Ileo da meconio

DiJaime Belkind-Gerson, MD, MSc, University of Colorado
Revisionato/Rivisto ott 2023
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

L’ileo da meconio è un blocco dell’intestino tenue in un neonato a causa di contenuto intestinale eccessivamente denso (meconio), di solito a causa di fibrosi cistica.

  • L‘ileo da meconio di solito è una conseguenza della fibrosi cistica.

  • Di solito i neonati vomitano, presentano un addome gonfio e non presentano movimenti intestinali durante i primi giorni di vita.

  • La diagnosi si basa sui sintomi e sui risultati delle radiografie.

  • L’ostruzione viene trattata con clisteri ed è necessario un intervento chirurgico se i clisteri non funzionano.

Il meconio, una sostanza verde scuro, è la prima evacuazione del neonato. I neonati espellono il meconio quasi sempre nelle prime 24 ore di vita. Se è insolitamente denso o catramoso, il meconio può bloccare l’ultima porzione dell’intestino tenue, chiamata ileo. Tale blocco viene chiamato ileo da meconio. Sopra l’ostruzione l’intestino tenue si allarga (dilatazione) determinando gonfiore addominale (distensione). Sotto l’ostruzione l’intestino crasso (colon) si restringe (il cosiddetto microcolon) dato che non vi è passaggio di sostanze.

Cause dell’ileo da meconio

L’ileo da meconio è spesso un segno precoce di fibrosi cistica. La fibrosi cistica è un disturbo ereditario che provoca secrezioni intestinali insolitamente dense e appiccicose, che si attaccano all’epitelio intestinale causando occlusione dell’intestino tenue. Queste secrezioni estremamente appiccicose sono la prima indicazione di malattia nel 10-20% dei bambini affetti da fibrosi cistica. I neonati con ileo da meconio quasi sempre sviluppano successivamente altri sintomi della fibrosi cistica.

La sindrome da tappo di meconio è simile a un ileo da meconio, con la differenza che è il colon ad essere ostruito.

Complicanze dell’ileo da meconio

Talvolta l’ileo da meconio è complicato da

  • perforazione dell’intestino tenue

  • torsione dell’intestino su se stesso

L’intestino tenue può perforarsi o lacerarsi perché si distende molto o perché l’intestino dilatato si ritorce su se stesso (volvolo), bloccando l’apporto di sangue.

La perforazione è una condizione pericolosa, perché provoca la fuoriuscita del meconio nella cavità addominale. Se la perforazione si verifica prima della nascita, la parte interessata dell’intestino tenue può ridursi e restringersi (atresia intestinale), con possibile necessità di trattamento chirurgico dopo la nascita. Se la perforazione avviene dopo la nascita, la fuoriuscita di meconio provoca infiammazione e infezione (peritonite), che può determinare shock e morte.

Sintomi dell’ileo da meconio

Dopo la nascita i neonati di solito eliminano il meconio nelle prime 12-24 ore di vita. Tuttavia, i neonati con ileo da meconio non eliminano il meconio in questo periodo di tempo e presentano anche sintomi di blocco intestinale, compreso vomito e gonfiore addominale.

I medici possono essere in grado di palpare le anse dilatate dell’intestino tenue attraverso la parete addominale.

Diagnosi di ileo da meconio

  • Prima della nascita, esami di diagnostica per immagini prenatali

  • Dopo la nascita, sintomi di blocco intestinale

  • Radiografie addominali e talvolta clistere con mezzo di contrasto

  • Esami per la fibrosi cistica

Mediante un’ecografia prenatale, a volte i medici riescono a individuare segni di un blocco intestinale nel feto.

Tuttavia, di solito la diagnosi si sospetta subito dopo la nascita, quando il neonato presenta sintomi di blocco intestinale. Si sospetta fortemente un ileo da meconio se il neonato presenta un’anamnesi familiare di fibrosi cistica o se gli esami di screening neonatali sono positivi per la fibrosi cistica.

Se il medico sospetta un ileo da meconio, esegue radiografie addominali, che evidenziano anse dilatate dell’intestino tenue. Talvolta eseguono anche radiografie dopo aver somministrato un clistere contenente una sostanza liquida visibile ai raggi x (mezzo di contrasto radiopaco). Il clistere indica che il colon è più stretto del normale (cosiddetto microcolon) e l’esistenza di un blocco accanto alla parte terminale dell’intestino tenue.

I neonati con ileo da meconio vengono esaminati per la presenza di fibrosi cistica.

Trattamento dell’ileo da meconio

  • Enema

  • Talvolta intervento chirurgico

I neonati con intestino perforato o ritorto devono essere sottoposti immediatamente a intervento chirurgico.

Se non ci sono perforazioni o torsioni, i medici tentano di lavare il blocco da meconio con un clistere. Il clistere può contenere N-acetilcisteina, che frammenta e ammorbidisce il meconio denso consentendone il passaggio attraverso l’intestino e la fuoriuscita dal retto.

Se con il clistere non si rimuove il blocco, i medici eseguono un intervento chirurgico per aprire l’intestino e asportare il meconio. Di solito estraggono le estremità aperte dell’intestino attraverso la parete addominale (ileostomia). Eseguono altri clisteri attraverso le estremità aperte dell’intestino fino a quando il meconio non viene rimosso completamente. Successivamente eseguono un’altra operazione per riunire nuovamente le estremità dell’intestino.

Dopo la rimozione del blocco, quando le feci iniziano fluire, il colon ristretto alla fine si allarga fino a raggiungere il diametro normale.