Sindromi paraneoplastiche

DiRobert Peter Gale, MD, PhD, DSC(hc), Imperial College London
Revisionato/Rivisto ott 2022 | Modificata ott 2023
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I fatti in Breve

    Le sindromi paraneoplastiche (associate al cancro - vedere anche Panoramica sui tumori) si manifestano quando un tumore produce sintomi anomali dovuti a sostanze libere nel flusso sanguigno. Tali sostanze possono essere ormoni prodotti dal tumore o anticorpi creati dal sistema immunitario. che possono influire sulla funzionalità di vari tessuti e organi e causare sintomi in sedi distanti dal tumore. Le sindromi paraneoplastiche possono interessare molti sistemi di organo diversi, incluso il sistema nervoso ed endocrino (ormonale), facendo insorgere disturbi come alterazioni del sistema nervoso, abbassamento della glicemia, diarrea o alta pressione sanguigna.

    Il 20% circa delle persone affette da tumore sviluppa una sindrome paraneoplastica. I tipi di tumore maggiormente associati alle sindromi paraneoplastiche includono:

    La diagnosi della sindrome paraneoplastica spesso include esami per la sostanza circolante nel torrente ematico che ne è la causa. Il trattamento di una sindrome paraneoplastica prevede inizialmente il trattamento dei sintomi. In ultima analisi, il trattamento del tumore sottostante è il modo migliore per controllare una sindrome paraneoplastica.

    Sindromi paraneoplastiche generiche

    Le persone affette da tumore riferiscono spesso febbre, sudorazione notturna, perdita di appetito e di peso. Le sindromi sotto indicate si verificano con minore frequenza.

    Sindromi del tratto digerente

    La diarrea acquosa può derivare da sostanze secrete da alcuni tumori. Alcuni tumori che interessano l’intestino possono secernere una grande quantità di proteine nelle feci, causando bassi livelli di proteine nel flusso ematico.

    Sindromi endocrine

    Il carcinoma polmonare a piccole cellule può secernere una sostanza che stimola la ghiandola surrenale ad aumentare la produzione dell’ormone cortisolo, che può causare debolezza, aumento di peso e ipertensione arteriosa (sindrome di Cushing). Il carcinoma polmonare a piccole cellule può produrre anche la vasopressina, causando in alcune persone ritenzione idrica, riduzione dei livelli di sodio, debolezza, confusione e convulsioni.

    Le persone con tumori solidi o leucemie possono presentare livelli di calcio molto elevati nel sangue (sindrome da ipercalcemia). La sindrome da ipercalcemia può insorgere se il tumore secerne nel sangue una sostanza paraormonale (simile all’ormone paratiroideo) che causa il rilascio di calcio dall’osso. Possono essere rilevati elevati livelli di calcio in caso d’invasione ossea diretta, con rilascio del calcio nel flusso sanguigno. Di conseguenza, la persona manifesta insufficienza renale e confusione, che conducono talvolta al coma e persino al decesso, se non riconosciute e trattate tempestivamente.

    L’eccessiva produzione di altri ormoni, normalmente a causa di tumori carcinoidi del pancreas, può anche causare la sindrome da carcinoide con arrossamento, sibili, diarrea e alterazioni delle valvole cardiache.

    Sindromi neurologiche

    La polineuropatia è una disfunzione dei nervi periferici (nervi esterni al cervello e al midollo spinale) che causa debolezza, perdita della sensibilità e riduzione dei riflessi. La neuropatia sensoriale subacuta è una rara forma di polineuropatia, che talvolta si sviluppa prima della diagnosi del tumore. Determina una perdita invalidante della sensibilità e mancanza di coordinazione, ma modesta debolezza. La sindrome di Guillain-Barré è un altro tipo di disfunzione nervosa che causa una perdita generalizzata di forza muscolare. Si manifesta più comunemente nelle persone affette da linfoma di Hodgkin.

    La degenerazione cerebellare subacuta si manifesta raramente in pazienti affetti da carcinoma della mammella, carcinoma ovarico, carcinoma polmonare a piccole cellule o altri tumori solidi. Questa alterazione potrebbe essere dovuta a un autoanticorpo (anticorpo che attacca i tessuti dello stesso organismo) che distrugge il cervelletto. I sintomi possono includere instabilità della deambulazione, mancanza di coordinazione delle braccia e delle gambe, difficoltà nell’eloquio, vertigini e diplopia. I sintomi possono precedere la diagnosi di tumore.

    Movimenti oculari incontrollabili (opsoclono) e contrazioni veloci delle braccia e delle gambe (mioclono) possono verificarsi in alcuni bambini affetti da neuroblastoma.

    La neuropatia motoria subacuta si presenta in alcune persone con linfoma di Hodgkin e non-Hodgkin. In questo caso vengono intaccate le cellule nervose del midollo spinale, indebolendo braccia e gambe.

    Gli anticorpi diretti contro il tumore, che interagiscono anche con il tessuto cerebrale, possono causare una varietà di sintomi insoliti, come alterazione delle funzioni mentali, disorientamento, alterazioni della vista e debolezza muscolare.

    La sindrome di Eaton-Lambert compare in alcune persone affette da carcinoma polmonare a piccole cellule. Questa sindrome è caratterizzata da estrema debolezza muscolare, determinata dalla perdita di un’adeguata attivazione muscolare di origine nervosa.

    La mielopatia necrotizzante subacuta è una sindrome rara in cui la rapida perdita neuronale a livello del midollo spinale comporta paralisi.

    Sindromi cutanee

    Il prurito è il sintomo cutaneo che si presenta più comunemente nelle persone affette da tumore, come comuni sono anche le vampate di calore.

    Altre sindromi

    La polimiosite si manifesta con debolezza e indolenzimento muscolare dovuti all’infiammazione muscolare. Quando la polimiosite è accompagnata da infiammazione cutanea, tale condizione viene denominata dermatomiosite.

    L’osteoartropatia ipertrofica si può manifestare in persone con carcinoma polmonare. Questa sindrome è caratterizzata da alterazione delle dita delle mani e dei piedi e gonfiore dolente di alcune articolazioni.

    Le persone affette da tumore possono sviluppare diverse anomalie delle cellule del sangue. Possono presentare un numero insufficiente di globuli rossi (anemia), troppe piastrine (trombocitemia), o troppi globuli bianchi di un certo tipo. Il carcinoma renale o epatico può stimolare l’organismo a produrre troppi globuli rossi, mentre altri possono invadere il midollo osseo interferendo con la produzione di cellule del sangue (inclusi i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine).