La tracheite batterica è un'infezione batterica della trachea, che causa tipicamente dispnea e stridore. La diagnosi si basa sulla laringoscopia diretta in ambiente controllato e sulla diagnostica per immagini. Il trattamento consiste nel controllo delle vie aeree e antibiotici EV efficaci contro lo Staphylococcus aureus e le specie streptococciche.
Risorse sull’argomento
Questo tipo di infezione è rara e può colpire bambini di ogni età. Lo Staphylococcus aureus e gli streptococchi beta-emolitici di gruppo A sono i germi più frequentemente in causa.
Sintomatologia della tracheite batterica
La maggior parte dei bambini presentano sintomi dell'infezione respiratoria virale da 1 a 3 giorni prima dell'esordio dei sintomi gravi di stridore e dispnea. In alcuni bambini, l'esordio è acuto ed è caratterizzato da stridore respiratorio, febbre elevata e, spesso, da abbondanti secrezioni purulente. La tracheite batterica si sviluppa raramente come complicanza di una laringotracheobronchite acuta virale o dell'intubazione endotracheale. Come nei pazienti affetti da epiglottite, il bambino con una tracheite batterico può avere i segni di uno stato tossico e distress respiratorio che può progredire rapidamente fino a richiedere l'intubazione.
Le complicanze della tracheite batterica comprendono ipotensione, arresto cardiorespiratorio, broncopolmonite, e sepsi. La stenosi sottoglottica secondaria ad intubazione prolungata è rara. La maggior parte dei bambini trattati in maniera appropriata guarisce senza sequele.
Diagnosi della tracheite batterica
Laringoscopia diretta
Reperti RX caratteristici
La diagnosi di tracheite batterica è sospettata clinicamente e può essere confermata mediante laringoscopia diretta, che rivela la presenza di secrezioni purulente e infiammazione nell'area sottoglottica con membrane purulente, o mediante la RX laterale del collo, che mostra un restringimento sottoglottico che può essere irregolare in contrapposizione al restringimento simmetrico (segno della guglia) tipico della laringotracheobronchite acuta. La laringoscopia diretta deve essere eseguita in circostanze controllate dove una via aerea artificiale può essere rapidamente stabilita se necessario.
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Trattamento della tracheite batterica
Garantire la pervietà delle vie respiratorie
Antibiotici efficaci contro S. aureus e le specie di streptococchi
Nei casi più gravi la terapia della tracheite batterica è la stessa per l'epiglottite; quando possibile, si deve ricorrere all'intubazione endotracheale in ambiente protetto, eseguita da un medico esperto nella gestione delle vie aeree pediatriche (1).
La terapia antibiotica iniziale deve fornire copertura contro lo S. aureus, incluso lo S. aureus meticillino-resistente (MRSA) e le altre specie streptococciche; la vancomicina EV e il ceftriaxone EV possono essere appropriati per la terapia empirica. La ceftarolina, come monoterapia, è un'alternativa ragionevole a questo regime combinato. In bambini in condizioni critiche la terapia deve essere guidata da un consulente esperto nei pattern di sensibilità microbica locale. Una volta posta la diagnosi microbiologica definitiva, la copertura antibiotica viene ristretta e proseguita per ≥ 10 giorni.
Riferimento relativo al trattamento
1. Tebruegge M, Pantazidou A, Thorburn K, et al: Bacterial tracheitis: a multi-centre perspective. Scand J Infect Dis 41(8):548-557, 2009. doi: 10.1080/00365540902913478
Punti chiave
La tracheite batterica, sebbene rara, può colpire bambini di qualsiasi età.
La maggior parte dei bambini ha sintomi di infezione respiratoria per 1-3 giorni prima di sviluppare stridore e dispnea.
Il sospetto clinico di tracheite batterica può essere confermato da una radiografia di profilo del collo o con una laringoscopia diretta; tuttavia, la laringoscopia diretta deve essere eseguita in circostanze controllate con la possibilità che una via aerea artificiale possa essere rapidamente stabilita se necessario.
La tracheite batterica grave deve essere trattata come l'epiglottide, assicurando adeguate vie aeree.
Somministrare antibiotici iniziali efficaci contro S. aureus e le specie streptococciche, e una copertura mirata una volta identificato il patogeno specifico.