Introduzione alla geriatria

DiRichard G. Stefanacci, DO, MGH, MBA, Thomas Jefferson University, Jefferson College of Population Health
Revisionato/Rivisto apr 2024
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

La geriatria si riferisce all'assistenza medica della vecchiaia, una fascia d'età che non è facile definire con precisione. La gerontologia è lo studio dell'invecchiamento, compresi i cambiamenti biologici, sociologici e psicologici. "Anziani" è preferito rispetto a "vecchi", ma entrambi i termini sono ugualmente imprecisi. È importante evitare termini e atteggiamenti che suggeriscono pregiudizi nei confronti degli anziani (ageismo). Sebbene non ci sia un'età stabilita per definire l'età avanzata, l'età > 65 anni è spesso utilizzata perché questa è l'età che determina l'idoneità per l'assicurazione Medicare negli Stati Uniti. Tuttavia, alcune persone con condizioni mediche richiedono competenze geriatriche in età più giovanile. Per esempio, il Program of All-Inclusive Care for the Elderly (PACE) fissa l'età di ammissibilità a partire da 55 anni per le persone che soddisfano il bisogno di assistenza domiciliare.

La percentuale della popolazione degli Stati Uniti che era ≥ 65 anni è aumentata dal 5% nel 1920 a quasi il 17% nel 2020. Si prevede che tale percentuale aumenti ulteriormente (1).

Nel 2019, l'aspettativa di vita a 65 anni era di ulteriori 18,2 anni per gli uomini e 20,8 anni per le donne (2). Complessivamente, le donne vivono circa 4-5 anni in più degli uomini (3). Queste differenze nella sopravvivenza sono cambiate poco nonostante i cambiamenti nello stile di vita delle donne (p. es., aumento del fumo, maggiore stress) dalla fine del XX secolo e nel XXI secolo.

Riferimenti generali

  1. 1. United States Census Bureau: 2020 Census: 1 in 6 people in the United States were 65 and over. 2023. Consultato il 9/03/24.

  2. 2. National Center for Health Statistics: NCHS Fact Sheet. 2021. Consultato il 9/03/24.

  3. 3. Thornton J: WHO report shows that women outlive men worldwide. BMJ 2019;365:l1631, 2019. doi: 10.1136/bmj.l1631 Published 05 April 2019.

Invecchiamento

L'invecchiamento (ossia, l'invecchiamento puro) si riferisce all'inevitabile, irreversibile declino della funzione degli organi che si verifica nel tempo anche in assenza di danni, malattie, rischi ambientali, o stili di vita errati (p. es., dieta insalubre, mancanza di esercizio fisico, abuso di sostanze). Inizialmente, i cambiamenti nella funzione d'organo (vedi tabella Cambiamenti fisiologici correlati all'età) non influenzano la funzionalità di base; le prime manifestazioni sono una ridotta capacità di ogni organo a mantenere l'omeostasi sotto stress (p. es., malattia, infortunio). Il sistema cardiovascolare, quello renale e il sistema nervoso centrale sono di solito i più vulnerabili (gli anelli più deboli).

Le malattie interferiscono con l'invecchiamento puro e determinano complicazioni geriatriche specifiche (adesso note come sindromi geriatriche), in particolare dei sistemi più fragili, anche quando questi organi non sono quelli primariamente colpiti. Esempi tipici sono

Gli organi invecchiati sono inoltre maggiormente suscettibili alle lesioni; p. es., nella vecchiaia l'emorragia intracranica è più frequente ed è determinata da infortuni clinicamente meno importanti.

Gli effetti dell'invecchiamento devono essere tenuti in considerazione durante la diagnosi e il trattamento delle persone anziane. I medici non devono

  • Confondere l'invecchiamento puro con la malattia (p. es., il lento recupero delle informazioni non è demenza)

  • Confondere la malattia con l'invecchiamento puro (p. es., attribuire l'artrite debilitante, il tremore o la demenza alla pura vecchiaia)

  • Ignorare l'aumentato rischio di effetti indesiderati dei farmaci sui sistemi più fragili stressati dalla patologia

  • Dimenticare che gli anziani spesso hanno più di una malattia contemporaneamente (p. es., ipertensione, diabete, aterosclerosi) che incrementa il potenziale danno.

Inoltre, i medici devono essere attenti alle malattie e ai problemi molto frequenti neli anziani (p. es., insufficienza cardiaca con riduzione della frazione di eiezione, malattia di Alzheimer, incontinenza, fibrillazione atriale). Questo approccio permette ai medici di comprendere e gestire meglio la complessità delle malattie che spesso coesistono nei pazienti anziani. La comprensione dei cambiamenti fisici e delle manifestazioni geriatrico-specifiche della malattia che accompagnano l'avanzare dell'età è importante per evitare gli stereotipi negativi e pregiudiziali sugli anziani che caratterizzano l'ageismo e che possono avere un impatto negativo sulla cura e sulla qualità della vita del paziente.

L'ageismo si riferisce al pregiudizio nei confronti di persone di età avanzata. Simile ad altre forme di pregiudizio (p. es., razziale, etnico), l'ageismo si basa su idee sbagliate e stereotipi negativi e può essere conscio o incosciente, palese o sottile. A differenza di molte altre forme di pregiudizio, l'ageismo è di rado intenzionalmente aggressivo, ma può comunque causare disagio emotivo e ha conseguenze pratiche negative (p. es., essere incoraggiato a ritirarsi dal lavoro, non essere invitato a partecipare a gruppi o comitati). Gli operatori sanitari cadono nel pregiudizio legato all'età non offrendo un trattamento a un anziano semplicemente sulla base della sua età piuttosto che su fattori come l'aspettativa di vita attesa, la qualità della vita e le preferenze del paziente.

Per ulteriori informazioni

Le seguenti risorse in lingua inglese possono essere utili. Si noti che il Manuale non è responsabile per il contenuto di questa risorsa.

  1. Program of All-Inclusive Care for the Elderly (PACE): questo sito web fornisce informazioni sull'accesso ai benefici PACE per alcuni anziani fragili, residenti in comunità. La maggior parte sono eleggibili ai benefici Medicare e Medicaid. Vengono inoltre forniti collegamenti ad ulteriori informazioni.

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