In cosa consiste l’avvelenamento da vegetali?
Alcuni tipi di vegetali contengono naturalmente sostanze chimiche (tossine) che possono essere nocive, altri possono diventare velenosi quando irrorati con pesticidi.
Alcune piante comuni sono velenose se ingerite
Evitare di consumare piante sconosciute trovate all’aperto
Lavare sempre la frutta e la verdura prima di consumarle, per rimuovere pesticidi e sostanze chimiche
Un avvelenamento da vegetali può determinare il decesso, ma nella maggior parte dei casi le persone si ristabiliscono
Quando esiste la possibilità di ingestione di piante velenose e la persona sembra essere molto grave, chiamare il pronto intervento (in Italia il 118) o contattare il centro antiveleni (in Italia presso l’Ospedale Niguarda Cà Granda: 02-66101029 e l’Ospedale Policlinico A. Gemelli: 06-3054343) per consulenza. L’Organizzazione mondiale della sanità offre un elenco telefonico dei centri antiveleni di tutto il mondo.
Quali sono i vegetali che possono causare un avvelenamento?
Sono molto velenosi e possono determinare il decesso:
Semi di ricino
Semi di abro
Cicuta maggiore
Cicuta
Oleandro
Digitale
Molte altre piante causano avvelenamenti meno gravi.
Quali sono i sintomi dell’avvelenamento da vegetali?
I semi di ricino, i semi di abro e la cicuta possono causare:
Vomito grave
Diarrea (evacuazione frequente, feci molli o liquide), che può essere ematica
Stato confusionale
Crisi convulsive (movimento e scuotimento del corpo fuori dal proprio controllo)
Coma (stato di incoscienza che non regredisce)
Decesso
I sintomi dell’avvelenamento da cicuta possono comparire entro 15 minuti:
Bocca secca
Battito cardiaco accelerato
agitazione involontaria (tremori)
Sudorazione
crisi convulsive
Debolezza muscolare
L’oleandro, la digitale e il mughetto (che è meno tossico) causano:
Vomito
Diarrea (evacuazione frequente di feci molli o liquide)
Stato confusionale
Anomalie del battito cardiaco
In che modo viene trattato l’avvelenamento da vegetali?
Il trattamento dipende dal vegetale che ha causato l’avvelenamento.
Il medico interviene nel modo seguente:
Consigliano di bere molti liquidi
Nel caso non sia possibile trattenere le bevande, a causa del vomito, somministrano liquidi per via endovenosa (in vena)
Se necessario, eseguono uno svuotamento gastrico tramite una piccola cannula inserita attraverso il naso o la bocca
Somministrano trattamenti specifici in funzione del tipo di veleno
Se una tossina vegetale ha provocato un’irritazione cutanea, detergono la pelle con acqua e sapone