- Panoramica sui disturbi della mano
- Deformità a bottoniera
- Sindrome del tunnel carpale
- Sindrome del tunnel cubitale
- Sindrome di De Quervain
- Contrattura di Dupuytren
- Patereccio
- Gangli
- Ascessi della mano
- Infezioni alle mani causate da morsi
- Patereccio erpetico
- Infezione della guaina tendinea delle dita
- Malattia di Kienböck
- Osteoartrite della mano
- Sindrome del tunnel radiale
- Deformità a collo di cigno
- Dito a scatto
Il patereccio erpetico è un’infezione virale del polpastrello.
Risorse sull’argomento
(Vedere anche Panoramica sui disturbi della mano.)
Il virus dell’herpes simplex (simile a quello che causa la cosiddetta febbre alle labbra) può causare un’infezione cutanea intensa e dolorosa. Il virus s’insinua attraverso un’apertura nella cute. Il polpastrello è dolente e gonfio, ma non è duro come nell’infezione batterica del polpastrello (patereccio). Sulle dita appaiono minuscole vesciche piene di liquido, ma, a volte, solo 2-3 giorni dopo l’inizio del dolore.
DOTT. P. MARAZZI/SCIENCE PHOTO LIBRARY
Per formulare la diagnosi di patereccio erpetico, il medico si basa sulla presenza di vesciche non dure. Il patereccio erpetico può essere scambiato per patereccio o altra infezione virale della mano.
Trattamento del patereccio erpetico
Farmaci antivirali
Il patereccio erpetico alla fine guarisce spontaneamente senza trattamento, ma può ripresentarsi. I farmaci antivirali applicati direttamente sulla pelle (per uso topico) possono contribuire a ridurre la durata del primo episodio. L’assunzione a lungo termine di farmaci antivirali orali (come aciclovir) può prevenire ulteriori episodi nei soggetti che ne hanno già avuti vari ripetuti. Le vesciche aperte o drenanti devono restare coperte per evitare di trasmettere l’infezione ad altre persone. Non è necessario il trattamento chirurgico.