Onicomicosi

(Tinea unguium)

DiChris G. Adigun, MD, Dermatology & Laser Center of Chapel Hill
Revisionato/Rivisto dic 2021 | Modificata set 2022
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L’onicomicosi è un’infezione micotica delle unghie.

(Vedere anche Panoramica sui disturbi delle unghie.)

Circa il 10% della popolazione sviluppa l’onicomicosi, che colpisce maggiormente le unghie dei piedi piuttosto che quelle delle mani. Presenta una maggiore prevalenza tra le persone anziane, in particolare gli uomini, e le persone che accusano problemi di circolazione nelle estremità inferiori (arteriopatia periferica [ see page Igiene del piede]), diabete ( see page Problemi ai piedi nel diabete), indebolimento del sistema immunitario (causato da un disturbo o un farmaco), piede d’atleta o distrofie ungueali.

L’onicomicosi si ripresenta spesso, anche dopo un trattamento prolungato.

Cause dell’onicomicosi

La maggior parte dei casi è causata da dermatofiti. I dermatofiti sono muffe (un tipo di miceti). La micosi si trasmette attraverso il contatto con un individuo infetto o con una superficie sulla quale sia presente il micete, come il pavimento di un bagno.

Sintomi dell’onicomicosi

Le unghie infette hanno un aspetto anomalo, ma non sono pruriginose o dolorose. In caso di infezioni leggere, le unghie presentano zone di scolorimento bianco o giallo. Un’incrostazione bianca e gessosa potrebbe lentamente diffondersi sotto la superficie dell’unghia. In caso di infezioni più gravi, le unghie diventano più spesse e presentano un aspetto deformato e scolorito. Potrebbero anche staccarsi dal letto ungueale ( see page Tumori delle unghie). In genere, al di sotto del margine libero, si accumulano detriti ungueali infetti.

Onicomicosi
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Nella fotografia in alto l’infezione non coinvolge ancora l’intera lamina ungueale (la parte più dura dell’unghia, costituita dalla proteina cheratina) e appena sotto la superficie dell’unghia è visibile una squama bianca gessosa. Nella fotografia in basso, l’infezione è più estesa e l’unghia appare ispessita, deformata e gialla.
Immagini fornite dal Dott. Thomas Habif.

Diagnosi dell’onicomicosi

  • Visita medica

  • Esame di detriti o campioni ungueali

Solitamente, i medici basano la diagnosi di onicomicosi sull’aspetto delle unghie. Per confermare la diagnosi di onicomicosi, potrebbe essere necessario esaminare al microscopio o porre in coltura un campione di detriti ungueali, oppure sottoporre un campione ottenuto tagliando una parte dell’unghia a un’analisi chiamata reazione a catena della polimerasi (Polymerase Chain Reaction, PCR), al fine di individuare il tipo di micete responsabile dell’infezione. L’analisi PCR si utilizza per produrre molte copie di un gene del micete, che rendono la sua identificazione molto più semplice.

Trattamento dell’onicomicosi

  • Farmaci antimicotici orali

  • Talvolta farmaci antimicotici per via topica

Queste infezioni micotiche sono difficili da curare ma generalmente non causano complicanze, quindi il trattamento è consigliato solo se i sintomi sono particolarmente gravi o fastidiosi o se la persona è a rischio di complicanze. Ad esempio, le persone affette da diabete o malattia vascolare periferica che presentano onicomicosi sono a rischio di sviluppare infezioni potenzialmente gravi della cute e dei tessuti molli nei piedi e nelle gambe (dette cellulite).

Farmaci antimicotici orali

Se è richiesto il trattamento, il medico solitamente prescrive un farmaco da assumere per bocca (per via orale), come la terbinafina, il fluconazolo o l’itraconazolo. Questi farmaci antimicotici vengono assunti per un lungo periodo di tempo, in genere almeno per diversi mesi. Tuttavia, anche in questo caso l’unghia non assume un aspetto normale fino a quando non ricresce completamente quella nuova e sana, cosa che può richiedere 12-18 mesi. Le unghie deformate o scolorite esistenti non migliorano, ma la nuova crescita ungueale dovrebbe apparire normale.

Trattamenti topici

Il ciclopirox è un farmaco antimicotico miscelato in uno smalto per unghie, tuttavia non è molto efficace se usato senza farmaci per via orale. Efinaconazolo e tavaborolo sono nuovi farmaci antimicotici che possono essere applicati direttamente sull’unghia (per via topica). Non sono efficaci quanto i farmaci orali ma possono aumentare la possibilità di curare l’infezione quando assunti con un farmaco orale. Possono anche essere usati da persone alle quali non può essere somministrato uno dei farmaci per assunzione orale.

Igiene del piede

Per limitare il rischio di recidive, è necessario mantenere le unghie corte, asciugare i piedi dopo il bagno (compresa la parte tra le dita), indossare calze assorbenti e usare talco o creme antimicotici per i piedi. Le scarpe vecchie possono ospitare alte densità di spore micotiche e, se possibile, non devono essere calzate.