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- Ketamina e fenciclidina (PCP)
- Marijuana (cannabis)
- Astinenza e tossicità da oppioidi
- Disturbi da uso di oppioidi e riabilitazione
- Altre sostanze di abuso comune
- Nitriti volatili
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La ketamina e la fenciclidina sono degli antagonisti del recettore dell'N-metil-D-aspartato e anestetici dissociativi che possono causare intossicazione, a volte con confusione o con uno stato catatonico. Il sovradosaggio può causare coma e, raramente, il decesso.
La ketamina e la fenciclidina (PCP)sono anestetici chimicamente correlati. Queste sostanze sono spesso utilizzate come adulteranti o per essere spacciate per altri allucinogeni come la dietilamide dell'acido lisergico (LSD).
La ketamina è disponibile in forma liquida o in polvere. Quando usata in modo illecito, la polvere è in genere sniffata ma può essere assunta anche per via orale. La forma liquida è assunta EV, IM o sottocute. La ketamina IM e EV sono utilizzate terapeuticamente per la sedazione, il controllo del dolore e la depressione.
La fenciclidina (PCP), una volta comune, non è più legalmente prodotta. Viene prodotta illegalmente e venduta per strada sotto nomi come "polvere d'angelo"; a volte è venduta combinata con erba, marijuana e tabacco.
Sintomatologia dell'uso di ketamina o della fenciclidina (PCP)
L'intossicazione, caratterizzata da un'euforia che stordisce, si verifica con i dosaggi più bassi; l'euforia è spesso seguita da esplosioni d'ansia o labilità dell'umore.
Il sovradosaggio causa uno stato di estraniazione con depersonalizzazione e dissociazione; quando le dosi sono più elevate, la dissociazione può divenire molto grave e la risposta agli stimoli esterni è alterata, con aggressività, atassia, disartria, ipertono muscolare, nistagmo, iperreflessia e scatti mioclonici. A dosi molto elevate possono aversi acidosi, ipertermia, tachicardia, ipertensione grave, convulsioni e coma; i decessi sono rari. Anche se raramente, la ketamina può indurre un laringospasmo breve o ricorrente anche a una dose terapeutica.
Gli effetti acuti generalmente svaniscono rapidamente e molti pazienti riacquistano una coscienza normale in 45 minuti o in diverse ore.
La reazione di emergenza è una reazione avversa dell'uso della fenciclidina (PCP) e della ketamina osservata durante la fase di recupero. Si manifesta con comportamenti bizzarri, psicosi, confusione, allucinazioni, sogni vividi o con la sensazione di galleggiare. Alcuni sintomi possono durare per settimane.
Lo sviluppo di una tolleranza e di una dipendenza alla fenciclidina (PCP) sono stati osservati in studi sugli animali. È stata riportata dipendenza psicologica dalla ketamina.
Alcuni pazienti possono sviluppare sintomi di astinenza da ketamina come ansia, sudorazione e palpitazioni. Sono stati segnalati sintomi a carico del tratto urinario inferiore come disuria, pollachiuria ed ematuria tra gli utilizzatori della ketamina a lungo termine. L'uso frequente di ketamina può causare danni alla memoria a lungo termine.
Diagnosi dell'uso di ketamina o della fenciclidina (PCP)
Di solito una diagnosi clinica
La diagnosi è generalmente clinica. Alcune strutture possono effettuare un test immunologico sulle urine che rileva la fenciclidina (PCP). La ketamina non viene rilevata dagli screening tossicologici di routine sulle urine; possono essere necessarie gascromatografia e spettroscopia di massa quando deve essere confermato l'uso di ketamina.
Trattamento dell'uso di ketamina o della fenciclidina (PCP)
Misure di supporto
I consumatori di ketamina e della fenciclidina (PCP) devono essere tenuti sotto stretta osservazione in un ambiente calmo e tranquillo. Le benzodiazepine possono essere usate per trattare agitazione e crisi epilettiche. Di rado è necessario un altro tipo di trattamento.
Per ulteriori informazioni
La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si noti che il Manuale non è responsabile per il contenuto di questa risorsa.
Findtreatment.gov: Listing of licensed US providers of treatment for substance use disorders.