Microrganismi che causano la gastroenterite

Microrganismo

Fonti comuni

Sintomi

Uso di antibiotici/farmaci antivirali

Astrovirus

Trasmissione oro-fecale*

Diarrea lievemente acquosa

Vomito e febbre

I sintomi iniziano 3-4 giorni dopo aver contratto l’infezione

Di solito dura 2-7 giorni

Simile al rotavirus

Non vengono somministrati né antibiotici né farmaci antivirali.

Campylobacter

Consumo di carne contaminata (specialmente pollame poco cotto)

Consumo di acqua contaminata o latte non pastorizzato

Occasionalmente, trasmissione da parte di cani o gatti con diarrea

Diarrea acquosa e, talvolta, emorragica

Di solito dura circa 1 settimana

Paralisi temporanea (sindrome di Guillain-Barre) o artrite possono verificarsi nelle settimane successive alla scomparsa dell'infezione

Gli antibiotici somministrati nello stadio precoce della malattia possono ridurre la durata dei sintomi (ad esempio azitromicina o ciprofloxacina).

Clostridioides difficile (C. diff.)

Solitamente dovuto alla proliferazione batterica di C. difficile in soggetti che hanno assunto antibiotici

Diarrea che varia da feci lievemente molli a diarrea emorragica

Di solito compare 5-10 giorni dopo l’avvio della terapia antibiotica, ma può insorgere anche il primo giorno o fino a 2 mesi più tardi.

Si sospende la terapia con l’antibiotico che ha causato la malattia.

Si somministrano vancomicina o fidaxomicina per via orale.

Ai pazienti che non tollerano vancomicina e fidaxomicina si può somministrare metronidazolo per via orale.

Cryptosporidium

Assunzione di cibi o acqua contaminati

Contatto umano

Esposizione all’acqua per scopi ricreativi

I pazienti immunodepressi sono particolarmente sensibili

Diarrea acquosa e talvolta dolori addominali crampiformi, nausea, affaticamento e vomito

Di solito dura 1-2 settimane

Talvolta si somministrano farmaci antiparassitari (ad esempio nitazoxanide).

Entamoeba histolytica

Consumo di cibi o acqua contaminati

Sesso oro-anale con un partner infetto

Talvolta diarrea emorragica, dolori addominali crampiformi, perdita di peso e febbre della durata di 1-3 settimane

Può causare infezione del fegato e di altri organi

Si somministrano farmaci antiparassitari (ad esempio metronidazolo o tinidazo dopodiché iodochinolo o paromomicina).

Escherichia coli enteroemorragico (più comunemente E. coli O157:H7)

Consumo di cibi contaminati non preparati correttamente, come carne di manzo macinata poco cotta, latte o succhi non pastorizzati o acqua non trattata

Nuoto in piscine, laghi o parchi acquatici contaminati

Contatto umano

Contatto con animali infetti e successivo contatto tra dita e bocca

Crampi addominali improvvisi, diarrea acquosa che solitamente diventa emorragica entro 1-3 giorni

Può insorgere sindrome emolitico-uremica, una complicanza grave

Non vengono somministrati antibiotici, poiché aumentano il rischio di sviluppare sindrome emolitico-uremica.

Escherichia coli enterotossigeno (responsabile della diarrea del viaggiatore)

Consumo di cibi o acqua contaminati

Frequente diarrea acquosa, nausea, vomito, crampi addominali

I sintomi compaiono da 12 a 72 ore dopo l’ingestione di cibo o acqua contaminati

Di solito dura 3-5 giorni

Gli antibiotici (ad esempio, ciprofloxacina o levofloxacina) possono ridurre la durata della malattia.

L’azitromicina viene impiegata nella popolazione pediatrica.

Giardia

Consumo di cibi o acqua contaminati

Contatto umano, in particolare negli asili

Diarrea acquosa, nausea, vomito e perdita dell’appetito

I sintomi compaiono da 1 a 14 giorni (in media 7 giorni) dopo l’infezione

La malattia può avere una durata più lunga (da parecchi giorni a diverse settimane), con feci maleodoranti, gonfiore addominale, flatulenza, affaticamento e perdita di peso

Si somministrano farmaci antiparassitari (ad esempio tinidazolo, metronidazolo o nitazoxanide).

