I cheloidi sono escrescenze lisce e lucide di tessuto cicatriziale che solitamente si sviluppano in aree precedentemente interessate da traumi o da ferite chirurgiche.
(Vedere anche Panoramica sulle neoformazioni cutanee.)
Immagine fornita dal Dott. Thomas Habif.
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I cheloidi sono una crescita eccessiva di tessuto cicatriziale. Si possono sviluppare nei mesi successivi a un trauma. Talvolta, raggiungono 0,5 cm o più al di sopra della superficie cutanea. I cheloidi possono essere dovuti alle lesioni, comprese le incisioni chirurgiche e l’acne. Sono comuni tra le persone con pelle più scura e solitamente si sviluppano sulla parte interna del torace, sulle spalle, sulla parte alta del dorso e a volte sul viso e sui lobi delle orecchie. A volte, compaiono spontaneamente.
I cheloidi sono lucidi, duri, lisci e leggermente rosa o scuri. Non causano dolore, ma possono generare prurito o ipersensibilità al tatto.
Presentano una scarsa risposta alla terapia, ma l’iniezione mensile di corticosteroidi può appiattirli leggermente.
Sebbene sia possibile procedere alla loro asportazione chirurgica o con il laser, spesso si ripresentano più grandi proprio sulle cicatrici del trattamento effettuato. Tuttavia, le iniezioni di corticosteroidi, prima e dopo l’intervento chirurgico, possono ridurre questo rischio.
I cerotti di silicone o gli indumenti a pressione applicati sui cheloidi possono prevenirne la riformazione. Recentemente sono stati utilizzati farmaci che modificano le azioni del sistema immunitario (immunomodulatori), come l’imiquimod, per impedire ai cheloidi di svilupparsi o di ricrescere.