- Introduzione a morsi e punture
- Morsi umani
- Morsi di animali
- Morsi di alligatore, coccodrillo e iguana
- Morsi di lucertola
- Morsi di serpente
- Morsi di centopiedi e millepiedi
- Punture di api, vespe, calabroni e formiche
- Punture d’insetto
- Punture di bruco di falena
- Punture di acari
- Punture di scorpione
- Morsi di ragni
- Punture di zecca
- Punture di medusa
- Punture di polipo, calamaro, chiocciola e altri molluschi
- Aculei di riccio di mare
- Punture di trigone
Risorse sull’argomento
I ricci di mare sono rivestiti da lunghe spine appuntite ricoperte di veleno. Toccare o camminare su tali spine provoca di solito una lesione da punta dolorosa. Le spine generalmente si rompono nella cute e danno dolore cronico e infiammazione se non vengono rimosse. Si possono manifestare dolori articolari, muscolari ed eruzioni cutanee.
Le spine del riccio di mare devono essere tolte immediatamente. Poiché l’aceto scioglie la maggior parte delle spine di riccio di mare, frequenti impacchi d’aceto possono rappresentare l’unico trattamento necessario per rimuoverle. L’asportazione chirurgica può essere necessaria per spine penetrate in profondità. (Generalmente prima dell’intervento chirurgico gli esami radiografici non sono necessari, tuttavia possono diventarlo qualora i medici sospettino ma non siano certi della presenza di spine penetrate in profondità.) L’immersione della parte lesa in acqua calda spesso allevia il dolore.
(Vedere anche Introduzione a morsi e punture)