Il lichen planus, un disturbo pruriginoso recidivante, inizia con un’eruzione cutanea di piccoli e distinti rigonfiamenti rossi o viola, che poi confluiscono sotto forma di chiazze ruvide e squamose.
Risorse sull’argomento
La causa non è nota, ma potrebbe essere una reazione a certi farmaci o possibilmente un’infezione da epatite B o C.
I sintomi tipici includono un’eruzione cutanea pruriginosa costituita da escrescenze di colore rosso o viola che si uniscono a formare chiazze squamose, che compare su diverse parti del corpo e talvolta nel cavo orale o sui genitali.
I farmaci che potrebbero causare il lichen planus vanno evitati.
Il lichen planus solitamente si risolve senza alcun trattamento, ma i sintomi possono essere curati con corticosteroidi, esposizione alla luce ultravioletta o collutori a base di lidocaina.
La malattia può durare per più di 1 anno e può recidivare.
La causa del lichen planus è sconosciuta, ma potrebbe trattarsi di una reazione del sistema immunitario a vari farmaci (soprattutto i betabloccanti, i farmaci antinfiammatori non steroidei [FANS], gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina [ACE], le sulfoniluree, gli antimalarici, la penicillamina e i farmaci tiazidici). Il disturbo di per sé non è contagioso.
Il lichen planus della bocca può essere sviluppato da alcuni soggetti con epatite B, che hanno ricevuto il vaccino contro l’epatite B, che hanno l’epatite C (vedere la tabella Virus dell’epatite) o che presentano la malattia epatica colangite biliare primitiva.
Sintomi del lichen planus
L’eruzione cutanea del lichen planus provoca quasi sempre prurito, a volte intenso.
Le papule di solito presentano bordi angolari e hanno una colorazione tendente più al viola sulla pelle chiara e tendente più al marrone sulla pelle scura. Quando la luce viene indirizzata verso di essi lateralmente, presentano una lucentezza caratteristica. Nuovi rigonfiamenti si formano laddove si verificano lesioni da grattamento o piccole lesioni cutanee.
A volte rimane una colorazione scura dopo la guarigione dell’eruzione cutanea (iperpigmentazione).
Immagine per gentile concessione della dott.ssa Karen McKoy.
Di solito, l’eruzione cutanea è simmetricamente distribuita su ambo i lati del corpo, più comunemente tronco, superficie interna dei polsi, gambe e area genitale. Il viso è colpito meno frequentemente. Sulle gambe può comparire un’eruzione cutanea particolarmente estesa, spessa e squamosa. L’eruzione cutanea a volte provoca chiazze di calvizie sul cuoio capelluto.
Il lichen planus non è comune tra i bambini.
Circa la metà delle persone che sviluppano il lichen planus presenta ulcerazioni orali. Il lichen planus nella bocca in genere determina la comparsa di chiazze merlettate bianco-bluastre che si uniscono a formare linee e diramazioni (dette strie di Wickham). Questo tipo di chiazze orali spesso non è dolente e la persona non ne avverte la presenza. Talvolta si formano ulcere dolorose nel cavo orale, che spesso rendono difficoltosa l’assunzione di cibi e bevande.
Nelle donne, il lichen planus interessa spesso la vulva e la vagina. Fino al 50% delle donne con lichen planus orale presenta lichen planus della vulva non diagnosticato. Negli uomini, il lichen planus interessa comunemente i genitali, soprattutto la punta del pene.
In una percentuale fino al 10% dei casi, il lichen planus colpisce anche le unghie. Alcune persone potrebbero presentare soltanto sintomi leggeri, come lo scolorimento del letto ungueale, l’assottigliamento delle unghie e la formazione di solchi sulle unghie. Altre potrebbero perdere completamente le unghie e presentare cicatrizzazione dalla cuticola alla base dell’unghia (la piega dell’unghia) fino alla pelle sotto l’unghia (il letto ungueale).
Diagnosi del lichen planus
Valutazione medica
Biopsia cutanea
Solitamente, i medici formulano la diagnosi in base all’aspetto dell’eruzione cutanea e alla sua localizzazione nel corpo. Tuttavia, poiché molti altri disturbi possono avere l’aspetto del lichen planus (come il lupus eritematoso sulla pelle e la candidosi o la leucoplachia nella bocca o nella vagina), i medici solitamente eseguono una biopsia (esame del tessuto al microscopio).
Dopo la diagnosi, possono essere eseguiti altri esami epatici e test per le infezioni da epatite B e C.
Trattamento del lichen planus
Misure per alleviare il prurito
Iniezioni, pillole o lozioni di corticosteroidi
Fototerapia
Misure per alleviare il dolore alla bocca
I pazienti asintomatici non hanno bisogno di trattamento. I farmaci che potrebbero causare il lichen planus devono essere evitati.
Lichen planus cutaneo
Per alleviare il prurito possono essere utilizzati trattamenti standard (vedere Trattamento del prurito).
I corticosteroidi possono essere iniettati nelle papule, applicati sulla cute o assunti per via orale, a volte insieme ad altri farmaci, come l’acitretina, la griseofulvina, il dapsone, l’idrossiclorochina, l’azatioprina, l’apremilast o la ciclosporina.
Può essere utile anche la fototerapia (esposizione alla luce ultravioletta), a volte associata agli psoraleni (farmaci che rendono la pelle più sensibile agli effetti della luce ultravioletta) (vedere la barra laterale Fototerapia: uso della luce ultravioletta per trattare le patologie cutanee). La combinazione di luce ultravioletta A e psoraleni viene definita PUVA (psoraleni più ultravioletti A). L’utilizzo di una piccola banda di luce ultravioletta B viene definito luce ultravioletta B a banda stretta (narrowband ultraviolet light B, NBUVB).
Lichen planus orale
Per le ulcere dolorose della bocca, si può utilizzare prima dei pasti un collutorio contenente lidocaina, un anestetico, allo scopo di creare una barriera al dolore. I collutori contenenti lidocaina devono essere usati soltanto con la frequenza prescritta.
Anche la pomata a base di tacrolimus può essere utile per le afte orali.
Altre opzioni terapeutiche includono pomate a base di corticosteroidi, iniezioni o compresse.
Il dapsone, l’idrossiclorochina o la ciclosporina assunti per via orale possono essere utili per le afte orali dolorose. Possono essere utili anche collutori a base di ciclosporina.
Prognosi del lichen planus
Il lichen planus di solito guarisce spontaneamente dopo 1 o 2 anni, sebbene talvolta persista più a lungo, soprattutto in caso di interessamento del cavo orale. Potrebbe essere necessario un trattamento prolungato quando si manifesta l’eruzione cutanea. Tuttavia, tra un episodio e l’altro, non è necessario alcun trattamento.
I soggetti con afte orali dolorose raramente sviluppano tumori orali, ma l’eruzione cutanea non diventa maligna. Le ulcere della bocca di solito durano tutta la vita.
Il lichen planus nella vagina o nella vulva potrebbe essere cronico e difficile da trattare, riducendo la qualità della vita e causando possibilmente cicatrizzazione.