Appendicite nei bambini

DiJaime Belkind-Gerson, MD, MSc, University of Colorado
Revisionato/Rivisto nov 2023
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
I fatti in Breve

L’appendicite è l’infiammazione e l’infezione dell’appendice (un sottile tubo di tessuto collegato all’intestino).

  • L’appendicite sembra svilupparsi quando l’appendice si ostruisce o per la presenza di materiale fecale indurito (il cosiddetto fecaloma) o perché i linfonodi nell’intestino si sono ingrossati a causa di diverse infezioni.

  • Il dolore inizia solitamente intorno all’ombelico, spostandosi poi verso l’addome inferiore destro, ma può essere avvertito in tutto l’addome.

  • I bambini possono lamentare nausea e vomito ed essere irritabili o apatici.

  • La diagnosi è difficile e spesso richiede un esame obiettivo, esami del sangue e di solito un esame di diagnostica per immagini (come ecografia, tomografia computerizzata o risonanza magnetica per immagini) o una laparoscopia.

  • Di solito un’appendice infiammata viene asportata chirurgicamente; se l’appendice infetta si rompe, sono necessari antibiotici e un intervento chirurgico più esteso.

(Per gli adulti, vedere Appendicite.)

L’appendice è un piccolo tubo di tessuto che fa parte dell’intestino. È lunga più o meno quanto un dito ed è situata nel punto in cui termina l’intestino tenue e inizia l’intestino crasso. Non sembra avere alcuna funzione essenziale nell’organismo.

L’appendicite (l’infiammazione dell’appendice) è un’emergenza medica, perché può causare un’infezione pericolosa per la vita. L’obiettivo è individuare e trattare l’appendicite tempestivamente, prima che si verifichi un’infezione grave.

Questa affezione è rara nei bambini con meno di 1 anno, ma diventa più frequente con la crescita, raggiungendo la diffusione massima fra gli adolescenti e i ventenni. Tuttavia, l’appendicite può svilupparsi a qualsiasi età.

La malattia sembra svilupparsi quando l’appendice si blocca o per la presenza di materiale fecale indurito (il cosiddetto fecaloma) o perché i linfonodi nell’intestino si sono ingrossati a causa di diverse infezioni. In entrambi i casi, l’appendice si ingrossa e al suo interno proliferano i batteri.

Raramente, possono causare appendicite anche corpi estranei ingeriti, infezioni causate da alcuni vermi parassitari (come la strongiloidosi) o alcuni tipi di tumore.

Complicanze dell’appendicite

Se l’appendicite non viene riconosciuta o trattata, l’appendice può rompersi (lacerarsi), creando una tasca di infezione (ascesso) esterna all’intestino o disseminando il contenuto dell’intestino nella cavità addominale, generando un’infezione grave (peritonite). La probabilità di rottura dell’appendice è maggiore quanto più piccolo è il bambino.

Sintomi dell’appendicite

Nei bambini tra i 2 e i 3 anni o più grandi l’ordine in cui compaiono i sintomi è più importante di qualsiasi sintomo di per sé. Il primo sintomo che si sviluppa è il dolore. L’appendicite provoca quasi sempre dolore, che può iniziare nella regione mediana dell’addome, vicino all’ombelico, e diffondersi gradualmente nel quadrante addominale inferiore destro. Tuttavia il dolore, soprattutto nei lattanti e nei bambini, può essere diffuso piuttosto che localizzato alla regione inferiore destra dell’addome. I bambini più piccoli potrebbero avere difficoltà a identificare la sede specifica del dolore ed essere molto irritabili o apatici.

Dopo la comparsa del dolore, molti bambini sviluppano nausea o vomito e rifiutano di mangiare. Poi l’addome diventa sensibile al tatto se premuto, di solito nella zona sopra l’appendice. Il sintomo comune successivo è la febbre lieve (37,7-38,3 °C). Infine, si procede agli esami di laboratorio che mostrano un’infezione, come una conta leucocitaria elevata.

L’ordine dei sintomi è diverso da quello dei bambini che soffrono di gastroenterite virale, nella quale il vomito è il primo sintomo, seguito da dolore e diarrea. La diarrea significativa non è comune tra i bambini con appendicite.

