In cosa consistono le allergie da sforzo?
Quando il sistema immunitario reagisce erroneamente a qualcosa, come alimenti, piante o medicinali innocui, significa che è presente un’allergia. Nelle reazioni allergiche da sforzo, il sistema immunitario reagisce all’attività fisica, durante o dopo la stessa.
La reazione allergica da sforzo più comune è l’asma, che viene trattato con farmaci specifici
Migliorare la propria forma fisica o aumentare gradualmente l’esercizio può prevenire le reazioni allergiche da sforzo
Cosa succede durante una reazione allergica da sforzo?
L’esercizio fisico può scatenare:
Un attacco di asma, durante il quale si avverte un senso di oppressione toracica, si manifestano tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie: tale evento avviene con maggior probabilità quando l’aria è fredda e secca
Una reazione anafilattica: si tratta di un evento raro, ma un’attività fisica intensa può causare una reazione grave e potenzialmente letale in cui si manifestano difficoltà respiratorie o un calo della pressione arteriosa, che si traduce in vertigini e collasso
Talvolta, una reazione anafilattica viene causata dal consumo di alcuni alimenti, specialmente farinacei o gamberi, prima dell’esercizio fisico.
In che modo i medici possono stabilire se una persona ha una reazione allergica da sforzo?
Il medico consiglierà di eseguire un test sotto sforzo:
Sarà misurata la quantità di aria espirata prima e dopo l’attività fisica su una cyclette o un tapis roulant
Come si curano le reazioni allergiche da sforzo?
Il medico istruisce il soggetto di:
Assumere un farmaco circa 15 minuti prima di iniziare l’attività fisica
Assumere un antiasmatico, in caso di asma
In caso di una precedente reazione anafilattica, evitare i fattori scatenanti
Portare con sé un’iniezione di adrenalina, un farmaco ad azione rapida per le reazioni allergiche, da utilizzare in caso di emergenza