Cos’è la rottura delle membrane prima del travaglio (PROM)?
Durante la gravidanza, il feto cresce nel liquido amniotico all’interno dell’utero. Il liquido e il feto sono contenuti in una sacca chiamata sacco amniotico, composto da una sottile membrana resistente che previene la fuoriuscita del liquido. Durante il travaglio il sacco amniotico si rompe e il liquido amniotico fuoriesce dalla vagina. Questo fenomeno è spesso chiamato rottura delle acque. Se il liquido amniotico fuoriesce prima che inizi il travaglio, può essersi verificata la cosiddetta rottura delle membrane prima del travaglio (PROM).
Il travaglio di solito inizia subito dopo la rottura delle acque.
Se il travaglio non inizia entro 12 ore dalla rottura delle acque, madre e bambino sono a maggior rischio di infezioni.
Il travaglio viene di solito avviato mediante farmaci se la gravidanza è arrivata a 34 o più settimane di gestazione.
In caso di una gestazione inferiore alle 34 settimane i medici possono tentare di fermare il travaglio con farmaci.
Chiamare immediatamente il medico o l’ostetrica in caso di sospetta rottura delle acque.
Come si determina la rottura delle acque?
Fuoriesce un liquido incolore dalla vagina, con un getto improvviso o gocciolando lentamente.
Dopo la rottura delle acque, normalmente le contrazioni del travaglio iniziano entro 12-48 ore in caso di gravidanza di oltre 34 settimane. In caso di gravidanza meno avanzata, possono essere necessari 4 giorni o più prima che inizino le contrazioni.
Quali sono i rischi in caso di rottura delle acque prematura?
Se la rottura delle acque è troppo prematura, germi possono accedere all’utero e provocare infezioni. come ad esempio:
Infezioni uterine
Infezioni del feto
Feto in posizione insolita
Le infezione uterine possono provare sintomi quali:
Febbre
Secrezione (liquido) pesante o maleodorante dalla vagina
Mal di pancia
Altri problemi possibili in caso di rottura delle acque precoce includono:
Distacco prematuro della placenta (l’organo che fornisce ossigeno e nutrienti al feto) dall’utero (distacco della placenta)
Nascita prematura del bambino (parto prematuro)
Il parto prematuro determina una maggiore probabilità di:
Problemi polmonari
Sanguinamento cerebrale, che può provocare problemi come paralisi cerebrale
A volte decesso
Come si conferma la rottura delle acque?
Il medico o l’ostetrica esamina la vagina e la cervice (la parte inferiore dell’utero) per confermare la rottura delle acque. Il medico o l’ostetrica stima anche quanto si è aperta (dilatata) la cervice.
In caso di segni di infezione, il medico può prelevare un campione di liquido amniotico per degli esami.
Cosa fa il medico o l’ostetrica in caso di rottura prematura delle acque?
Se la gravidanza è arrivata a 34 settimane, il medico inizia il travaglio con dei farmaci (travaglio indotto).
Se la gravidanza non è arrivata a 34 settimane, il medico tenta di prevenire il travaglio con i farmaci e tiene sotto osservazione possibili problemi. Il medico di solito:
Ricovera la paziente in ospedale
Tiene la paziente a riposo
Controlla la temperatura e il battito cardiaco almeno 3 volte al giorno
Somministra antibiotici per prevenire le infezioni
Somministra farmaci per aiutare lo sviluppo dei polmoni del feto
Somministra farmaci per prevenire il sanguinamento del cervello del feto (in caso di gravidanza di meno di 32 settimane)
In caso di grave sofferenza fetale o di infezione uterina, il medico o l’ostetrica inducono il travaglio e fanno nascere il bambino a prescindere da quante siano le settimane di gestazione.