L'intossicazione da vitamina B6 può essere causata dall'ingestione di megadosi (> 500 mg/die) di piridossina. L'intossicazione può causare una neuropatia periferica. La diagnosi è clinica. La guarigione è lenta e, talvolta incompleta.
La vitamina B6 comprende un gruppo di composti strettamente correlati: la piridossina, il piridossale e la piridossamina. Questi sono metabolizzati nell'organismo a piridossal fosfato, che agisce come un coenzima in molte reazioni importanti nel sangue, nel sistema nervoso centrale e nella cute. La vitamina B6 è importante nella biosintesi dell'eme e degli acidi nucleici e nel metabolismo dei lipidi, dei carboidrati e degli aminoacidi (vedi tabella Fonti, funzioni ed effetti delle vitamine).
Le fonti alimentari di vitamina B6 comprendono carni di organi (p. es., fegato), cereali integrali, pesce e legumi. (Vedi anche Panoramica sulle vitamine.)
L'assunzione di megadosi (> 500 mg/die) di piridossina (p. es., assunte per il trattamento della sindrome del tunnel carpale o della sindrome premestruale, anche se l'efficacia non è stata dimostrata) possono causare neuropatie periferiche con deficit a distribuzione "a calza e a guanto", che comprendono una progressiva atassia sensoriale e una grave compromissione del senso della postura e della sensibilità vibratoria. Sono interessati in minor misura anche le sensibilità tattile, termica e dolorifica. Il sistema nervoso motorio e quello centrale di solito sono indenni.
Diagnosi dell'intossicazione da vitamina B6
Valutazione clinica
La diagnosi dell'intossicazione da vitamina B6 è clinica.
Trattamento dell'intossicazione da vitamina B6
Il trattamento della tossicità della vitamina B6 consiste nel sospendere l'assunzione della vitamina B6.
La guarigione è lenta e, per alcuni pazienti, incompleta.