- Introduzione ai disturbi corneali
- Cheratopatia bollosa
- Sindrome di Cogan
- Trapianto di cornea
- Ulcera corneale
- Cheratite da herpes simplex
- Herpes zoster oftalmico
- Cheratite interstiziale
- Cheratocongiuntivite secca
- Cheratocono
- Cheratomalacia
- Cheratite ulcerativa periferica
- Cheratocongiuntivite flittenulare
- Cheratite puntata superficiale
La cheratite ulcerativa periferica è un grave disturbo oculare che comporta infiammazione e ulcerazione della cornea (lo strato trasparente davanti all’iride e alla pupilla) che spesso colpisce pazienti con malattie reumatiche sistemiche come l’artrite reumatoide.
Risorse sull’argomento
È caratterizzata da vista offuscata, aumento della sensibilità alla luce intensa e sensazione di corpo estraneo nell’occhio.
La diagnosi di cheratite ulcerativa periferica si basa sull’aspetto della cornea nei soggetti affetti da una malattia reumatica sistemica.
I medici trattano la cornea danneggiata e somministrano farmaci per sopprimere il sistema immunitario.
Struttura interna dell’occhio
La cheratite ulcerativa periferica è probabilmente causata da una reazione autoimmune. In caso di malattia reumatica sistemica, gli anticorpi o le cellule prodotti dall’organismo attaccano i tessuti dell’organismo stesso. Molte malattie di questo tipo interessano il tessuto connettivo di diversi organi. Il tessuto connettivo è la struttura fondamentale che fornisce resistenza alle articolazioni, ai tendini, ai legamenti e ai vasi sanguigni. Le malattie reumatiche sistemiche che si osservano con la cheratite ulcerativa periferica sono artrite reumatoide, granulomatosi con poliangioite e policondrite recidivante.
La cheratite ulcerativa periferica può anche essere causata da un’infezione.
Sintomi della cheratite ulcerativa periferica
È caratterizzata da vista offuscata, aumento della sensibilità alla luce intensa e sensazione di corpo estraneo nell’occhio. L’ulcera è situata nel margine della cornea e di solito ha una forma ovale.
Diagnosi di cheratite ulcerativa periferica
Valutazione medica
A volte coltura
Si sospetta una diagnosi di cheratite ulcerativa periferica quando il medico nota un interessamento corneale in un soggetto affetto da una malattia reumatica sistemica grave e/o di lunga durata.
Se il medico sospetta che la causa della cheratite ulcerativa periferica sia un’infezione di origine batterica, micotica o da virus herpes simplex, esegue un tampone dell’ulcera e delle palpebrali per ottenere un campione. Il campione viene quindi coltivato in laboratorio (coltura) per identificare l’organismo patogeno.
Trattamento della cheratite ulcerativa periferica
Farmaci che sopprimono il sistema immunitario
Per trattare la cheratite ulcerativa periferica vengono somministrati farmaci che sopprimono il sistema immunitario, come metotressato, ciclofosfamide, rituximab o etanercept, assunti per via orale o somministrati in vena (per via endovenosa).
Il medico può anche riempire l’ulcera con un materiale speciale (detto adesivo tissutale) e poi coprire l’area con speciali lenti a contatto per controllare l’infiammazione. In alternativa, il medico potrebbe riparare la cornea chirurgicamente con un trapianto corneale a spessore parziale.
Prognosi della cheratite ulcerativa periferica
Senza trattamento, circa il 40% dei soggetti con una malattia reumatica sistemica e cheratite ulcerativa periferica muore (per lo più a causa di un attacco cardiaco) entro 10 anni dall’insorgenza della cheratite ulcerativa periferica. Con trattamento, circa l’8% dei soggetti muore entro 10 anni. La causa del decesso non è il problema oculare di per sé, bensì la malattia reumatica sistemica sottostante che interessa tutto l’organismo.