Diagnosi dell’appendicite

  • Ecografia

  • Talvolta, altri esami di diagnostica per immagini

  • Talvolta, laparoscopia

La diagnosi di appendicite nei bambini può essere difficile per diverse ragioni. Molti disturbi causano sintomi analoghi, fra cui la gastroenterite virale, il diverticolo di Meckel, l’intussuscezione e il morbo di Crohn. Spesso i bambini, specialmente quelli più piccoli, non presentano i sintomi e i risultati dell’esame obiettivo tipici, in particolare quando l’appendice non si trova nella sua posizione usuale nella regione inferiore destra dell’addome. Questa assenza di sintomi tipici può essere fuorviante.

La maggior parte dei medici esegue l’ecografia per non esporre il bambino a radiazioni. Se la diagnosi è ancora incerta, si può effettuare una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica per immagini (RMI). I medici che sospettano un’appendicite di solito somministrano liquidi e antibiotici per via endovenosa. In attesa dei risultati degli esami del sangue, delle urine e di diagnostica per immagini, si richiede che il bambino smetta di mangiare o bere per prevenire complicanze in caso sia necessario un intervento chirurgico.

Se la diagnosi è dubbia, il medico può eseguire una laparoscopia, nella quale una piccola sonda di visualizzazione viene inserita attraverso la parete addominale per l’esplorazione. Se la laparoscopia indica un’appendicite, è possibile rimuoverla attraverso il laparoscopio. In alternativa, specialmente in caso di bambini con sintomi e risultati degli esami atipici per l’appendicite, il medico può ripetere più volte gli esami obiettivi. Osservare un peggioramento o un miglioramento dei sintomi e della sensibilità può aiutare il medico a decidere se sia presente un’appendicite. I medici registrano inoltre l’ordine di comparsa dei sintomi.

Trattamento dell’appendicite

  • Appendicectomia

  • Antibiotici per via endovenosa

Il trattamento migliore consiste nell’asportazione chirurgica dell’appendice infiammata (appendicectomia). Prima dell’intervento chirurgico il medico somministra antibiotici per via endovenosa, che riducono il rischio di complicanze. Talvolta l’appendicite può essere trattata con successo solo con antibiotici, ma anche se inizialmente il trattamento antibiotico dà buoni risultati, talvolta i bambini sviluppano nuovamente appendicite. Pertanto, la rimozione chirurgica dell’appendice è generalmente il trattamento raccomandato per questa patologia.

L’appendicectomia è un intervento abbastanza semplice e sicuro che richiede un ricovero in ospedale di 1-2 giorni in assenza di complicanze, come la rottura dell’appendice. Se l’appendice è perforata, il chirurgo la rimuove e pulisce l’addome usando del liquido; dopodiché somministra antibiotici per diversi giorni e tiene il bambino sotto controllo per individuare eventuali complicanze, fra cui infezioni e occlusione intestinale. I bambini che hanno subito la rottura dell’appendice in genere devono rimanere in ospedale più a lungo.

Nel 15% circa dei casi, durante l’appendicectomia i chirurghi trovano un’appendice normale. Questo avviene perché non esistono metodi accurati al 100% per diagnosticare l’appendicite prima dell’intervento chirurgico. A causa delle possibili conseguenze pericolose per la vita dell’appendicite, il trattamento chirurgico è considerato un buon compromesso, anche se talvolta si scopre un’appendice normale. Quando ciò accade, il chirurgo esamina l’addome per individuare un’altra causa del dolore e, se possibile, la tratta. Di solito il medico rimuove l’appendice anche se appare normale, perché non svolge alcuna funzione e rimuovendola impedisce la necessità di un ulteriore intervento chirurgico se il bambino dovesse sviluppare un’appendicite in futuro.

Prognosi dell’appendicite

Con un trattamento tempestivo, la prognosi generale per i bambini con appendicite è molto buona.

Se il bambino viene trattato solo dopo la rottura dell’appendice, situazione più comune nei bambini al di sotto dei 2 anni, la prognosi è peggiore. Alcuni bambini sottoposti a intervento chirurgico per rottura dell’appendice sviluppano complicanze. Altri sviluppano complicanze anche se l’appendice non si rompe.

L’appendicite raramente si risolve da sola, senza trattamento. Tuttavia, di solito l’appendicite non trattata progredisce e causa peritonite, ascesso addominale e talvolta la morte. L’appendicite è raramente fatale; meno di 1 bambino su 1.000 muore.