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Patereccio erpetico

DiDavid R. Steinberg, MD, Perelman School of Medicine at the University of Pennsylvania
Reviewed ByBrian F. Mandell, MD, PhD, Cleveland Clinic Lerner College of Medicine at Case Western Reserve University
Revisionato/Rivisto mag 2024
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Il patereccio erpetico è un’infezione virale del polpastrello.

Risorse sull’argomento

(Vedere anche Panoramica sui disturbi della mano.)

Il virus dell’herpes simplex (simile a quello che causa la cosiddetta febbre alle labbra) può causare un’infezione cutanea intensa e dolorosa. Il virus s’insinua attraverso un’apertura nella cute. Il polpastrello è dolente e gonfio, ma non è duro come nell’infezione batterica del polpastrello (patereccio). Sulle dita appaiono minuscole vesciche piene di liquido, ma, a volte, solo 2-3 giorni dopo l’inizio del dolore.

Per formulare la diagnosi di patereccio erpetico, il medico si basa sulla presenza di vesciche non dure. Il patereccio erpetico può essere scambiato per patereccio o altra infezione virale della mano.

Trattamento del patereccio erpetico

  • Farmaci antivirali

Il patereccio erpetico alla fine guarisce spontaneamente senza trattamento, ma può ripresentarsi. I farmaci antivirali applicati direttamente sulla pelle (per uso topico) possono contribuire a ridurre la durata del primo episodio. L’assunzione a lungo termine di farmaci antivirali orali (come aciclovir) può prevenire ulteriori episodi nei soggetti che ne hanno già avuti vari ripetuti. Le vesciche aperte o drenanti devono restare coperte per evitare di trasmettere l’infezione ad altre persone. Non è necessario il trattamento chirurgico.