La rickettsiosi vescicolare è una malattia da rickettsia causata da Rickettsia akari, che viene trasmessa da trombidi (larve di acaro) e acari adulti.
I sintomi della rickettsiosi vescicolare, che sono lievi, comprendono febbre con brividi e sudorazione, cefalea, sensibilità alla luce, dolori muscolari ed eruzione cutanea.
Per diagnosticare l’infezione, si esegue l’esame di un campione dell’eruzione cutanea e a volte si effettuano analisi del sangue.
La rickettsiosi vescicolare viene trattata con antibiotici.
Le rickettsie sono un tipo di batteri in grado di vivere solo all’interno delle cellule di altri organismi. Le rickettsie che causano le rickettsiosi solitamente vivono nel topo domestico (l’ospite).
La rickettsiosi vescicolare è presente in molte aree degli Stati Uniti e in Russia, Corea e Africa. Le rickettsie vengono trasmesse all’uomo tramite la puntura di un trombide (larva di acaro) o di un acaro adulto. Gli acari possono inoltre trasmettere i batteri ai topi domestici.
Sintomi della rickettsiosi vescicolare
I sintomi della rickettsiosi vescicolare sono lievi. Nella sede della puntura compare una ferita simile a un bottone ricoperta da una crosta nera (escara), che evolve in una piccola piaga e lascia una cicatrice quando guarisce.
Circa una settimana più tardi, si sviluppano altri sintomi, tra cui febbre con brividi e sudorazione, cefalea, fastidio agli occhi con l’esposizione alla luce, dolori muscolari e un’eruzione cutanea diffusa. I linfonodi vicini possono essere gonfi.
Diagnosi della rickettsiosi vescicolare
Valutazione medica
Biopsia e analisi dell’eruzione cutanea
Esami del sangue
La diagnosi di rickettsiosi vescicolare è suggerita dai sintomi.
Per confermare la diagnosi, i medici possono ricorrere al test di immunofluorescenza, per il quale si utilizza un campione di tessuto prelevato dall’eruzione cutanea. Oppure, per consentire ai medici di rilevare i batteri con maggiore rapidità, si può utilizzare la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR).
I medici possono eseguire analisi del sangue che rilevano gli anticorpi contro i batteri. Tuttavia, effettuare il test una sola volta non è sufficiente. Il test deve essere ripetuto da 1 a 3 settimane più tardi per verificare la presenza di un aumento dei livelli anticorpali. Quindi, i test anticorpali di solito non aiutano i medici a diagnosticare l’infezione subito dopo la manifestazione dei sintomi; tuttavia, possono contribuire alla conferma della diagnosi in seguito.
Trattamento della rickettsiosi vescicolare
Antibiotici
La rickettsiosi vescicolare non richiede trattamento; tuttavia, il trattamento con l’antibiotico doxiciclina assunto per via orale per 5 giorni riduce la durata di alcuni sintomi.
Prevenzione della rickettsiosi vescicolare
La prevenzione della rickettsiosi vescicolare implica il controllo della popolazione di topi e l’uso di pesticidi per sopprimere gli acari.
Può essere utile rendere l’ambiente meno invitante per i topi, ad esempio rimuovendo dagli spazi circostanti le case le cataste di legna, la lettiera fogliare, i rifiuti, l’erba alta e i cespugli, in cui i topi possono nascondersi e fare la propria tana. I buchi ed altre aperture attraverso cui i topi possono entrare nelle case devono essere chiusi. Tutti gli alimenti devono essere conservati in contenitori a prova di topo.