(Vedi anche Panoramica sulle malattie prioniche.)
La malattia da prioni, associata a diarrea e neuropatia autonomica, è stata identificata nel 2013 in una famiglia britannica estesa (1). Una malattia simile è stata osservata in una famiglia italiana.
Questa malattia si differenzia da altre malattie prioniche, perché
Il prione amiloide non è limitato al sistema nervoso centrale, ma è distribuito nei nervi periferici e negli organi interni; in tal modo, i sintomi periferici predominano inizialmente, ed i sintomi del sistema nervoso centrale si verificano in ritardo.
Si è associata a una nuova mutazione nel gene del prione (mutazione Y163X; mutazione Y162X nella famiglia italiana) che provoca il troncamento della proteina prionica mutata; pertanto, nelle proteine mutate mancano l'ancora che tipicamente lega la proteina prionica alle membrane cellulari, presumibilmente favorendo il galleggiamento della proteina del prione nei liquidi corporei e la migrazione ad altri tessuti.
Questa nuova malattia da prioni dimostra che una nuova mutazione può cambiare radicalmente dove le proteine anormali si depositano e quali sintomi provoca, e suggerisce che la diagnosi di malattia da prioni deve essere considerata in pazienti con diarrea cronica inspiegabile e neuropatia o con una sindrome inspiegabile simile a polineuropatia amiloide familiare (che provoca neuropatia autonomica e periferica).
I sintomi iniziano in età adulta; essi comprendono diarrea cronica acquosa, insufficienza autonomica (p. es., ritenzione urinaria, incontinenza urinaria, ipotensione ortostatica), e polineuropatia periferica principalmente sensoriale. Declino cognitivo e convulsioni si verificano quando i pazienti che hanno tra i 40 e i 50 anni.
La malattia progredisce nel corso dei decenni; i pazienti possono vivere fino a 30 anni dopo lo sviluppo dei sintomi.
Esiste solo una terapia sintomatica per questa patologia.
Riferimento
1. Mead S, Gandhi S, Beck J, et al: A novel prion disease associated with diarrhea and autonomic neuropathy. N Engl J Med 369(20):1904-1914, 2013. doi: 10.1056/NEJMoa1214747. Erratum in: N Engl J Med 370(2):188, 2014. Gallujipali D [corrected to Gajulapalli D].