore della gamba appena prossimalmente alla testa del perone, leggermente oltre l'area da coprire con il materiale per stecca; sovrapporre ogni giro per metà della larghezza dell'imbottitura e periodicamente strappare l'involucro attraverso la sua larghezza per ridurre il rischio di compressione dei tessuti.

• Lisciare l'imbottitura se necessario.

• Stendere una lunghezza di materiale per stecca che corrisponda alla distanza dalla parte inferiore della gamba posteriore appena sotto la testa del perone alla superficie plantare del piede in corrispondenza delle teste metatarsali, deve essere appena più corta dell'area coperta dall'imbottitura.

• Srotolare il materiale aggiuntivo per la stecca, piegandolo avanti e indietro lungo la prima lunghezza fino a quando ci sono 8-10 strati (quando si utilizzano rotoli a strato singolo).

• In alternativa, se si utilizza materiale per la stecca pronto all'uso, tagliare un singolo pezzo della lunghezza sopra.

• Immergere il materiale per l'immobilizzazione in acqua tiepida.

• Strizzare l'acqua in eccesso dal materiale per stecche (non strizzare il gesso).

• Applicare il materiale da stecca alla parte posteriore della gamba da appena sotto la testa del perone alle teste metatarsali.

• Appianare il materiale per stecca utilizzando i palmi delle mani piuttosto che la punta delle dita per adattarsi al contorno della parte inferiore della gamba e della caviglia e riempire gli interstizi nel materiale.

• Avvolgere l'involucro elastico sul materiale immobilizzante da distalmente a prossimalmente e sovrapporre ogni giro per metà della larghezza dell'involucro elastico.

• Piegare la maglia rasata extra e l'imbottitura di cotone sui bordi del materiale per l'immobilizzazione.

• Mantenere la caviglia a 90° di flessione fino a quando il materiale immobilizzante non si indurisce.

• Controllare lo stato neurovascolare distale (p. es., riempimento capillare, sensibilità distale, flessione ed estensione del dito del piede).

Come applicare una stecca post...

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• Fornire stampelle e addestramento nel loro uso.

• Consigliare al paziente di mantenere la stecca asciutta.

• Organizzare o raccomandare un appropriato follow-up.

• Chiedere al paziente di sollevare l'arto leso al di sopra del cuore da seduto o a riposo.

• Chiedere al paziente di richiedere assistenza se il dolore non è controllato dai farmaci orali a casa.

• Assicurarsi di non lasciare che l'articolazione della caviglia si rilassi mentre la stecca si indurisce, perdendo l'angolo di flessione di 90°.

• Assicurarsi che l'imbottitura e gli impacchi elastici non siano applicati troppo strettamente.

• Evitare contorni irregolari e potenziali punti di pressione utilizzando i palmi delle mani piuttosto che la punta delle dita per appianare il materiale per stecca.

• Quando si utilizza un gesso, un'acqua calda fa indurire il gesso più rapidamente, quindi se non si ha familiarità con l'applicazione di stecche, utilizzare acqua fredda per aumentare il tempo di lavoro.

• Poiché la reazione esotermica tra la vetroresina e l'acqua produce più calore di quanto non faccia il gesso con l'acqua, si preferisce l'acqua tiepida per la vetroresina.

• Per mantenere la caviglia a 90°, il piede può essere sostenuto contro l'addome dell'operatore mentre il paziente è sdraiato.