Adenovirus intestinale (enterico)

Trasmissione oro-fecale*

Goccioline respiratorie

Diarrea acquosa frequente della durata di 1-2 settimane

Vomito in forma lieve insorge 1-2 giorni dopo l’inizio della diarrea

La febbre si sviluppa nel 50% dei casi

I sintomi iniziano 3-10 giorni dopo aver contratto l’infezione

Generalmente ha una durata di almeno 10 giorni

Non vengono somministrati né antibiotici né farmaci antivirali.

Norovirus

Consumo di cibi o acqua contaminati

Si può diffondere facilmente per contatto umano per via oro-fecale*

Frequente diarrea acquosa, specialmente negli adulti

Vomito, soprattutto nei bambini

Crampi allo stomaco, febbre, cefalea e dolori diffusi

I sintomi iniziano 1-2 giorni dopo aver contratto l’infezione

Di solito dura da 1 a 3 giorni

Non vengono somministrati né antibiotici né farmaci antivirali.

Rotavirus

Trasmissione oro-fecale*

Frequente diarrea acquosa

Nei bambini la diarrea può causare grave disidratazione e perfino la morte

Vomito

Febbre superiore a 39 °C

I sintomi iniziano 1-3 giorni dopo aver contratto l’infezione

Nei lattanti e nei bambini piccoli può durare da 5 a 7 giorni

Non vengono somministrati né antibiotici né farmaci antivirali.

Sono disponibili vaccini per i lattanti.

Salmonella

Consumo di cibo contaminato

Contatto con rettili (ad esempio, iguana, serpente e tartaruga), volatili o anfibi (ad esempio, rane e salamandre)

Febbre alta, stanchezza estrema, crampi addominali, nausea, vomito, diarrea che può essere emorragica o meno

I sintomi solitamente durano da 1 a 4 giorni

Non si somministra cura antibiotica.

Shigella

Contatto umano, specialmente negli asili

Possono essere lievi o gravi

Nei casi lievi, febbre leggera, diarrea acquosa

Nei casi gravi, febbre alta, estrema stanchezza, forti crampi addominali, evacuazione dolorosa di feci contenenti sangue e muco

Nei bambini la diarrea può causare grave disidratazione e perfino la morte

Negli adulti, senza trattamento i sintomi solitamente durano circa 4-8 giorni nei casi lievi e 3-6 settimane nei casi gravi

Nella maggior parte dei bambini, i sintomi si risolvono entro la seconda settimana

Per le infezioni leggere che colpiscono adulti sani, normalmente non sono necessari gli antibiotici.

Ai soggetti molto piccoli o molto anziani, con un sistema immunitario indebolito o con infezione da moderata a grave, si somministrano antibiotici (per esempio azitromicina e ceftriaxone).

Staphylococcus aureus (vedere anche Intossicazione alimentare da stafilococchi)

Bacillus cereus

Clostridium perfringens

Cibo contaminato da tossine prodotte dai batteri

Nausea grave, vomito e diarrea

I sintomi compaiono da 30 minuti a 8 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato e si attenuano nell’arco di 24 ore

Solitamente non si somministra cura antibiotica.

Vibrio cholerae

Consumo di cibi o acqua contaminati

Diarrea acquosa indolore e vomito

Può causare notevole perdita di liquidi e shock

Si somministrano antibiotici (ad esempio ciprofloxacina o doxiciclina).

Sono disponibili vaccini per gli adulti.

Altri tipi di Vibrio

Crostacei

Diarrea acquosa, spesso con scarsa nausea o vomito

Si somministrano antibiotici (ad esempio ciprofloxacina o doxiciclina).

* Nella trasmissione oro-fecale l’infezione si verifica quando un soggetto si tocca la bocca dopo aver toccato un oggetto (come un pannolino o un giocattolo) contaminato da feci infette.