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Diarrea nei bambini

DiDeborah M. Consolini, MD, Thomas Jefferson University Hospital
Reviewed ByAlicia R. Pekarsky, MD, State University of New York Upstate Medical University, Upstate Golisano Children's Hospital
Revisionato/Rivisto mar 2025
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Risorse sull’argomento

La diarrea consiste in evacuazioni frequenti, di consistenza molle o liquida, diverse da quelle normalmente prodotte dal bambino. Si tratta di un problema molto comune nei bambini.

L’individuazione di una blanda diarrea può risultare difficoltosa nei bambini sani, poiché il numero e la consistenza delle evacuazioni variano in funzione di età e dieta. Ad esempio, i bambini allattati al seno che non assumono ancora alimenti solidi spesso producono frequenti feci morbide, che sono considerate normali. Un aumento repentino del numero e della consistenza morbida possono indicare diarrea in questi bambini. Tuttavia, feci liquide per oltre 24 ore non sono mai normali.

Spesso la diarrea contiene sangue o muco. I bambini con diarrea possono perdere l’appetito, vomitare, perdere peso o avere febbre. Se la diarrea è grave o dura a lungo, è probabile che i bambini perdano una quantità significativa di liquidi corporei (disidratazione). I lattanti e i bambini piccoli possono disidratarsi molto velocemente, spesso in meno di un giorno. La grave disidratazione può causare attacchi epilettici, danni cerebrali e decesso.

In tutto il mondo, la diarrea causa ogni anni 1,2 milioni di decessi. Negli Stati Uniti la diarrea è responsabile di circa il 9% dei ricoveri di bambini al di sotto dei 5 anni.

(Vedere anche Diarrea negli adulti.)

Cause della diarrea nei bambini

Le probabili cause della diarrea dipendono dal fatto che la sua durata sia inferiore a 2 settimane (acuta) o maggiore di 2 settimane (cronica). Nella maggior parte dei casi si tratta di diarrea acuta.

Cause comuni

La diarrea acuta è in genere causata da

La gastroenterite è solitamente causata da un virus, ma può essere anche dovuta a batteri o parassiti.

Per avvelenamento alimentare si intende solitamente diarrea, vomito o entrambi causati da alimenti contaminati da tossine prodotte da alcuni batteri, come gli stafilococchi o la clostridia.

Alcuni antibiotici possono alterare le tipologie e la quantità della flora batterica intestinale, scatenando a loro volta la diarrea. Talvolta l’uso di antibiotici consente la proliferazione di un batterio particolarmente pericoloso, il Clostridioides difficile (C. diff). Il Clostridioides difficile rilascia tossine che possono causare l’infiammazione della mucosa del colon (colite).

La diarrea cronica è in genere causata da

Cause meno comuni

La diarrea acuta può inoltre essere scatenata da disturbi più gravi come appendicite, intussuscezione e sindrome emolitico-uremica (una complicanza di alcuni tipi d’infezione batterica). Tali gravi disturbi sono solitamente associati ad altri sintomi preoccupanti oltre alla diarrea, ad esempio grave dolore addominale o gonfiore, sangue nelle feci, febbre e aspetto malato.

La diarrea cronica può derivare anche da disturbi che interferiscono con l’assorbimento degli alimenti (disturbi da malassorbimento), come la fibrosi cistica o un sistema immunitario indebolito (a causa di un disturbo come l’infezione da HIV o l’assunzione di determinati farmaci).

La diarrea spesso è una conseguenza dalla stipsi. Quando le feci indurite si accumulano nel retto, le feci morbide possono superare quelle dure e raggiungere gli indumenti intimi del bambino.

Valutazione della diarrea nei bambini

Segnali d’allarme

Alcuni sintomi possono destare preoccupazione. Tra questi troviamo:

  • Segni di disidratazione, ad esempio riduzione della minzione, letargia o apatia, pianto senza lacrime, sete estrema e secchezza della bocca e perdita di peso

  • Aspetto malato

  • Febbre alta

  • Sangue nelle feci

  • Dolore addominale ed estremo indolenzimento alla palpazione

  • Sanguinamento a livello cutaneo (sotto forma di piccoli punti violacei [petecchie] o chiazze [porpora])

Quando rivolgersi a un medico

I bambini che manifestano segnali di allarme devono essere immediatamente esaminati da un medico, come pure quelli con diarrea che non bevono o che bevono molto poco.

Se i bambini non manifestano segni allarmanti e bevono e urinano normalmente, occorre rivolgersi a un medico se la diarrea dura almeno 2 giorni o se gli episodi in un giorno sono da 6 a 8. Se la diarrea è lieve, generalmente non è necessario recarsi dal medico. In caso di diarrea prolungata i bambini devono essere visitati da un medico.

