Stupor e coma

Per stupor s’intende uno stato in cui il soggetto sembra addormentato o molto sonnolento, come se fosse incosciente. Il soggetto si sveglia un po’ se qualcuno lo stimola gridando o pizzicandolo. Al termine dello stimolo, però, si riaddormenta.

Non è considerato stupor se il soggetto è semplicemente stanco e assonnato per essere stato sveglio troppo a lungo.

Il coma è uno stato di incoscienza che non regredisce, a prescindere dai tentativi di risvegliare il soggetto.

Le cause di stupor e coma sono molto simili, e includono:     

Problemi generalizzati come:

• Veleni, come il monossido di carbonio

• Alcol o farmaci come gli oppioidi

• Glicemia molto bassa oppure glicemia molto alta

• Insufficienza epatica

• Insufficienza renale

Problemi cerebrali come:

• Trauma cranico

• Una grave infezione cerebrale, come la meningite

• crisi convulsive

• Basso afflusso di sangue al cervello, come può accadere in caso di ictus

I sintomi principali dello stupor sono:

• Il soggetto sembra addormentato ed è molto difficile svegliarlo

• Quando è sveglio, non risponde alle domande o dice cose insensate

• Il soggetto si riaddormenta quando non è stimolato

Nel coma, i soggetti sono incoscienti e:

• Non si svegliano con alcuno stimolo

• Talvolta presentano una respirazione strana (irregolare oppure troppo rapido o troppo lenta)

• A volte presentano anomalie oculari, come pupille dilatate o ristrette, assenza di movimenti oculari oppure strani movimenti oculari

Il medico può diagnosticare se un soggetto è in stato di stupor o coma visitandolo.

Per trovare la causa dello stupor o coma, il medico esegue degli esami come:

• Esami del sangue

• Analisi delle urine (pipì)

• TC (tomografia computerizzata) o RMI (risonanza magnetica per immagini) 

• EEG (elettroencefalogramma, una procedura indolore che registra l’attività elettrica cerebrale)

I soggetti devono essere ricoverati in ospedale, solitamente in un’unità di terapia intensiva (UTI). Spesso necessitano di:

• Monitoraggio cardiaco e della pressione arteriosa

• Ossigeno o respiratore

• Liquidi e farmaci direttamente in vena (EV)

Il medico tratta le cause dello stupor o del coma. Il trattamento può includere:

• Antidoti per farmaci o veleni

• Antibiotici per un’infezione

• Intervento chirurgico per l’accumulo di sangue o liquido intorno al cervello

I pazienti che restano in coma richiedono cure di supporto come:

• Un sondino per alimentazione per acqua e cibo

• Essere girati frequentemente per prevenire la formazione di piaghe da decubito e coaguli di sangue

• Muovere spesso le braccia e le gambe del paziente per prevenire l’irrigidimento dei muscoli (contratture)

• Un tubo (catetere) nella vescica per drenare l’urina

• Collirio per impedire che gli occhi del soggetto si secchino

L’evoluzione delle condizioni del soggetto dipende dalle cause del coma. Alcuni problemi si risolvono e il soggetto guarisce completamente. Altri soggetti si risvegliano, ma presentano danni cerebrali e non ritornano alla normalità. I soggetti che presentano gravi danni cerebrali possono rimanere in coma. Alcuni entrano in uno stato vegetativo.