Sindrome postpoliomielitica

(sindrome post-polio)

DiBrenda L. Tesini, MD, University of Rochester School of Medicine and Dentistry
Revisionato/Rivisto set 2024
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La sindrome postpoliomielitica è una condizione di affaticamento e debolezza muscolare che si sviluppa molti anni (spesso decenni) dopo un’infezione da poliovirus.

Alcune persone che hanno sofferto di poliomielite sviluppano la sindrome postpoliomielitica molti anni (spesso decenni) dopo esserne guariti. La sindrome postpoliomielitica insorge con maggiore probabilità nelle persone anziane e in quelle che originariamente hanno avuto una forma grave di poliomielite (poliomielite paralitica).

I muscoli, in genere quelli che erano stati colpiti dalla poliomielite, possono diventare stanchi, dolenti e deboli e la massa muscolare può ridursi. Tuttavia, nella maggior parte delle persone che hanno avuto la polio, questi sintomi non sono dovuti a una sindrome postpoliomielitica, ma allo sviluppo di un nuovo disturbo, come il diabete, la rottura (erniazione) di un disco vertebrale oppure l’osteoartrite. La vera causa della sindrome postpoliomielitica non è chiara, ma potrebbe essere correlata agli effetti dell’invecchiamento sulle cellule nervose precedentemente colpite dalla poliomielite.

La diagnosi di sindrome postpoliomielitica viene considerata nelle persone che hanno sofferto di poliomielite e sviluppano nuovi sintomi di indebolimento progressivo.

Trattamento della sindrome postpoliomielitica

  • Cure di supporto

  • Fisioterapia

Non esiste una cura specifica per la sindrome postpoliomielitica.

I trattamenti sono di supporto e dipendono dai muscoli indeboliti.

A seconda dei muscoli interessati possono essere utilizzati trattamenti fisioterapici e programmi di esercizio fisico speciali.