Tinea pedis (piede d'atleta)

DiDenise M. Aaron, MD, Dartmouth Geisel School of Medicine
Revisionato/Rivisto set 2023
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

La tinea pedis è un'infezione dermatofitica dei piedi. La diagnosi si basa sull'aspetto clinico e talvolta su preparati a fresco con idrossido di potassio, in particolare se l'infezione si manifesta come ipercheratosica, ulcerativa, vescicolare o se non è interdigitale. Il trattamento consiste in antimicotici topici, occasionalmente antimicotici orali, riduzione dell'umidità e agenti assorbenti.

La tinea pedis è la dermatofitosi più diffusa poiché l'umidità dovuta alla sudorazione plantare facilita la crescita dei funghi.

La tinea pedis si può manifestare in 4 forme cliniche diverse o come loro combinazione:

  • Cronica ipercheratosica

  • Cronica intertriginosa

  • Acuta ulcerativa

  • Vescico-bollosa

La tinea pedis ipercheratosica cronica da Trichophyton rubrum produce una lesione caratteristica, che si manifesta con desquamazione e ispessimento plantare, che spesso si estendono oltre la superficie plantare in una distribuzione a mocassino.

I pazienti che non rispondono come previsto alla terapia antifungina possono soffrire di una dermatosi plantare da altra causa meno comune. In diagnosi differenziale entrano la macerazione non infettiva (dovuta all'iperidrosi o all'uso di calzature occlusive), la dermatite da contatto (dovuta ad ipersensibilità ritardata di tipo IV verso i vari materiali presenti nelle scarpe, in particolare le colle, i tiurami presenti nelle calzature di gomma, gli agenti cromati nella conciatura di calzature in pelle) la dermatite irritativa da contatto e la psoriasi.

Manifestazioni della tinea pedis
Tinea pedis
Tinea pedis

In questa foto, lesioni squamose macerate sono visibili tra il 3o e il 4o spazio interdigitale e si estendono fino alla cute sottodigitale del piede.

... maggiori informazioni

Immagine procurata da Thomas Habif, MD.

Tinea pedis (distribuzione a mocassino)
Tinea pedis (distribuzione a mocassino)

In questa foto, la tinea pedis ipercheratosica cronica si manifesta con desquamazione e ispessimento plantare, estendendosi oltre la superficie plantare in una distribuzione a mocassino.

... maggiori informazioni

Immagine procurata da Thomas Habif, MD.

Tinea pedis con desquamazione plantare irregolare
Tinea pedis con desquamazione plantare irregolare

© Springer Science+Business Media

Tinea pedis con squame sul dorso del piede
Tinea pedis con squame sul dorso del piede

In questa foto, l'onicomicosi è anche visibile.

© Springer Science+Business Media

Tinea pedis con desquamazione ed eritema laterale del piede
Tinea pedis con desquamazione ed eritema laterale del piede

© Springer Science+Business Media

Tinea pedis sottile
Tinea pedis sottile

In questa foto, la desquamazione è visibile nello spazio interdigitale ad ispezione ravvicinata.

© Springer Science+Business Media

Tinea pedis
Tinea pedis

In questa foto, la desquamazione e la macerazione sono visibili nel 4o spazio interdigitale.

© Springer Science+Business Media

La tinea pedis intertriginosa cronica è caratterizzata da desquamazione, eritema ed erosione della cute interdigitale e subdigitale dei piedi, nella maggior parte dei casi a carico delle 3 dita laterali.

La tinea pedis acuta ulcerativa (causata in genere da T. mentagrophytes var. interdigitale) generalmente inizia nel 3o e 4o spazio interdigitale e si estende alla regione laterale del dorso e/o alla superficie plantare dell'arco. Queste lesioni delle dita dei piedi sono di solito macerate e hanno margini desquamati.

L'infezione batterica secondaria, la cellulite e la linfangite sono complicanze frequenti.

Tinea pedis acuta ulcerativa
Nascondi dettagli
In questa foto, macerazione e desquamazione sono visibili nel 4o spazio interdigitale. L'eritema e l'edema sul 5o dito suggeriscono un'infezione batterica secondaria.
© Springer Science+Business Media

La tinea pedis vescico-bollosa, in cui si sviluppano delle vescicole plantari che confluiscono in bolle, a volte costituisce una fase acuta della tinea pedis interdigitale; i fattori di rischio sono le scarpe strette e il caldo e l'umidità dell'ambiente.

Diagnosi della tinea pedis

  • Valutazione clinica

  • Preparato a fresco in idrossido di potassio

La diagnosi di tinea pedis è di solito evidente all'esame obiettivo e con l'analisi dei fattori di rischio.

Se l'aspetto non è diagnostico o se l'infezione si manifesta come ipercheratosica, ulcerata o vescicolo-bollosa, è utile un preparato a fresco con idrossido di potassio.

La diagnosi differenziale della tinea pedis comprende

Trattamento della tinea pedis

  • Antimicotici topici e occasionalmente orali

  • Riduzione dell'umidità locale e agenti essiccanti

(Vedi tabella Alternative terapeutiche per le infezioni fungine superficiali.)

Il trattamento più sicuro della tinea pedis è rappresentato dagli antimicotici topici, ma sono frequenti le recidive e il trattamento spesso deve essere prolungato. Alternative che forniscono una risposta più duratura comprendono l'itraconazolo e la terbinafina orali. L'utilizzo concomitante di antimicotici topici può ridurre le recidive.

Per prevenire le recidive è necessario ridurre l'umidità a livello dei piedi e nelle calzature. L'uso di scarpe permeabili o con dita scoperte e il cambio delle calze sono fondamentali in particolare durante le stagioni calde. Gli spazi interdigitali devono essere asciugati manualmente dopo il bagno. È raccomandato anche l'uso di agenti assorbenti come le polveri antimicotiche (p. es., miconazolo), il violetto di genziana, i lavaggi con soluzione di Burow (acetato di alluminio al 5%) o una soluzione di cloruro di alluminio al 20-25%.

Punti chiave

  • La tinea pedis è la dermatofitosi più diffusa poiché l'umidità dovuta alla sudorazione plantare facilita la crescita dei funghi.

  • Considerare la diagnosi se i pazienti hanno lesioni delle dita dei piedi e/o dei piedi che sono intertriginose, ulcerative, ipercheratosiche o vescicobulose.

  • Considerare anche la dermatite delle mani e dei piedi (dermatite disidrotica), la psoriasi palmoplantare e la dermatite allergica da contatto.

  • Trattare utilizzando antimicotici topici e occasionalmente orali, nonché misure e agenti di asciugatura.

quizzes_lightbulb_red
Test your KnowledgeTake a Quiz!
iOS ANDROID
iOS ANDROID
iOS ANDROID