Come si comporta il medico

Per prima cosa, i medici pongono delle domande sui sintomi e sull’anamnesi. Esegue quindi un esame obiettivo. Le informazioni emerse dall’anamnesi e dall’esame obiettivo spesso suggeriscono una causa e gli eventuali esami necessari (vedere la tabella Alcune cause e caratteristiche della diarrea nei bambini).

I medici chiedono in merito all’aspetto delle evacuazioni, la frequenza, la durata e se sono presenti altri sintomi, ad esempio, febbre, vomito o dolore addominale.

I medici pongono domande sulle potenziali cause, quali dieta, uso di antibiotici, consumo di alimenti possibilmente contaminati, contatti con animali o viaggi recenti.

Si procede a un esame obiettivo per valutare i sintomi di disidratazione e i disturbi fisici potenzialmente responsabili della diarrea. Si controlla l’addome per escludere la presenza di gonfiore e indolenzimento. Si valuta anche la crescita del bambino.

Tabella
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Esami

Se dura meno di 2 settimane e non sono presenti segni d’allarme, la diarrea è dovuta probabilmente a gastroenterite virale e di solito non è necessario procedere a esami. Tuttavia, se i medici sospettano una causa diversa, gli esami prescritti sono volti alla sua individuazione.

Gli esami inoltre vengono eseguiti quando i bambini manifestano segnali d’allarme. In caso di segni di disidratazione, si eseguono analisi del sangue per misurare i livelli degli elettroliti (sodio, potassio, calcio e altri minerali necessari per preservare l’equilibrio corporeo dei fluidi). Se sono presenti altri segni allarmanti, gli esami possono includere una conta completa degli eritrociti, analisi delle urine, esame e coltura delle feci, radiografie addominali o una combinazione di questi.

Trattamento della diarrea nei bambini

Si procede al trattamento delle cause specifiche. Ad esempio, se i bambini sono affetti da celiachia, il glutine viene eliminato dalla dieta. Se raccomandato dal medico, gli antibiotici che causano diarrea sono sospesi o sostituiti. La gastroenterite virale solitamente scompare senza trattamento.

I farmaci per arrestare la diarrea, ad esempio la loperamide, non sono consigliati per i lattanti e i bambini piccoli.

Disidratazione

Poiché la preoccupazione principale nel caso dei bambini è la disidratazione, il trattamento è incentrato sulla reidratazione mediante somministrazione di liquidi ed elettroliti (vedere Trattamento della disidratazione nei bambini). La maggior parte dei bambini affetti da diarrea viene trattata con successo con liquidi somministrati per via orale. I liquidi sono somministrati in vena (per via endovenosa) solo se i bambini non bevono, vomitano molto o in caso di grave disidratazione. Si utilizzano soluzioni reidratanti orali che contengono il giusto equilibrio di sodio e carboidrati. Negli Stati Uniti e in molti altri Paesi queste soluzioni sono ampiamente disponibili senza prescrizione e sono acquistabili in farmacia e nei supermercati. Il contenuto di sodio nelle bevande sportive, bevande gassate, succhi di frutta e simili è troppo esiguo, mentre quello dei carboidrati è troppo elevato e quindi vanno evitate.

Se si manifesta anche il vomito, somministrare innanzitutto liquidi in piccole quantità e di frequente. Solitamente, 1 cucchiaino (5 ml) ogni 5 minuti. Se i bambini non rigettano questa quantità, è possibile aumentarla gradualmente. Se il bambino non vomita, non è necessario limitare la quantità iniziale di liquidi. Con pazienza e incoraggiamento, la maggior parte dei bambini è in grado di assumere una quantità sufficiente di liquidi per via orale evitando la somministrazione per via endovenosa. Tuttavia, per i bambini affetti da disidratazione grave, può essere necessario somministrare liquidi per via endovenosa.

Alimentazione

Non appena i liquidi ricevuti sono sufficienti e il vomito si interrompe, devono adottare una dieta appropriata all’età. I bambini possono ritornare all’allattamento al seno o mediante latte artificiale.

Nei bambini affetti da diarrea cronica il trattamento dipende dalla causa, tuttavia, è molto importante fornire e preservare un’alimentazione adeguata e il monitoraggio di eventuali carenze di minerali e vitamine.

Punti principali

  • La diarrea è diffusa tra i bambini.

  • La gastroenterite, di solito di origine virale, è la causa più comune.

  • In caso di segni allarmanti (ad esempio segni di disidratazione, grave dolore addominale, febbre, sangue o pus nelle feci) i bambini devono essere esaminati da un medico.

  • Gli esami sono necessari di rado quando la diarrea dura meno di 2 settimane.

  • Se la diarrea è grave o prolungata, è probabile che si manifesti disidratazione.

  • La somministrazione di liquidi per via orale tratta in maniera efficace la disidratazione nella maggior parte dei bambini.

  • I farmaci per arrestare la diarrea, ad esempio la loperamide, non sono consigliati per i lattanti e i bambini piccoli.