Pitiriasi rosea

DiShinjita Das, MD MPH, Massachusetts General Hospital
Revisionato/Rivisto set 2023
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I fatti in Breve

La pitiriasi rosea è una malattia che determina la comparsa di molteplici piccole chiazze di cute squamosa, di colore rosa o marrone chiaro.

  • La pitiriasi rosea può essere causata da un’infezione virale.

  • I sintomi più comuni sono il prurito e una chiazza iniziale di grandi dimensioni, di colore rosa o marrone chiaro, seguita dalla comparsa di chiazze multiple sul tronco.

  • La diagnosi si basa sui sintomi.

  • Solitamente, questo disturbo si risolve senza alcun trattamento e il prurito non eccessivamente grave può essere alleviato con la luce del sole artificiale o naturale.

La causa della pitiriasi rosea non è certa, ma potrebbe essere associata all’infezione con il virus dell’herpes umano di tipo 6, 7 o 8. Tuttavia, non si ritiene che il disturbo sia contagioso.

Alcuni farmaci (per esempio ACE-inibitori, idroclorotiazide, captopril, barbiturici, metronidazolo e allopurinolo) possono causare una reazione simile alla pitiriasi rosea.

La pitiriasi rosea si presenta comunemente nelle persone di 10-35 anni di età e colpisce con maggiore frequenza le donne rispetto agli uomini.

Le donne che sviluppano pitiriasi rosea in gravidanza (soprattutto durante le prime 15 settimane di gestazione) possono avere un bambino prematuro o nato morto.

Sintomi della pitiriasi rosea

La pitiriasi rosea provoca inizialmente la comparsa di una singola chiazza cutanea di colore rosa o marrone chiaro di diametro pari a circa 2-10 centimetri. Questa prima chiazza viene chiamata medaglione o chiazza madre e di solito si sviluppa sul tronco.

Esempi di pitiriasi rosea
Pitiriasi rosea (chiazza madre)
Pitiriasi rosea (chiazza madre)

Al principio, la maggior parte dei pazienti affetti da pitiriasi rosea sviluppa una grande chiazza squamosa detta chiazza madre (freccia) e, nel giro di 1 o 2 settimane, possono comparire chiazze più piccole di colore marrone chiaro o rosa sul tronco, sulle braccia e sulle gambe.

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Immagine per gentile concessione della Public Health Image Library dei Centers for Disease Control and Prevention.

Pitiriasi rosea
Pitiriasi rosea

Questa fotografia mostra le chiazze squamose di colore viola-bluastro sulla schiena e sulle braccia di un soggetto con pitiriasi rosea. Le chiazze, che appaiono più rosa nei soggetti con pelle chiara, appaiono viola-bluastre, molto scure o di entrambe le colorazioni nei soggetti con pelle scura.

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Immagine per gentile concessione della dott.ssa Karen McKoy.

Pitiriasi rosea
Pitiriasi rosea

Fotografia fornita dal Dott. Thomas Habif.

Pitiriasi rosea
Pitiriasi rosea

Questa fotografia mostra le chiazze ovali squamose rosse e viola-bluastre sulla testa e sul tronco di un soggetto affetto da pitiriasi rosea.

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Immagine per gentile concessione della dott.ssa Karen McKoy.

Dopo 7-14 giorni, molte chiazze simili, ma più piccole, compaiono in altre parti del corpo. Queste chiazze secondarie sono più frequenti sul tronco, specialmente lungo la colonna vertebrale e le zone che irradiano dalla stessa.

Le chiazze possono apparire più rosa o marroncino nei soggetti con pelle chiara e più viola nei soggetti con pelle scura.

Nei bambini, le chiazze comunemente iniziano nell’inguine o nelle ascelle e si diffondono verso l’esterno. I bambini e le donne incinte potrebbero presentare poca o nessuna desquamazione.

La maggior parte delle persone con pitiriasi rosea presenta un lieve prurito mentre in alcuni casi il prurito può essere intenso.

Talvolta le chiazze compaiono senza sintomi precedenti, ma alcune persone lamentano un vago malessere generalizzato, perdita dell’appetito, febbre, cefalea e a volte dolori articolari alcuni giorni prima della loro comparsa.

Diagnosi della pitiriasi rosea

  • Valutazione medica

Il medico di solito è in grado di formulare la diagnosi in base al tipo di eruzione cutanea, valutando in particolare quello della chiazza medaglione.

Trattamento della pitiriasi rosea

  • Per il prurito, luce solare artificiale e naturale o corticosteroidi topici

L’esposizione alla luce artificiale o alla luce solare favorisce la guarigione e allevia il prurito.

Altri trattamenti standard contro il prurito possono essere utilizzati, se necessario (vedere Trattamento del prurito). I corticosteroidi applicati direttamente sulla pelle (per via topica) possono essere usati anche per brevi periodi per aiutare ad alleviare il prurito.

I corticosteroidi per via orale sono prescritti solo in caso di prurito intenso.

Il farmaco antivirale aciclovir può aiutare alcuni soggetti con malattia allo stadio iniziale e che presentano molte chiazze o può aiutare i soggetti con sintomi simil-influenzali. Alle donne in gravidanza con pitiriasi rosea deve essere offerto aciclovir, ma il trattamento con questo farmaco non riduce il rischio di parto prematuro o morte in utero.

Prognosi della pitiriasi rosea

Di solito, l’eruzione cutanea scompare entro 5 settimane senza terapia, anche se a volte persiste per 2 mesi o più.