Lavoratori a rischio di pneumopatie ambientali o professionali

Malattia

Lavoratori colpiti

Asbestosi e malattia pleurica legata all’amianto

Operai e ristrutturatori edili che installano o rimuovono materiali (anche di isolamento) contenenti amianto

Operai nei cantieri navali

Operai che estraggono, fresano o lavorano l’amianto

Berilliosi

Operai aeronautici

Operai metallurgici (gettate)

Bronchiolite obliterante

Operai a contatto con aromi (polmone del lavoratore di popcorn)

Personale militare impiegato in Iraq o Afghanistan

Bissinosi

Operai a contatto con cotone, canapa, iuta e lino

Pneumoconiosi dei lavoratori del carbone

Lavoratori del carbone

Polmonite da ipersensibilità

Impiegati (in caso di contaminazione di certi miceti e batteri negli impianti di condizionamento d’aria)

Personale di piscine e spa (per la presenza di spray contaminanti)

Agricoltori, operai a contatto con funghi, fresatori e operai edili, proprietari di allevamenti avicoli, dipendenti esposti a isocianati (uretani)

Asma correlata al lavoro

Soggetti che lavorano con sostanze irritanti o allergeni, come farina, cereali, polvere di legno, isocianati (uretani), coloranti, antibiotici, resine epossidiche, prodotti per la pulizia, muffe, lattice, peli di animali, molluschi, metalli (cromo e nichel), gas irritanti, vapori e miscele

Personale militare impiegato in Iraq o Afghanistan

Silicosi

Minatori

Operai di fonderie

Ceramisti

Sabbiatori

Tagliatori di arenaria o granito

Lavoratori che tagliano, molano e rifiniscono prodotti in pietra o pietra sintetica (come i piani di lavoro in silice artificiale)

Operai impegnati negli scavi delle gallerie