La tinea corporis è un'infezione dermatofitica di viso, tronco e arti. La diagnosi si basa sull'aspetto clinico e sull'esame delle scarificazioni cutanee in un preparato a fresco con idrossido di potassio. Il trattamento prevede l'utilizzo di antimicotici topici o orali.
La tinea corporis è una dermatofitosi che si presenta con chiazze anulari (a forma di O) di colore dal rosa al rosso con bordi desquamati rilevati che si espandono perifericamente e tendono a schiarirsi centralmente. L'iperpigmentazione postinfiammatoria può far apparire i centri meno chiari sulla pelle scura.
Una variante rara si manifesta con macchie desquamate nummulari (a forma circolare o tonda) associate a piccole papule o pustole che non presentano una zona centrale più chiara.
Cause frequenti sono Trichophyton mentagrophytes, T. rubrum, e Microsporum canis.
Il bordo è sollevato e squamoso e sono visibili pustole minuscole.
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Entrambe le lesioni sono dovute alla tinea corporis. La lesione a destra mostra una tipica sfumatura periferica e una leggera rarefazione della lesione centrale.
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Questa foto mostra una placca ben demarcata, squamosa ed eritematosa caratteristica della tinea corporis. L'iperpigmentazione postinfiammatoria rende il centro meno chiaro che sulla pelle chiara.
Immagine cortesia di Karen McKoy, MD.
Diagnosi della tinea corporis
Valutazione clinica
Preparato a fresco in idrossido di potassio
La tinea corporis viene diagnosticata dall'aspetto clinico e dal montaggio umido di idrossido di potassio di raschiature cutanee.
La diagnosi differenziale della tiena corporis comprende
Trattamento della tinea corporis
Antimicotici topici o sistemici
(Vedi tabella Alternative terapeutiche per le infezioni fungine superficiali.)
Il trattamento delle lesioni lievi-moderate è rappresentato da imidazolo, ciclosporina, naftifina o terbinafina in crema, lozione o gel. Il farmaco deve essere applicato 2 volte/die continuativamente per almeno 7-10 giorni dopo la scomparsa delle lesioni, che generalmente avviene dopo circa 2-3 settimane.
Le lesioni estese e resistenti compaiono nei pazienti infettati dal T. rubrum e nei soggetti con malattie sistemiche invalidanti. In questi casi, la terapia più efficace è l'itraconazolo orale alla dose di 200 mg 1 volta/die o la terbinafina 250 mg 1 volta/die per 2-3 settimane.
Punti chiave
La tinea corporis si presenta in genere con chiazze anulari (a forma di O) di colore dal rosa al rosso con bordi desquamati rilevati che si espandono perifericamente e tendono a schiarirsi centralmente.
Diagnosticare in base all'aspetto e a un preparato a fresco con idrossido di potassio.
Se lieve-moderata, trattare con imidazolo, ciclopirox, naftifina o terbinafina in crema, lozione o gel applicati 2 volte/die per almeno 7-10 giorni dopo la scomparsa delle lesioni.